pagare per servizi non eseguiti

[Catherina]

Buongiorno,
sono titolare di un tour operator in Liguria. Offriamo ai nostri clienti sia pacchetti, sia tour ed esperienze. Ultimamente abbiamo avuto delle discussioni con un fornitore. Praticamente si tratta di tour in parapendio che, di loro natura, sono molto soggetti ai venti favorevoli. A volte può succedere che un cliente prenota, va sul posto, aspetta ma comunque, per motivi di sicurezza non può volare. In questo modo è anche già successo che clienti nostri hanno aspettato una giornata intera senza poter volare. Ma il punto non è questo - il punto è che il pilota insiste ad essere pagato lo stesso al 100% anche se il servizio non è stato fatto. Capisco che anche per lui è un impegno, è stato anche lui tutto il giorno ad aspettare. Ma il suo servizio non è stato fatto e per me è quello che conta. E naturalmente il mio cliente vuole il rimborso totale. Qualcuno sa se ci sono risposte dal punto di vista legali su questo argomento?

 

[Rosanna Esposito]

Buongiorno Catherina, mi vengono in mente un paio di domande: 1 - dal cliente hai incassato il compenso? se si perchè non riconoscere la parte dovuta al fornitore del servizio?
2 - in alternativa al rimborso non si potrebbe concordare un altro giorno utile per effettuare il volo?
Se non ci sono clausole con cliente non credo che gli sia dovuto il rimborso, se è stato accuratamente informato di ''rischi e pericoli riguardanti assenza o eccesso di vento''
Per il futuro potresti inserire una clausola in cui affermi la tua politica su eventuali rimborsi legati alle condizioni non favorevoli

 

[Catherina]

Non importa se abbiamo incassato o no dal cliente. La mia domanda era se è giusto! E anche noi qui abbiamo pensato e espresso i nostri pareri ma quello che sto chiedendo qui è se qualcuno sa se su una problematica come la nostra esiste una qualche sentenza o simile. Non possiamo offrire ai nostri clienti una data alternativa. Sono quasi sempre turisti stranieri che non si fermano a lungo.

 

[Dottor X]

Gent.ma Catherina, i contratti sono disciplinati dal codice civile per sancire gli accordi tra le parti. La problematica da lei esposta è estremamente delicata. Ritengo che, in fase contrattuale, dovreste definire in modo chiaro ed esplicito in forma scritta le modalità di eventuali no show. Le ricordo, ad ogni buon fine, che i pacchetti turistici, disciplinati dallarticolo 32 all’articolo 51 del codice del turismo, prevedono la forma scritta. Dopo questo breve escurus normativo ritengo che per il futuro dobbiate esplicitare, in un contratto specifico, le condizioni di collaborazione dove potreste prevedere un minimo garantito in caso di impossibilità a svolgere il sevizio. Per quanto già successo: o trovate un accordo o, in caso di contenzioso, saranno i giudici a decidere. Le auguro buon lavoro.