L'Italia e i suoi feudi

[marco_cecinum]

Buonasera a l'intero forum!<br />
Sono al primo post ma ovviamente vi leggo (con soddisfazione e a volte anche con piacere) da tempo; in verità non molto: circa 1 mese, e cioè da quando io e la mia ragazza abbiamo scoperto che per mettere su la nostra (ipotetica) attività necessitiamo del titolo di Dir. tecnico.<br />
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Vivo tra la Calabria e la Toscana, ho preso saltuarie info in entrambe le zone e ho trovato quasi sempre discordanze.<br />
Questa sera poi ho avuto la mazzata finale leggendo il bando di concorso di Bergamo.<br />
Almeno fin'ora il file rouge che univa Toscana e Calabria era che la II lingua straniera andava scelta tra Francese, Spagnolo e Tedesco.<br />
Leggendo il bando di Bergamo mi casca anche questa certezza; addirittura si può scegliere tra 23 lingue.<br />
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Provincia che vai Legge che trovi!<br />
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Voi che certamente siete molto più esperti, cosa avete da dirmi in merito?<br />
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Notte! :wink:

 

[marco_cecinum]

buongiorno,<br />
aggiungo quel che ieri ho omesso per stanchezza.<br />
Ad esempio a seconda delle province l'esame è solo orale oppure scritto + orale.<br />
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Altra discrepanza tra il bando di Bergamo e quello di altre città è che tra i requisiti ci sono almeno 2 anni di esperienza lavorativa in un'agenzia di viaggio!<br />
In altre province basta essere diplomati e sgobbare per prepararsi all'esame.<br />
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Ecco quindi le ragioni del titolo dato al mio post: in Italia ci sono oltre 100 province e ognuna è un Regno a se.<br />
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A tal punto mi chiedo se sostenendo un esame in una provincia o regione, poi possa lavorare anche altrove?<br />
E se la cosa è possibile, allora perché non si cerca di uniformare l'esame?<br />
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Saluti!