Hotel da incubo: ne usciranno con uno chef come consulente?

[housekeeping]

La Endemol sta facendo il casting per un nuovo (si fa per dire) format che sbarca in Italia in autunno: Hotel da incubo, lanciato negli States da Gordon Ramsay sulla falsa riga di cucine da incubo http://www.formazioneturismo.com/discussione/cucine-da-incubo-una-serie-di-pro-o-contro/.

A salvare gli hotel italiani in crisi, sarà lo chef stellato Antonello Colonna.

Ora io mi chiedo: come può uno chef, per quanto possa avere spirito imprenditivo, salvare le sorti degli hotel sull’orlo del fallimento per via di camere da letto fatiscenti, bagni sporchi e/o servizi inadeguati?
Un conto è saper gestire un ristorante, un conto saper gestire un hotel…non credete?

 

[fmongiello]

Su Wikipedia si dice.... Hotel da incubo (Hotel Hell) è un programma televisivo trasmesso dall'emittente TV statunitense Fox dal 13 agosto 2012 in cui lo chef Gordon Ramsay, similmente a quanto accade nell'altro suo programma Cucine da incubo, cerca di salvare degli alberghi sull'orlo del fallimento.

I dubbi che nutri non sono assurdi, in realtà anche a noi ci sembra un pò strano che uno chef - per quante stelle possa avere, non sappiamo poi nello specifico l'esperienza del conduttore come hai indicato - possa avere tali competenze da riportare su una macchina complessa come un albergo, che è cosa ben diversa da un ristorante.
Forse ci sbaglieremo tutti, staremo a vedere.

Intanto qui la foto di quella che dovrebbe essere l'immagine ufficiale del programma tv.

<img src="http://1.bp.blogspot.com/-TYurj8ur77A/U8jwwP4FqNI/AAAAAAAANIc/eGlHsL6VH2w/s1600/hotel+da+incubo+italia.png" alt="Hotel da Incubo " />

 

[Sergio Di Vincenzo]

Una trasmissione da incubo, direi. I telespettatori magari si divertiranno, ma sarà come al solito tutto fumo e niente arrosto. Che io sappia i consulenti che servono sono quelli che si occupano di revenue e non solo!

 

[Francesco Mongiello]

Mi risulta che lo chef protagonista del programma tv Hotel da Incubo possiede un hotel nei pressi di Roma. Non mi stupirebbe se lui stesso si è avvalso, o si avvale, di consulenti per far marciare meglio il suo albergo non tanto come ristorazione - dove lui sarà sicuramente il top - ma per la parte alberghiera, penso ad esempio alla gestione commerciale, alle vendite o come dice Sergio al revenue.
Comunque la mia più forte curiosità è scoprire quali saranno gli albergatori che ci metteranno la faccia dovendo ammettere davanti a tutti d'aver fallito, di gestire male dal servizio/servizi al personale, dal comfort alla vendita, al marketing e al web. L'unica cosa che mi auguro è che non siano gli stessi hotel degli immigrati, cioè quella serie di operatori che in difficoltà hanno scelto di adibire le loro strutture per l'accoglienza dei poveri flussi di immigrati.