Registrazioni contabili assicurazioni viaggi vendute

[ermanno zani]

Buonasera a tutti i membri e professionisti.
Disturbo per un chiarimento sul trattamento delle assicurazioni all’interno dei nostri viaggi.

Ad oggi noi rivendiamo le assicurazioni emettendo una fattura in iva normale esente art.10, l’assicurazione naturalmente essendo noi intermediari non emette fattura per queste polizze ma solamente un estratto conto con le nostre provvigioni che noi registriamo a costo in prima nota.

Sono corrette le nostre registrazioni contabili?

 

[Giulio Benedetti]

Buongiorno Ermanno, per le polizze assicurative le pratiche vengono abitualmente gestite in intermediazione: la polizza assicurativa infatti è un documento nominalmente emesso al cliente assicurato, per il quale costituisce documento fiscale la polizza assicurativa stessa.
Non avete quindi obblighi di fatturazione delle polizze vendute né di contabilizzazione dei relativi costi, in quanto appunto pratiche in intermediazione.
Sarà vostro onere solo gestire i corrispettivi (o fatturare) relativi alle commissioni che vi vengono riconosciute.

Solo nel caso di organizzazione di pacchetto turistico, venduto al cliente ad un prezzo onnicomprensivo (comprensivo quindi anche della polizza assicurativa), verrà emessa fattura 74ter per l’intero pacchetto e nei costi contabilizzerete l’estratto conto della compagnia assicurativa come costo 74ter.

Ad esclusione del caso di cui sopra (pacchetti turistici), qualora vogliate gestire il singolo servizio della polizza assicurativa fatturandolo al cliente, dovreste considerare l’ammontare della polizza come “fuori campo art. 15” e non contabilizzarlo tra i ricavi, bensì in una partita di giro dello stato patrimoniale (anticipi da clienti) e non contabilizzare l’estratto conto della banca tra i costi, bensì chiudere la partita di giro “anticipi da clienti” con il pagamento che effettuerete alla compagnia assicurativa.