legge italiana o normative europee?

[vemariani]

Sono un'italiana che vive a Gran Canaria, con residenza e partita iva italiane.<br />
Vorrei aprire un sito web per la prenotazione di servizi turistici specifici per il mercato italiano e vorrei poter usare la mia posizione di autonomo italiana, anche perchè le leggi spagnole a riguardo sono abbastanza restrittive e prevedono costi molto elevati.<br />
Mi sapete dire a quali leggi (europee ed italiane) dovrei sottostare e se esista una formula per evitare di aprire una agenzia di viaggi on line?<br />
Grazie mille<br />
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Veronica

 

[turismoefisco]

8) Devi fare riferimento alle normative italiane e quindi autorizzaiozne dalla provincia per l'agenzia on line.

 

[vemariani]

Grazie mille!<br />
Vorrei però capire una cosa: se io opero da Gran Canaria (essendo domiciliata qui) ed offro solo i servizi di quest'isola come se fossi un corrispondente, devo comunque sottostare, dal punto di vista legislativo, alle normative previste per l'apertura di una agenzia di viaggi (direttore tecnico, assicurazione, deposito cauzionale,...)? Oppure il mio sito può rientrare in un ambito distinto? Ad esempio, potrei aprirlo come agenzia eventi e quindi sottostare solo al DL 114 del 1/3/98 per il commercio elettronico?<br />
Fondamentalmente, sto cercando il modo per poter gestire dall'estero (e senza i costi di continui viaggi "burocratici" in Italia) una ditta individuale con partita iva italiana, cosa che mi permetterebbe di evitare i gangli della legislazione spagnola.<br />
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Magari non è possibile aggirare l'ostacolo, pero vorrei averne la certezza, prima di avviare il lavoro.<br />
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Grazie ancora<br />
<br />
Veronica

 

[turismoefisco]

8) Il problema è che si rivolge a clienti in Italia e in modo diretto per cui deve sottostare alla normativa italiana e questo non solo per problematiche di tipo fiscali ma anche giurridiche perchè il cliente Italiano deve essere tutelato nella sua acquisizione di un servizio che in Italia è sottoposto a una normativa ben specifica.<br />
Se invece vuole essere solo un corrispondente ed offrire solo i servizi in loco deve adottare la normativa prevista in Spagna ma in tal caso non può rivolgersi a clienti diretti in italia bensì deve avvalersi dell'opera di un'agenzia di viaggi in Italia che le invia il cliente/gruppo<br />
Per ultimo non può avviare un'attività turistica (che per sua natura deve essere tutelata dalle leggi dello stato) senza sottostare alla normativa dello stato Italiano o Spagnolo che cerca proprio di tutelare i suoi futuri clienti.<br />
saluti