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Professioni del Turismo

#1
Cari Colleghi, "eroe molto solitario" ho da qualche giorno iniziato una campagna verso le varie Istituzioni ( dal neonato Ministero del Turismo alla Fiavet, passando per i vari Assessorati al Turismo) per sensibilizzarle su quella che, a me pare, una situazione anacronistica: un Accompagnatore Turistico, se anche studia, si Laurea, si prepara, ecc...se si mette a dare informazioni davanti ai Monumenti viene multato! La nostra collega Serena mi fa notare che può prendere il Patentino da Guida...ma, a parte che, mi sembra, si possa prendere solo nella Provincia in cui si risiede, ma perchè mi dovrei esaurire, oltre allo studio, appresso ai vari Assessorati al Turismo per poter poi essere in regola a Siena, Firenze, Roma, Venezia, ecc.ecc.? La realtà è che quella della Guide locali è una vera e propria corporazione stretta a difesa dei propri privilegi. Cosa ne pensano quelli che stanno studiando? Vi allego la lettera che ho mandato in giro<br />
Saluti a tutti<br />
Sergio Grom<br />
Gentile Ministro Brambilla,<br />
innanzitutto mi permetta di complimentarmi per aver ricostituito il Ministero del Turismo, organo del quale, in Italia, vi è assoluto bisogno.<br />
Io faccio da oltre vent'anni l'Accompagnatore Turistico (principalmente nel settore Incoming, guidando gruppi in lingua inglese sù e giù per l'Italia, con qualche puntata all'estero, soprattutto Grecia, Spagna e Francia).<br />
Il motivo per cui Le scrivo è che le Guide Turistiche, proprio in questi giorni, hanno<br />
iniziato una durissima<br />
campagna contro la Legge Bersani (che liberalizza parzialmente la concessione delle loro licenze) e contro l'eventualità, promossa<br />
dall'Unione Europea, che anche gli Accompagnatori Turistici possano finalmente dare spiegazioni davanti ai<br />
monumenti. Personalmente trovo totalmente obsoleta e fuori dal tempo questa<br />
legge che "multa" un Accompagnatore Turistico, magari regolarmente patentato<br />
e che paga le tasse, perchè davanti al Colosseo si permette di dire: questo<br />
è l'Anfiteatro Flavio, inaugurato ecc. ecc.<br />
Il servirsi di una Guida deve essere "facoltativo", non "obbligatorio": se<br />
un Accompagnatore Turistico si qualifica, studia, magari si laurea,<br />
ecc.perchè<br />
non deve poter spiegare Roma,Firenze, Venezia, ecc.? E'come se fosse<br />
obbligatorio servirsi solo di Hotel a Cinque Stelle!Se un Tour Operator<br />
"vuole" offrire ai suoi clienti un servizio "più" specializzato "può"<br />
prendere una Guida, ma se al Gruppo bastano informazioni (forse..) più<br />
generiche, perché l'Accompagnatore deve essere multato? Ma ci rendiamo conto<br />
di quanto si potrebbero sviluppare, in questo modo, il campo e la<br />
professionalità degli Accompagnatori Turistici? Quanto sarebbero stimolati a<br />
prepararsi meglio? Quanto i Tour Operator potrebbero risparmiare?E, last but not least, quali potrebbero essere le positive ricadute in campo occupazionale?<br />
L'Accompagnatore è il vero specchio dell'Italia, in quanto vive e viaggia<br />
con un Gruppo 24 h al giorno, dall'arrivo alla partenza, gestendo i mille aspetti di un Tour, da quelli culturali a<br />
quelli tecnici, a quelli gastronomici, per non parlare anche di quelli<br />
purtroppo relativi ad eventuali incidenti, ecc....La guida locale,invece, arriva,<br />
fa la sua bella spiegazione di tre o sei ore (profumatamente pagata, ad occhio circa quattro o cinque volte l'Accompagnatore...!) e se ne va...<br />
Qual'è, al riguardo, la posizione Sua e del Suo Ministero?<br />
Grazie e saluti<br />
Sergio Grom<br />
3483309087
 

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