tour operators esteri e la legge (esperto cercasi)

[gdr72]

Salve, mi sto affacciando nel mondo del turismo... e sono molto molto confuso... avere una licenza di tour operator a Roma non è una cosa difficilissima... basta adeguarsi alla legge (cosi parrebbe). Ma come ogni bravo uomo che prima di fare un investimento cerca di capire il mercato... mi sono accorto di vari operatori di settore... anche molto molto grossi che hanno licenza all'estero (dublino oppure USA...) e lavorano in italia (esclusivamente in Italia quindi attività largamente preponderante)... ora mi chiedo... E' LEGALE? e se si... allora chi me lo fa fare di aprire in Italia con un sistema di tassazione così proibitivo? meglio irlanda... no?<br />
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sono un po... confuso sull'argomento... ma se vedo che ci sono operatori che fanno il bello ed il cattivo tempo incurtanti del sistema normativo... forse non conosco io la legge? c'è quindi un modo di aggirare le leggi? o loro stanno palesemente infrangendo la legge e nessuno dice nulla?<br />
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grazie<br />
GdR

 

[noureddine]

buongiorno<br />
mi presento sono un arabo d'origine tunisino vivo a Dubai da 5 anni parlo arabo, inglese,francese e italiano, .sono nuovo nel campo del turismo ,pero ho acquisito esperienza lavorando con una agenzia di viaggio a Dubai ,e ora un local mi ha messo a disposizione un un tour operator ( compass tourism l.l.c ) per lavorare con l'italia e la francia. ce chi l'interessa collaborare con me<br />
grazie

 

[lily]

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Ciao!

 

[leonnox]

Che io sappia il problema è l'esterovestizione...a livello teorico tu puoi aprire in qualsiasi parte del mondo (come farò io...non ci penso neanche di aprire in italia) dove le legislazioni sono meno restrittive...fiscalmente se sei socio all'estero pagherai corporate tax nel paese e al momento che staccherai dividendi pagherai tax nel paese di residenza, se poi esiste trattato contro doppia tassazione è possibile applicare credito d'imposta ecc. fai attenzione se scegli questa strada a prendere un commercialista decente