Buongiorno a tutti, gestisco un affittacamere a Parma ed ho un dubbio a cui i vari responsabili in Comune non mi hanno saputo dare risposta.
Riguardo ai requisiti minimi per attività di B&B e Affittacamere, a livello nazionale un pò ovunque leggo questo:
"Le superfici delle camere, di norma, sono le seguenti:
-14 mq di superficie minima per camera doppia al netto di ogni locale accessorio
-8 mq di superficie minima per camera singola al netto di ogni locale accessorio
-6 mq di incremento per l'aggiunta di un letto di tipo tradizionale (80x190 cm)
-1 mq di incremento per l'aggiunta di un letto a castello."
Nella normativa che regolamenta gli affittacamere in regione Emilia Romagna però nei requisiti non si fa menzione del caso di utilizzo di letti a castello (e nemmeno vengono vietati):
https://bur.regione.emilia-romagna.it/archivio/inserzione?anno=2006&prog_documento=1&num_boll=32
"Requisiti minimi per l'esercizio di attivita' di affittacamere
a) I locali devono possedere i requisiti previsti per la civile
abitazione dalla normativa vigente in materia edilizia ed
igienico-sanitaria, con una superficie minima delle camere di almeno 9
e 14 mq. per le camere autorizzate rispettivamente per uno o due posti
letto, aumentata di almeno 6 mq. per ogni ulteriore posto letto; nelle
camere e' sempre possibile l'aggiunta di un letto per minori fino a 12
anni, al di fuori dei parametri sopraindicati;"
I locali in cui gestiamo l'affittacamere hanno cubature molto importanti (soffitti alti 3.3mt), e vorremmo poter sfruttare la cubatura per aumentare il numero di posti letto usando i letti a castello, utilizzando quindi incrementi diversi dai 6mq previsti per i letti tradizionali.
Quando non è specificato dalle norme comunali/regionali, c'è una normativa nazionale da usare come riferimento per i letti a castello?
Da dove salta fuori quel "incremento di 1 mq per l'aggiunta di un letto a castello"?
Grazie in anticipo per la risposta
Riguardo ai requisiti minimi per attività di B&B e Affittacamere, a livello nazionale un pò ovunque leggo questo:
"Le superfici delle camere, di norma, sono le seguenti:
-14 mq di superficie minima per camera doppia al netto di ogni locale accessorio
-8 mq di superficie minima per camera singola al netto di ogni locale accessorio
-6 mq di incremento per l'aggiunta di un letto di tipo tradizionale (80x190 cm)
-1 mq di incremento per l'aggiunta di un letto a castello."
Nella normativa che regolamenta gli affittacamere in regione Emilia Romagna però nei requisiti non si fa menzione del caso di utilizzo di letti a castello (e nemmeno vengono vietati):
https://bur.regione.emilia-romagna.it/archivio/inserzione?anno=2006&prog_documento=1&num_boll=32
"Requisiti minimi per l'esercizio di attivita' di affittacamere
a) I locali devono possedere i requisiti previsti per la civile
abitazione dalla normativa vigente in materia edilizia ed
igienico-sanitaria, con una superficie minima delle camere di almeno 9
e 14 mq. per le camere autorizzate rispettivamente per uno o due posti
letto, aumentata di almeno 6 mq. per ogni ulteriore posto letto; nelle
camere e' sempre possibile l'aggiunta di un letto per minori fino a 12
anni, al di fuori dei parametri sopraindicati;"
I locali in cui gestiamo l'affittacamere hanno cubature molto importanti (soffitti alti 3.3mt), e vorremmo poter sfruttare la cubatura per aumentare il numero di posti letto usando i letti a castello, utilizzando quindi incrementi diversi dai 6mq previsti per i letti tradizionali.
Quando non è specificato dalle norme comunali/regionali, c'è una normativa nazionale da usare come riferimento per i letti a castello?
Da dove salta fuori quel "incremento di 1 mq per l'aggiunta di un letto a castello"?
Grazie in anticipo per la risposta