Gent.ma Barbara,
molti argomenti sono stati compresi, altri meno.
Provo a chiarire, ulteriormente: PREMESSA, da quanto da lei scritto, la sua è un'attività ricettiva saltuaria, disciplinata dalla seguente legge:
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50 Testo del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (in Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 95 del 24 aprile 2017), coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2017, n. 96.
Art. 4 Regime fiscale delle locazioni brevi
1. Ai fini del presente articolo, si intendono per locazioni brevi i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività' d'impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ((ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unita' immobiliari da locare)).
Le rispondo punto per punto:
- nell'ambito dello short lets è necessario registrare il contratto di affitto all'agenzia delle entrate SOLO SE SI SUPERANO I 30 GIORNI DI SOGGIORNO -
Si, nell'arco di un anno con la stessa persona.
- La registrazione degli ospiti sul portale "alloggiati.." della PS va fatta SEMPRE E COMUNQUE sia per ospiti italiani che stranieri che apolidi qualunque sia il loro periodo di soggiorno -
Si, ai sensi dell'art. 19/bis del D.L. n. 133/2018 convertito con legge n. 132/2018 (Decreto Salvini).
- short lets NON È SOGGETTO AL PAGAMENTO DELLA TASSA O IMPOSTA DI SOGGIORNO.
No, sebbene l'art. 7 del D.L. n. 50/2017 lo preveda, a mio parere, questo artico risulta illegittimo in quanto la norma primaria sull'imposta di soggiorno ( Art. 4 del DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2011, n. 23 Disposizioni in materia di federalismo) dispone che detta imposta sia a carico di coloro i quali soggiornano presso strutture ricettive, la sua non è una struttura ricettiva ma è una locazione turistica/breve
- non è possibile fornire servizio di cambio biancheria, pulizia camera o fornire pasti. I
n realtà è possibile, come sopra citato all'art. 4 del D.L. n. 50/2017, anche se la Cassazione in, almeno 3 sentenze, ha ribadito che i servizi quali: cambio biancheria e lenzuola - pulizia e sistemazione camere possono essere svolti solo da strutture ricettive e non presso le locazioni.
- da privato NON È POSSIBILE REGISTRARE E PUBBLICIZZARE L'APPARTAMENTO SU PORTALI E SITI SPECIFICI RIGUARDANTI LE LOCAZIONI TURISTICHE IN GENERE.
Assolutamente possibile, ai sensi del predetto art. 4 del D.L. n. 50/2017, a condizione che paghi la cedolare secca del 21%.
Riguardo questo ultimo punto ho però qualche domanda:
Posso creare un mio sito internet?
Si come sopra.
Posso utilizzare i social quali Facebook e instantgram?
Si come sopra.
Posso utilizzare siti generici di affitto appartamenti quali per esempio "subito o kijiji" ?
Si come sopra.
Posso utilizzare airbnb visto che è stato definito portale pubblicitario?
Si come sopra.
- Dal punto di vista fiscale, operando come privato e sempre senza intermediari e non avendo partita iva, posso rilasciare una semplice ricevuta.
Si se l'importo supera i 77,47 euro va apposta, a carico del cliete, una marca da 2 euro.
Domanda: Riguardo il regime fiscale non utilizzando intermediari, come devo muovermi? Basterà raccogliere le copie delle ricevute emesse e considerare quindi gli introiti nella voce "altre entrate" nella dichiarazione dei redditi?
Si, si tratta di redditi fondiari sui quali dovrà pagare la cedolare secca al 21%
- per essere considerata un'attività non imprenditoriale il guadagno annuale non deve superare i 5000 euro e non si devono superare i 180 (non consecutivi) di locazione.
No, Purché corrisponda la cedolare secca al 21%, ai sensi dell'art. 4 del D.L. n. 50/2017. Può lavorare tuto l'anno e superare i 5.000 euro per anno.
DOMANDE: È necessario inserire marca da bollo sulle ricevute superiori ai 75 euro?
Si, 77,47.
Se il soggiorno dura meno di 30 gg è comunque utile/necessario stipulare un mini contrattino/scrittura privata tra me locatore e l'ospite?
Le e.mail hanno valore contrattuale, ai sensi del codice dell'amministrazione digitale, comunque meglio stilare sempre un contratto, indicando il netto incassato, per non pagare, in dichiarazione dei redditi, l'importo lordo.
Io opero in tutta Italia ma vivo a Palermo se desidera essere seguita, con consulenza dedicata, mi contatti alla mia e.mail
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