Digital Strategy

Come fare Web Marketing Turistico nel 2014? Ce lo dice un e-book

L’industria turistica è cambiata radicalmente dall’inizio dell’era digitale. Oggi è  diventato fondamentale – per la sopravvivenza – veicolare i messaggi e la comunicazione di un brand che siano in grado di integrarsi con tutti i canali digitali. E che, oltre a sposare i valori fondamentali del brand stesso, sia concepito in modo da esser tenuto sempre presente dagli utenti durante tutto il ciclo di acquisto, tale da facilitare i rapporti già in corso e le interazioni con i potenziali viaggiatori.

Oggi i prodotti e i servizi di viaggio stanno diventando sempre più personalizzati, localizzati e mirati: questo porterà a una vasta serie di ripercussioni e di adattamenti dei quali sia i brand operanti nel settore turistico e gli organizzatori di viaggi, sia anche le industrie di marketing digitale, dovranno tenere sicuramente presenti.

Un e-book, di nome “Travel 360”, rappresenta una prospettiva a tutto tondo di questo campo, passando in rassegna completa le sfide che le imprese oggi debbono affrontare, fornendo un approccio olistico agli elementi che forniranno ad esse il valore reale, oltre a consigliare strategie ed idee per i brand.

L’E-book è stato rilasciato da State of Digital, in collaborazione con Linkdex, ed è dedicato al Web Marketing turistico e alle tendenze che lo riguarderanno nell’anno corrente. Il documento è scaricabile gratuitamente (dopo aver compilato il form) e rappresenta un’ottima risorsa, benché in lingua inglese, davvero ben costruita per gli addetti ai lavori.

L’e-book è particolarmente orientato ai principi di natura editoriale, legati anche ai Social Network, che devono essere seguiti per poter impostare una buona strategia di Web Marketing.

Cinque spunti sono particolarmente rilevanti per una buona comunicazione turistica basata sul web marketing:

Punto 1: comunicazione coerente

Comunicare in maniera omogenea, seguendo una linea editoriale e una filosofia specifica su tutti i canali utilizzati da un brand, è molto importante per le sue prospettive nel lungo termine.

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Punto 2: lo storytelling

Saper raccontare storie aiuta e aiuterà sempre più quanti operano in questo settore. Se poi queste sono condivise sui social network, si potrà disporre di una carta in più.

Punto 3: il messaggio globale

Il messaggio che l’azienda deve lanciare dovrà essere sempre più globale. Dovrà essere l’espressione di un’unione di intenti, dovrà uscire dalle stanze dei responsabili Web Marketing e dovrà abbracciare tutti i comparti: l’esperienza digitale fa parte della vita quotidiana degli utenti e prima di tutto dev’essere interpretata, condivisa, fatta vivere agli stessi utenti (e potenziali clienti) dal marchio e da chi lo rappresenta.

Punto 4: I numeri e le statistiche

I brand hanno la forte ed impellente necessità di monitorare, analizzare e comprendere i propri numeri: questo permetterà di identificare sempre meglio il loro target e le persone alle quali si stanno rivolgendo.

Punto 5: Il Mobile

Infine, altro punto che si ricava dal suddetto e-book è il campo del mobile. La mobile strategy va tenuta sempre presente da qualsiasi brand che si affacci sul web a impostare la sua nuova campagna di marketing turistico.

Il mobile è essenziale per aver dato origine alla figura del “viaggiatore sempre connesso”, è una possibilità d’interazione costante per il brand, ragion per cui costituisce una reale occasione da non farsi sfuggire.


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