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Organizzazione escursioni in bicicletta, cicloturismo e noleggio bici

#1
Salve, sto per aprire un noleggio biciclette e parallelamente vorrei anche organizzare giri in bici (non so se chiamarle escursioni) nella mia regione (la Campania).<br />
Acquisterò un furgoncino da nove posti sul quale caricare le bici e far accomodare i partecipanti al giro.<br />
Con questo veicolo si arriverebbe nella località prescelta per fare il giro e poi si tornerebbe indietro. Faccio un breve esempio: partenza da Napoli, arrivo a Sorrento con il furgoncino e poi il percorso da Sorrento a Positano da fare in bicicletta. All'arrivo a Positano finisce il giro in bicicletta, si ricaricano le biciclette sul furgoncino e si torna a Napoli.<br />
Avrei bisogno di qualche autorizzazione particolare per organizzare questo tipo di servizio, visto che le bici sarebbero comunque noleggiate da me?<br />
Il mio commercialista si è informato alla camera di commercio e gli hanno detto che non ci sarebbero problemi, però non vorrei correre "rischi".<br />
Vi ringrazio per il tempo dedicato alla lettura di questo post e spero che qualcuno possa chiarirmi le idee.<br />
Saluti a tutti,<br />
Domenico
 
D

Dottor X

Guest
#2
Per svolgere un'attività commerciale, a meno che lei non costituisca una società sportiva senza scopo di lucro, sono necessarie le autorizzazioni, dal 2010 la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), da comunicare al Comune. Ma se lei intende svolgere attività imprenditoriale deve seguire disposizioni normative specifiche (codice civile art. 2084). In questo caso la migliore e più sicura soluzione è quella di appoggiarsi ad una agenzia di viaggi autorizzata e stipulare contratti per pacchetti turistici (artt. 32-51 codice del turismo). Tale soluzione le permetterebbe di essere coperto di assicurazione, da inserire nel contratto, sia per le persone che per le bici. La risposta della Camera di Commercio mi sembra troppo semplicistica. Chi garantirebbe le persone e i mezzi, attraverso una copertura assicurativa?
 
#3
Buongiorno Saverio,<br />
grazie per la tua risposta, anch'io pensavo che la risposta del commercialista fosse stata un pò troppo superficiale e frettolosa e per questo sto cercando di informarmi meglio.<br />
Egli pratica mi ha consigliato di effettuare solo il noleggio e di far firmare una liberatoria al cliente il quale dichiari di prendere a noleggio la bicicletta e sollevermi da ogni responsabilità in caso di incidenti durante il percorso. Durante il tragitto con il furgoncino sarei coperto dall'ssicurazione stessa del veicolo.<br />
Secondo te è una cosa fattibile o sarebbe una forzatura? Logicamente nel prezzo del giro in bici sarebbero inclusi il noleggio ed il trasporto...<br />
Gazie e buon fine settimana!
 
D

Dottor X

Guest
#4
Una soluzione è possibile: la prima cosa da fare è quella di inserire nel libretto di circolazione del veicolo per il trasporto delle biciclette, che lo stesso serve per l'attività dell'impresa, sentenza del Consiglio di Stato n. 4898/09 del 2008, con la quale è stata riconosciuta alle imprese, nello specifico ad una agenzia di viaggio, questa possibilità, ma ritengo estendibile a tutte le attività d'impresa. Non chiedere una tariffa specifica, ma determina in fase di noleggio un eventuale incremento. Quando vi incontrate a destinazione non assumere né il ruolo di organizzatore né di guida. Siete un gruppo di persone che si incontrano e decidono di trascorrere una giornata insieme. Pertanto, se andate al ristorante, ognuno paga per se, nessuna spesa deve essere introitata dal nolo bici, oltre quella per le bici. Per l'assicurazione, avendo letto i regolamenti comunali, già in fase di nolo c'è l'obbligo di assicurazione. Pertanto, buon lavoro, ricorda, come principio nessuna spesa può essere fatturata dalla tua impresa al di fuori del nolo bici. Non comunicare, con qualunque mezzo, le modalità della gita, oltre al trasporto delle stesse bici. Per quanto riguarda la liberatoria non ha nessun valore legale, solo la legge determina eventuali responsabilità.<br />
Opera nel rispetto delle norme, come ti ho suggerito e non avrai alcun problema.
 
#5
Buongiorno Saverio,<br />
ti ringrazio molto per i consigli. Ci ho pensato bene in questi giorni e penso che la cosa più corretta sia accordarsi con un'agenzia di viaggi anche perchè vorrei fare le cose abbastanza per bene, quindi pubblicare tutte le escursioni sul mio sito internet con il percorso, la distanza, il grado di difficoltà e magari includere la sosta in un ristorante tipico etc etc. Poi vorrei usare il furgoncino (acquistato dalla ditta) per il trasporto sia delle biciclette che dei ciclisti, lo potrei fare in quanto organizzatore o avrei bisogno di un furgone preso a noleggio da una ditta di trasporti?<br />
Ti faccio infine un'ultima domanda, visto che io opererò quasi solo online per il noleggio ed andrò a consegnare e recuperare le biciclette nel luogo che i miei clienti sceglieranno (casa, albergo, stazione, aeroporto...), pensi che potrei inserire nella fattura anche la voce "consegna della bicicletta" o "trasporto della bicicletta" e tenerla separata dal noleggio?<br />
Grazie ancora, ti auguro un buon inizio di settimana!<br />
Domenico
 
D

Dottor X

Guest
#6
Sul sito indica l'agenzia di viaggi che sarà responsabile dei giri.<br />
Come ti ho già scritto: nel libretto di circolazione del mezzo devi inserire il trasporto di bici e dei ciclisti nell'ambito della tua attività. Ti suggerisco di proporre un pacchetto con pagamento unico all'agenzia di viaggi che ti corrisponderà le tue spettanze per il trasorto ed il nolo delle bici e dei ciclisti.<br />
Non puoi assolutamente noleggiare un mezzo per il trasporto delle bici e dei ciclisti, solo i noleggiatori con autista hanno specifiche autorizzazioni.<br />
Per l'ultima domanda, fa testo il regolamento comunale, comunque per non avere problemi, se il regolamento non ti permette tariffe per servizi al di fuori della tua sede, includile in fase di noleggio, senza particolari specifiche.<br />
Ritengo, come prevede la normativa di riferimento, che un soggetto debba avere la possibilità di svolgere nel miglior modo possibile la propria attività, fornendo qualità e garanzie agli utenti.
 
#8
Ciao a tutti mi chiamo Vincenzo e sono Consulente del lavoro. Sto iniziando una nuova avventura e una nuova scommessa, organizzazione di escursioni in bicicletta, cicloturismo e noleggio bici.

Cerco consigli e informazioni, anche legali, su come gestire una attività di organizzazione pacchetti di cicloturismo.
Prevedo di partecipare al bando pubblicato dalla Regione Calabria e acquisterò bici e carrello.

Vorrei capire se tale attività rientra come agenzia viaggi e se pertanto ho bisogno di qualche autorizzazione particolare (oltre CCIAA, Iva, SCIA).

Sono graditi suggerimenti ed informazioni.
  1. Che accordi prendere con le agenzie viaggi e tour operator, alberghi/B&B etc?
  2. Come organizzare le escursioni. Andare dietro con un mezzo o intervenire in caso di chiamata?
  3. Come organizzare i prezzi?
grazie
Vincenzo
 
Ultima modifica da un moderatore:
D

Dottor X

Guest
#9
Avviare l'attività di noleggio senza conducente
Definizione
Per noleggio senza conducente di veicoli si intende l’attività professionale esercitata da chi dà in locazione al cliente, per le proprie esigenze, autoveicoli (autovetture, autocaravan, autocarri, biciclette, motocicli, veicoli a trazione animale ecc.), dietro corrispettivo.
Il presupposto per l’esercizio dell’attività è la disponibilità di una rimessa idonea allo svolgimento della stessa. La rimessa può essere pubblica o privata. Sono rimesse pubbliche le autorimesse commerciali con ingresso libero. Sono private, invece quelle in cui l’ingresso sia invece limitato. La rimessa privata può essere all’aperto o al chiuso. Nel primo caso lo spazio prescelto deve essere conforme alle destinazioni vigenti di P.R.G.C. (Piano Regolatore Generale Comunale); nel secondo caso i locali devono avere la prescritta destinazione d’uso. In taluni casi può essere autorizzata una rimessa su area pubblica a condizione che l’interessato abbia ottenuto la prescritta concessione di suolo pubblico.
Normativa di riferimento:
D.P.R. 19.12.2001 n. 481 “Regolamento recante semplificazione del procedimento di autorizzazione per l’esercizio dell’attività di noleggio di veicoli senza conducente.
D.Lgs 30 aprile 1992 n. 285 “Codice della strada”.
Norme e disposizioni comunali.
Modalità per la comunicazione di inizio attività:
L’esercizio dell’attività di noleggio di veicoli senza conducente è sottoposto a SCIA da presentarsi allo Sportello Unico che, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 19.12.2001 n. 481, la trasmette alla Presidenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Requisiti per lo svolgimento dell’attività:
Il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. Requisiti morali: - insussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia"; - insussistenza di condanne penali, con sentenze passate in giudicato, per delitti non colposi, a pene restrittive della libertà personale per un periodo complessivo superiore a 2 anni e salvi i casi di riabilitazione. Tali requisiti devono essere posseduti e dichiarati anche da tutti i soci e da tutti coloro che sono muniti di potei di rappresentanza della Società.
2. Requisiti tecnici: - Conformità dei locali: la rimessa sede dell’attività deve rispettare la normativa urbanistica e quella relativa alla destinazione d’uso, e deve essere in possesso del titolo abilitativo edilizio e del certificato di agibilità; - Le rimesse chiuse devono essere in regola con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di prevenzione incendi (ad esclusione degli spazi su area pubblica).
Cosa occorre fare per iniziare l’attività:
1) essere in possesso dei requisiti sopra indicati;
2) presentare allo Sportello, la segnalazione di inizio attività mediante il servizio Invia la pratica online allegando la documentazione richiesta.
La segnalazione deve essere firmata digitalmente per la trasmissione via PEC
La segnalazione non è soggetta a imposta di bollo
Tempi:
L'attività può avere inizio dalla data di presentazione della segnalazione
 

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