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Le nuove frontiere della domanda e dell’offerta turistica

Lo scorso anno è stato particolarmente interessante per il mercato turistico, con segnali di una evoluzione ed un cambiamento che coinvolgono tutti i protagonisti della filiera e getta le basi delle nuove frontiere della domanda e dell’offerta turistica, in particolare della ricettività. La situazione economica internazionale e gli sviluppi della tecnologia hanno modellato l’atteggiamento del viaggiatore, con le sue nuove esigenze nella scelta della destinazione, e le conseguenti risposte degli albergatori.

Lo scenario internazionale

Dal primo “Rapporto sul Turismo 2010” pubblicato lo scorso 4 Luglio dall’ONT, Osservatorio Nazionale del Turismo , è emersa una panoramica molto attuale e sempre più in crescita degli ultimi trend del turismo e degli approcci stessi dei turisti. L’Osservatorio Nazionale sul Turismo, istituito nel 2006 dalla Presidenza del Consiglio, ha il compito di studiare, analizzare e monitorare le dinamiche socio-economiche del turismo.

Il 2010 è stato un anno molto disomogeneo sia dal punto di vista economico che del comportamento dei viaggiatori e degli albergatori nella loro risposta alla crisi internazionale, all’incertezza lavorativa e alla globalizzazione.

La domanda si differenzia e al contempo si specializza sempre di più, il turista cerca il prodotto esclusivo al prezzo più conveniente. L’albergatore risponde con tariffe differenziate per settimane o addirittura per giorni, con stagionalità sempre più flessibili oppure con la completa destagionalizzazione.

Questo revenue aggressivo spesso non ha ottenuto i risultati desiderati, tuttavia l’obiettivo è stato ridurre i prezzi per cercare maggiori capacità di attrazione per un cliente che ha cambiato la scelta delle vacanze, della località, del tipo di alloggio e della durata del soggiorno.

Nonostante la percentuale di persone che sono andate in vacanza è restata sostanzialmente la stessa, la scelta dell’alta stagione perde consensi a favore delle partenze in inverno e primavera. Tuttavia in Italia si è registrata una contrazione delle vacanze brevi a favore dei soggiorni lunghi, più stabili durante l’anno.

La nuova domanda del viaggiatore disintermediato

Il viaggiatore cerca l’offerta più oculata, il fattore prezzo è il primo nella lista delle priorità della vacanza. Questo è anche uno dei principali motivi dell’utilizzo di Internet come strumento di ricerca della soluzione ideale.

Dalla rilevazione  si conferma la forte crescita di Internet anche come strumento di comunicazione e di ricerca delle offerte turistiche, per raccogliere informazioni sia sulla scelta della destinazione che sulla conseguente conoscenza del territorio.

Una domanda sempre più informata, attenta e intelligente. La crescita dell’influenza del passaparola nell’organizzazione delle vacanze rappresenta un importante canale di comunicazione: è proprio il connubio tra passaparola e Internet ad essere la frontiera della nuova comunicazione nel turismo. In occasione del primo seminario di Marketing del Turismo, tenutosi a Palinuro lo scorso 29 settembre, il professore Giancarlo Dall’Ara, esperto del Marketing turistico, sostiene che ormai “il turista compra un racconto, non un prodotto”.

Conseguentemente, il circuito dell’intermediazione perde notevolmente consensi. Le persone si rivolgono molto spesso all’agenzia di viaggi solo per chiedere consigli o semplicemente per sfogliare i cataloghi.

Recenti studi di ContactLab e Netcomm sull’atteggiamento tra la popolazione attiva online conferma l’aumento delle spese in rete. L’e-commerce è diventato una modalità di acquisto consolidata, perché l’utente ne apprezza in primis la praticità: la disponibilità 24 ore al giorno,il vantaggio economico e il risparmio di tempo.

La ricchezza delle informazioni e l’usabilità dei siti sono i fattori che influenzano di più la scelta, che si conclude con l’acquisto e con la condivisione dei risultati. La paura dei pagamenti online è vinta dalla presenza di sistemi di sicurezza e controllo certificati. Tutte le procedure sono semplici e l’invio di dati via Internet è percepito come sempre più sicuro.

La risposta dell’offerta ricettiva

Nel 2010 Internet ha rivoluzionato anche l’offerta turistica. Quasi ogni struttura turistica dispone di un sito Web, anche se ancora la metà permette la prenotazione del soggiorno direttamente online, preferendo il contatto telefonico o le email, e ancor meno è presente su social network quali Facebook o Twitter.

Questa panoramica ancora penalizza le grandi OTA, i portali di prenotazione online, e l’utilizzo dei booking engine sui siti diretti delle strutture.

Le previsioni per il 2011 emerse dallo studio prevedono una crescita dell’occupazione, anche se a ritmi più lenti, e un aumento della scelta di prodotti di nicchia.
Dunque, una percezione positiva delle aspettative delle imprese turistiche.

Overview degli effetti nel 2011

E’ interessante notare che con il senno di poi molte previsioni del 2010 sono diventate realtà.

Le agenzie di viaggi perdono la fiducia di viaggiatori sempre più formati e informati, che utilizzano i portali di prenotazione online, scelgono il prodotto in offerta ma esclusivo, prima di partire si documentano sulle tipicità del luogo e sui punti di forza ma anche di debolezza della struttura in cui andranno a soggiornare, grazie alla presenza di feed-back reperibili sempre più frequentemente sul Web. Non si cerca semplicemente un viaggio, ma un’esperienza autentica.

Dall’altro lato, l’albergatore investe su un sito Internet il più possibile usabile e ottimizzato e su software di prenotazione sempre più semplici, non ha paura delle recensioni negative su Tripadvisor, anzi risponde a tutti i commenti e ne pubblica i widget sul sito in favore della maggiore trasparenza possibile. Infine è attivo su Facebook, perché le nuove figure professionali 2.0 di cui si avvale si occupano di curare la guest relation e il nuovo marketing delle emozioni e delle relazioni.

Il nuovo turismo si chiama Travel 2.0, perché prevede un profondo cambiamento nell’atteggiamento del turista e nella risposta dell’albergatore alla domanda e all’avanzare delle nuove tecnologie.

E non finisce qui…

di Valentina Iannaco

Valentina Iannaco è assistente alla direzione presso il Residence Trivento di Palinuro, laureata in Lingue nella Società dell’Informazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata“.

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