The heart of Cinque Terre
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Negli ultimi anni il fenomeno dell'overtourism in Italia ha registrato una crescita esponenziale, in particolare nelle località turistiche più celebri e apprezzate dai visitatori di tutto il mondo.
Purtroppo, il sovraffollamento turistico ha conseguenze negative non solo sull'ambiente, ma anche sul patrimonio artistico e culturale, compromettendo sia l'esperienza dei turisti sia la qualità della vita dei residenti. L'eccessiva affluenza nelle principali attrazioni turistiche può causare un deterioramento delle risorse naturali, artistiche e culturali, che necessitano di essere tutelate e protette, oltre a determinare un incremento dei costi della vita per gli abitanti locali, come l'innalzamento dei prezzi degli affitti e dei servizi, allineandoli a quelli praticati ai turisti.
L'overtourism è un problema particolarmente avvertito in località molto visitate come Venezia, Siena o le Cinque Terre, dove il turismo di massa ha da tempo un impatto diretto sulla conservazione del patrimonio storico e naturale, ma si manifesta anche in piccoli centri, le cui bellezze sono diventate improvvisamente molto ricercate.
In quest'ultimo caso, la gestione di un gran numero di turisti risulta ancora più complessa, poiché le amministrazioni locali sono spesso impreparate a fronteggiare e pianificare un'affluenza eccessiva di persone, frequentemente concentrata nello stesso periodo dell'anno.
Noi qui alle Cinque Terre, quindi in un tratto di costa di soli 18 km, affrontiamo ogni anno mille difficoltà causate dagli oltre 3 milioni di turisti che ogni hanno vengono a visitarle.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Come viene affrontata dalle amminsitrazioni locali in cui operate?
Purtroppo, il sovraffollamento turistico ha conseguenze negative non solo sull'ambiente, ma anche sul patrimonio artistico e culturale, compromettendo sia l'esperienza dei turisti sia la qualità della vita dei residenti. L'eccessiva affluenza nelle principali attrazioni turistiche può causare un deterioramento delle risorse naturali, artistiche e culturali, che necessitano di essere tutelate e protette, oltre a determinare un incremento dei costi della vita per gli abitanti locali, come l'innalzamento dei prezzi degli affitti e dei servizi, allineandoli a quelli praticati ai turisti.
L'overtourism è un problema particolarmente avvertito in località molto visitate come Venezia, Siena o le Cinque Terre, dove il turismo di massa ha da tempo un impatto diretto sulla conservazione del patrimonio storico e naturale, ma si manifesta anche in piccoli centri, le cui bellezze sono diventate improvvisamente molto ricercate.
In quest'ultimo caso, la gestione di un gran numero di turisti risulta ancora più complessa, poiché le amministrazioni locali sono spesso impreparate a fronteggiare e pianificare un'affluenza eccessiva di persone, frequentemente concentrata nello stesso periodo dell'anno.
Noi qui alle Cinque Terre, quindi in un tratto di costa di soli 18 km, affrontiamo ogni anno mille difficoltà causate dagli oltre 3 milioni di turisti che ogni hanno vengono a visitarle.
Com'è la situazione dalle vostre parti? Come viene affrontata dalle amminsitrazioni locali in cui operate?
