L’intervento di Franco Grasso al WHR ha delineato i tratti dello status del revenue management nel settore alberghiero, di ciò che è oramai di pubblico dominio, accettato ed in parte applicato, e ciò che invece andrebbe intrapreso, punti che ancora oggi sono distanti dalla gestione quotidiana e/o che non sono stati appieno compresi.<br />
E dunque se dinamicità delle tariffe e contrazione dei canali agenziali a tariffazione statica (vedi allotment),impiego del vasto panorama dei canali online e costruzione/gestione della brand reputation guardando soprattutto agli stessi canali online e ai social media, sembrano esser un sapere diffuso, molto resta da fare rispetto a molti altri punti come sulle possibilità di avere un ruolo che non è del tutto passivo rispetto al mercato ma che grazie a brand reputation e tariffe può portarci a condizionare il mercato, oppure al peso che l’intermediazione può avere in termini di visibilità, all’importanza di conoscere e non sottovalutare l’analisi dei dati storici.<br />
Franco Grasso ha così fornito suggerimenti su cosa occorrerebbe fare e che qui riprendiamo sinteticamente:<br />
- imporre direttamente le proprie richieste al mercato<br />
- l’occupazione deve essere prioritaria rispetto al ricavo medio<br />
- smetterla di pensare ai portali di vendita e OTA come nemici<br />
- continuare a credere che una tariffa bassa non condizioni la domanda<br />
<br />
<strong>Come vede il futuro:</strong><br />
<ul>Social net principali canali di vendita ed esperti di social net … i revenue manager di domani<br />
Grande importanza del mobile booking<br />
Assenza di catene alberghiere ma creazione di gruppi di strutture con caratteristiche strutturali e/o commerciali omogenee<br />
Interazione di siti web<br />
Maggior peso degli applicativi informatici volti all’automazione operativa<br />
Tariffe abbastanza uniformi e basse maggior peso della brand reputation<br />
Vendita di camere a zero (ragioni commerciali e vendita di servizi accessori)<br />
Sempre più hotel con reception virtuali<br />
Consorzi di piccole strutture ricettive centralizzando i servizi per comprimere i costi (alberghi diffusi su aree limitate ..)<br />
Mercato business e mercato leisure che si sovrappongono<br />
Tour Operator che diventano i canali di vendita più vantaggiosi economicamente<br />
Nuove strutture sempre più grandi e tecnologicamente avanzate<br />
Vendita delle camere ad ore</ul><br />
<br />
E in poche parole il <strong>Revenue è e sarà</strong>:<br />
<ul>Occupazione annuale alta e uniforme con importanti escursioni in termini di ricavo medio su base mensile<br />
Ottenere il massimo possibile dal mercato tenendo in equilibrio i 3 parametri: ricavo medio, occupazione e brand reputation<br />
Fare fatturato subito e mettere le basi per farne di più in futuro<br />
Azione commerciale occulta ma efficace del passaparola<br />
Utilizzare al meglio le tecnologie e il know-how (combinazione esplosiva)<br />
Aggiornarsi sempre in un mercato altamente dinamico</ul><br />
<strong>con una buona di….creatività!!!!!!!!!!</strong><br />
<br />
e tu cosa ne pensi?
E dunque se dinamicità delle tariffe e contrazione dei canali agenziali a tariffazione statica (vedi allotment),impiego del vasto panorama dei canali online e costruzione/gestione della brand reputation guardando soprattutto agli stessi canali online e ai social media, sembrano esser un sapere diffuso, molto resta da fare rispetto a molti altri punti come sulle possibilità di avere un ruolo che non è del tutto passivo rispetto al mercato ma che grazie a brand reputation e tariffe può portarci a condizionare il mercato, oppure al peso che l’intermediazione può avere in termini di visibilità, all’importanza di conoscere e non sottovalutare l’analisi dei dati storici.<br />
Franco Grasso ha così fornito suggerimenti su cosa occorrerebbe fare e che qui riprendiamo sinteticamente:<br />
- imporre direttamente le proprie richieste al mercato<br />
- l’occupazione deve essere prioritaria rispetto al ricavo medio<br />
- smetterla di pensare ai portali di vendita e OTA come nemici<br />
- continuare a credere che una tariffa bassa non condizioni la domanda<br />
<br />
<strong>Come vede il futuro:</strong><br />
<ul>Social net principali canali di vendita ed esperti di social net … i revenue manager di domani<br />
Grande importanza del mobile booking<br />
Assenza di catene alberghiere ma creazione di gruppi di strutture con caratteristiche strutturali e/o commerciali omogenee<br />
Interazione di siti web<br />
Maggior peso degli applicativi informatici volti all’automazione operativa<br />
Tariffe abbastanza uniformi e basse maggior peso della brand reputation<br />
Vendita di camere a zero (ragioni commerciali e vendita di servizi accessori)<br />
Sempre più hotel con reception virtuali<br />
Consorzi di piccole strutture ricettive centralizzando i servizi per comprimere i costi (alberghi diffusi su aree limitate ..)<br />
Mercato business e mercato leisure che si sovrappongono<br />
Tour Operator che diventano i canali di vendita più vantaggiosi economicamente<br />
Nuove strutture sempre più grandi e tecnologicamente avanzate<br />
Vendita delle camere ad ore</ul><br />
<br />
E in poche parole il <strong>Revenue è e sarà</strong>:<br />
<ul>Occupazione annuale alta e uniforme con importanti escursioni in termini di ricavo medio su base mensile<br />
Ottenere il massimo possibile dal mercato tenendo in equilibrio i 3 parametri: ricavo medio, occupazione e brand reputation<br />
Fare fatturato subito e mettere le basi per farne di più in futuro<br />
Azione commerciale occulta ma efficace del passaparola<br />
Utilizzare al meglio le tecnologie e il know-how (combinazione esplosiva)<br />
Aggiornarsi sempre in un mercato altamente dinamico</ul><br />
<strong>con una buona di….creatività!!!!!!!!!!</strong><br />
<br />
e tu cosa ne pensi?