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LAUREA IN SCIENZE DEL TURISMO. Ci confrontiamo?

F

fmongiello

Guest
#61
<strong>Lauree turismo, keep calm...</strong>

…calma, calma…siamo qui per scambiarci esperienze e consigli utili.

FormazioneTurismo
 
#62
<strong>Lauree turismo, quale lavoro?</strong>

Mi chiedo perchè ki lavora “nel campo del turismo” nn sprechi 2 parole in più x dire CHE LAVORO FA!!!xkè anche lavorare come facchino o come cameriera in un albergo è un lavoro “nel campo del turismo”…

Elisa
 
#63
<strong>Scienze del turismo, solo un equivoco</strong>

Ciao Veridiana,scusa x il tono, che sicuramente, non voleva essere altizzoso e nemmeno superiore.Ma anzi ti chiedevo di darci qualche consiglio,mi dispiace che sia stato interpretato male.Grazie lo stesso.

Angela
 
#64
<strong>Lauree turismo, ecco la mia esperienza lavorativa</strong>

ciao angela se è cosi ti chiedo scusa..ora ti spiego ho 27 anni e dapprima ho conseguito la laurea triennale in turismo manageriale poi ho frequentato un master di primo livello e ho concluso gli studi con la specialistica in progettazione dei siti turistici.dapprima è stato difficle trovare lavoro adeguato alle mie aspettative ma dopo essere passata da animatrice per fortuna sono finita col lavorare presso l’agenzia di viaggi per cui lavoravo da anni,che funziona sia da agenzia che da tour operetor..mi tengo in aggiornamento di continuo con convegni sul turismo fatti con l apartecipazione di importanti presidenti come presidenti dell’alpitour ecc..bisogna avere un buon contatto con l’università che a volte emana bandi di concorso proprio per noi..e nn bisogna mai finire di aggiornarsi le competenze si devono possedere sopratutto una buona dose di economia e di diritto….in bocca alupo

Veridiana
 
#65
<strong>Scienze nel turismo, mi piace!</strong>

a me piace questa facoltà e poi le materie trattate sono adeguate anzi fin troppo…help ho l’esame nelle vicinanze..

Cristina
 
#66
<strong>Scienze del turismo, non demoralizziamoci</strong>

ciao angela se è cosi scusami.—allora ti spiego .ho 27 anni ed ho conseguito dapprima la laurea triennale in turismo manageriale poi ho frequentato un master di primo livello e ho concluso gli studi con la specialistica in progettazione dei siti turistici..certo che dapprima ho trovato anche io difficoltà o meglio non trovavo qualcosa adatto alle mie aspettative..ma poi lavorando già come animatrice per l’agenzia di viaggi per cui ora lavoro per fortuna sono riuscita ad essere soddisfatta .bisogna aver eun buon contatto cno l’università che molto spesso emana bandi di concorso propio per noi..quindi perchè demoralizzarci????
e seguiamo i convegni sul turismo ..io per esempio mi aggiorno sempre per fortuna si organizzano convegni con presidente dell’alpitour e cc.in obcca alupo e studiate..ihih

Veridiana
 
#67
<strong>Ho esperienza, ma voglio anche la laurea nel turismo</strong>

Salve a tutti!

Sono qui a esporre il mio pensiero su questo problema.
Sono una ragazza di 20 e sono diplomata al “ricevimento” presso un istituto alberghiero.
Dopo il diploma, questa scuola, mi ha permesso di prendere parte a diversi progetti per l’astero.Sono stata un anno in francia e 6 mesi in inghilterra.In tal modo ho posticipato l’università per dare la priorità a ciò di cui avevo bisogno per il mio lavoro.
Dopo ciò ,a settembre 2009 mi iscriverò al corso di laurea in scienze del turismo.
Anche io sono dell’idea che la laurea in turismo non sia di rilevante importanza , in quanto tutti chiedono esperienza.
Io, dopo esperienze lavorative acquisite,iniziate a 17 anni, e con la conoscenza di 2 lingue, potrei mettermi a lavoro da domani stesso.Cio però mi sembra alquanto nullo, quindi ho optato per la laurea maggiormente per un COPLETAMENTO personale, per completare ciò che ho costruito fin ad ora.
Come questa laurea e come tutte le altre, non c’è un posto di lavoro assicurato,l’eperienza dov’è?esperienza di lavoro ovunque e comunque.Non siamo ipocriti, le facoltà di medicina, giurisprudenza, economia sempre strapiene, nemmeno per loro c’e il lavoro assicurato, devono sapersi fare spazio.
Purtroppo questa è la realtà che ci circonda, la lurea ci da il permesso di lavorare in un determinato posto, ma bisogna trovare il postto!
A fine di tutto ciò , per la seconda volta mi trovo a contrastare l’opinione pubblica,la prima volta fu contrastare tutti coloro che svalutavano un istituto alberghiero per chi aveva buone capacità di studio e ora la mia decisione per la laurea in turismo che è inutile.
Sono davvero soddisfatta delle mie scelte e spero di continure ad esserlo, prima cosa per esserlo è sicuramente essere DECISI su ciò che si vuole ottenere!Essere ambiziosi,è fondamentale, altrimentisi si cade in panico e ci si sente persi!

Credete sia sbagliato il mio discorso?aspetto vostre opinioni al rigurado!!!

Maria
 
#69
<strong>Lauree turismo, quale è quella giusta?</strong>

sono una guida ed accompagnatrice turistica, sono diplomata e vorrei laurearmi ma solo se quello che studierò sarà un arricchimento delle mie competenze…. bene trovare una laurea qualificante per chi fa il mio lavoro non è facile. Scienze del turismo va bene per altre figure professionali del mondo del turismo (e concordo che se fatta bene potrebbe essere utile per molte di queste ). Lingue è centratissima sulla letteratura, più adatta a futuri traduttori o insegnanti. Storia dell’arte sarebbe il massimo se solo almeno parte degli insegnamenti fossero impartiti in lingua straniera (lo fanno nei licei, a maggior ragione dovrebbero farlo nelle università) o se almeno fosse previsto l’insegnamento approfondito di una lingua… in tutta italia non c’è un corso di laurea che prepari davvero chi fa il mio lavoro…ma il collegamento col mondo del lavoro dov’è? e poi….esistono il computer, le videoconferenze, sfruttiamole per permettere di studiare anche a chi non può fare la vita dello studente pendolare!!!

serena
 
#70
<strong>Nuove specialistiche lingue</strong>

la specialistica si chiamerà Lingue per la Comunicazione Turistica e Commerciale c’è il piano di studi nella pagina del sito di Lingue Straniere di Verona è la specialistica LS-38

Marta
 
#71
<strong>Scienze del turismo, io ci credo</strong>

Per tutti coloro che hanno scritto nel forum. Salve mi chiamo Gianni, e sono uno studente iscritto al 1° anno fc del Cdl in Scienze del Turismo presso l’Università La Sapienza di Roma. Ho letto con molto interesse i Vs commenti, e noto purtroppo, una certa “disperazione diffusa”, causa la difficoltà nel trovare lavoro, e convinzione di aver scelto un Cdl scarso. Bhè vorrei spezzare una lancia sul corso e su tutti noi. E’ vero, trovare lavoro oggi non è facile, ma è anche vero che non possiamo lamentare la carenza d’interesse delle varie adv, tour operator, Hotel ecc, nei nostri confronti. Mi spiego meglio. Mettiamoci per un pò dalla parte di coloro che dovrebbero assumerci; bene se fossi io il direttore di un’agenzia di viaggi o di un Hotel, la prima cosa che vorrei sapere dal candidato sarebbe che tipo di esperienza avrebbe nel settore (o meglio sul campo). Si già so cosa vi passa per la mente, cioè, come possiamo avere esperienza se fin’ora abbiamo studiato? E’ colpa dell’Università che non ci apre le porte al mondo del lavoro? Bene non è proprio così in quanto l’Università ci prepara sotto l’aspetto mentale, che a sua volta ci sarà utile per entrare nel mondo del lavoro. Chi vi scrive è uno studente lavoratore di 43 anni impiegato presso un Hotel di Roma, che ha ripreso a studiare da circa 4 anni, ben 20 anni dopo l’esame di maturità (1986), e tutto questo non l’ho fatto solo per puro divertimento, ma perché ho ritenuto il corso un ottimo mezzo per dare una svolta alla mia carriera lavorativa. E’ errato credere di trovare immediatamente lavoro una volta laureati, salvo casi eccezionali, senza avere un po’ di esperienza ed un minimo di curriculum. E come noi anche altri laureati in corsi diversi hanno lo stesso problema. Una mia amica laureata in psicologia, pur di maturare un po’ di esperienza e quindi un po’ di curriculum, sta lavorando presso un centro di assistenza per disabili. E come lei ce ne sono tanti altri. Anch’io neo diplomato ebbi le stesse difficoltà che avete voi oggi, però non misi mai in dubbio il mio percorso scolastico, che a differenza di altri mi mise in condizioni di lavorare subito (scientifico e classico ad esempio). Non dovete demoralizzarvi, tenete invece duro e andate avanti. Il mio consiglio da amico, da collega e da chi lavora nel settore alberghiero da ben 12 anni e quello di rimboccarsi le maniche ed iniziare a fare esperienza presso qualunque lavoro in ambito turistico, soprattutto l’alberghiero che offre tante possibilità. Vedrete che col tempo, l’esperienza acquisita sul campo mista alla laurea che avete (e che vi siete sudati studiando, e che altri non hanno), vi darà grosse soddisfazioni lavorative. Il turismo è una vera e propria industria, un settore pieno di possibilità. L’Italia è ricchissima di opere d’arte, monumenti, mare, montagne, sagre, feste ecc ecc, ma non vengono sfruttati pienamente, e con la continua crisi economica serviranno nuove figure nel campo turistico, che siano capaci di creare nuovi percorsi turistici ed in grado di valorizzare quelli esistenti. E quando servirà maggiore professionalità sceglieranno noi, perché saremo gl’unici ad avere la giusta preparazione (esperienza lavorativa e preparazione universitaria). Forza e coraggio. Ciao. Gianni.
 
#72
<strong>Laurea Scienze turismo, serve davvero?</strong>

Caro Gianni,
quindi stai studiando per fare carriera…?
ma il tuo post conferma la mia convinzione…per lavorare nel turismo nn serve una laurea!!perchè come dici tu stesso sn 12 anni che lavori!!!!!!!!!!!!!!forse hai il diploma alberghiero…fonte di conoscenze pratiche incomparabili cn la mia maturità scientifica..
e poi toglimi una curiosità: quanti tra i tuoi colleghi sn laureati? quanti conoscono almeno 2lingue straniere?

Sara
 
#73
<strong>Lavorare nel turismo, la laurea conta fino a un certo punto</strong>

Ciao ragazzi, navigavo su Internet in cerca di qualche info su corsi per il turismo ed eccomi approdata qui!
Ho 23 anni, un diploma di liceo linguistico e una qualifica di Operatore agenzia turistica (è un corso gratuito regionale).
Non sono quindi laureata.
Sono impiegata da ormai 4 anni nel settore turistico, ho continuativamente lavorato tramite contratti per un importante tour operator, ho avuto esperienze all’ estero in agenzia viaggi e attualmente lavoro in una agenzia di organizzazione eventi.
Parlo fluentemente 2 lingue straniere, sono in grado di capirne una terza.
Dei miei colleghi pochi sono laureati (e non c è alcuna distinzione di ruoli tra noi e loro.
La maggioranza dei miei colleghi è rappresentata da persone giovani che, come me, hanno avuto già esperienze anche all’ estero e che conoscono almeno 2 lingue straniere.
Molte mie amiche hanno conseguito una laurea nel settore turistico e ora , trovandosi nell’ impossibilità di mettere a frutto ciò che hanno appreso (non trovano impiego), “sono costrette” a continuare lauree specialistiche o a frequentare master.
Ciò che vorrei dire a tutti è che avere una laurea è indubbiamente molto importante per un bagaglio culturale personale, ma non si può pretendere di uscire a 22 (laurea triennale) piuttosto che a 24 (+ laurea specialistica) o + avanti ancora con l’ età (se non si è in regola con gli esami), non avendo alcuna esperienza lavorativa alle spalle,e pretendere di trovare subito impiego nel settore.
Logicamente un’ azienda cerca esperienza, e non un candidato non più giovanissimo (intendo non appena diplomato!) alla prime armi.
Poi, per una facoltà come questa, è molto ma davvero molto importante viaggiare e conoscere altre lingue.
Il consiglio che vorrei dare è quello di rimboccarsi le maniche è darsi da fare (se questo è veramente ciò che vi piace), e di non demoralizzarsi mai!
Non lamentiamoci se le uniche proposte sono offerte di stage…come si può pretendere che un’ azienda ti assuma se a livello di esperienze hai zero? Da ricordare che lo stage è un momento molto importante del ns apprendimento, soprattutto se non si hanno avuto altre esperienze lavorative!

Sara_1985
 
#74
<strong>Lavorare nel turismo, la laurea serve eccome</strong>

Ciao Sara, scusa il ritardo nel risponderti. Si ho un diploma turistico ma ciò non vuol dire nulla con la pratica. E’ vero il diploma ti aiuta molto, ma tutto il resto lo impari lavorando se hai davvero voglia. Il tuo diploma scientifico (che lo reputo davvero ottimo come ad esempio il classico, in quanto ti danno una profonda formazione), per me non è un impedimento se vuoi davvero lavorare nel mondo turistico. Ti dico questo in quanto ho insegnato il lavoro del receptionist o meglio, del segretario cassa e ricevimento a molti ragazzi/e, e la maggior parte di loro non avevano un diploma turistico o alberghiero, ed oggi una buonissima parte di loro lavora presso un Hotel, e sono davvero bravi. Ti faccio un esempio, attualmente ho una mia amica che sta facendo uno stage gratuito come receptionist presso un Hotel, e sta andando meravigliosamente, e lo sai perchè? Perchè ha voglia di imparare e lo sta facendo con molta umiltà, senza far pesare il fatto di essere una laureata. Lei è laureata in lingue, inglese e tedesco, laurea che gli sarà veramente utile in futuro. Ora rispondo alle tue domande. Non serve una laurea per lavorare nel turismo? Non sono d’accordo. Da quando ho iniziato la carriera universitaria, mi si sono aperte tantissime porte. Alcuni esempi: maggiore facilità per ottenere un incarico superiore come ad esempio diventare caporicevimento o direttore; iscriversi a dei corsi come revenue manager e diventare poi addetto alla gestione dei portali internet (il revenue manager è colui che in base all’occupazione mensile delle camere dell’Hotel, definisce i prezzi di vendita delle stesse), e credimi la laurea ti serve in quanto ti prepara mentalmente a tale passo. C’è sempre più bisogno di persone qualificate nel nostro lavoro, e quelle preparate sono sempre le benvenute. Voglio ripetere ancora volta l’importanza di iniziare a fare esperienze lavorative, una volta laureati, in quanto è fondamentale per inserirsi nel mondo del turismo. La tua ultima domanda. Tra i miei colleghi non c’è nessun laureato, e tra gli addetti al ricevimento tutti parlano più o meno due lingue, inglese e francese. Io ad esempio a forza di stare a contatto con i clienti spagnoli, mi sto imparando a parlare lo spagnolo :), lingua che la reputo più importante del francese. Secondo me le due lingue più importanti sono l’inglese e lo spagnolo. Sara spero di esserti stato di aiuto, e quando vuoi scrivimi e ti risponderò. Un saluto e forza e coraggio. Ciao Gianni.
 
#75
Lauree turismo, quali lingue conviene studiare?

ciao a tutti!mi sono appena iscritta alla facoltà di esperto linguistico in management e turismo presso l’università cattolica di milano e sono ancora indecisa sulla scelta della seconda lingua da dover studiare,dopo l’inglese ovviamente,ed in particolare tra spagnolo e tedesco!premetto che non conosco nè una nè l’altra,ma vorrei da voi un consiglio per quanto riguarda la loro utilità in questo settore lavorativo!vi ringrazio in anticipo!

Marica
 
#76
<strong>Lauree nel turismo, scegli la lingua spagnola</strong>

Ciao Marica, in base alle mie esperienze lavorative, ti consiglio di scegliere lo spagnolo. Come l’inglese è la lingua più diffusa nel mondo (Messico, Brasile, Portogallo, ecc.), a differenza del tedesco che è una lingua molto ristretta (Germania, Austria). Ciao. Gianni.
 
#77
<strong>Tanta gente lavora grazie a Scienze del turismo</strong>

ciao a tutti!!! io mi sto per laureare a scienze del turismo ad indirizzo manageriale presso la federico II di napoli!!! ho appena finito di fare il tirocinio in un albergo, c’è la crisi si ma cìè sempre bisogno di persone preparate! a tal proposito vi dico che tanti altri del mio stesso corso di laurea appena laureati alla triennale lavora già..ma non in agenzia beh presso alberghi della best western mi sono spiegata??!!! tutto dipende da quello che uno ha studiato come l’ha studiato e cosa da all’azienda….e una buona dose di fortuna!!! è inutile che dite che noi del turismo che faremo….beh potremmo prendere il posto di coloro che lavorano in qst settore ma di nozioni in materia non ne sanno granchè…infondo qst laurea è nata per creare nuove figure turistiche, con una buona base di economia, di lingue straniere…per sollevare qst settore buona fortuna!!!

Franca
 
#78
<strong>Scienze del turismo in Friuli tra dubbi e perplessità</strong>

Ciao a tutti, sono Eleonora e mi manca meno di un anno per laurearmi in Scienze del turismo presso l’università di Udine. Il programma di per sè sarebbe anche bello… Ma non ti dà nulla di concreto, nessuna base delle lingue straniere, nessuna materia pratica per conoscere il settore del turismo più da vicino… L’unico aspetto buono forse sono i tirocini obbligatori presso aziende o adv o enti statali… MA anche lì, c’è da incrociare le dita perhcè non ti mettano solo a fare fotocopie… Ora dopo la triennale, dovrò pensare alla specialistica… Ma a questo punto è il caso di continuare sulla via del turismo, o meglio cambiare? Tanto in Friuli, con i tagli che ci sono stati, di lauree specialistiche nel mio settore non ce n’è più…

Eleonora
 
#79
<strong>La Brambilla accusa: «Le lauree in turismo non servono a nulla». Ha ragione</strong>

La Brambilla ha assolutamente ragione, come le si potrebbe dar torto? Ho conseguito la laurea triennale in Scienze Turistiche nel 2005, presso il prestigioso IULM. Prestigioso solo di nome e di tasse di iscrizione, perchè poi mi ha lasciata senza lavoro ed ancor oggi, tr un lavoro stagionale ed un altro, so molto meno di Diplomati all’alberghiero o agli Istituti turistici.
Ma si può????????? Con tutti i soldi che han speso i miei per me.
Con tutte le speranze che avevo…
E’ tutta un gran ingiustizia e presa per…
 
#80
<strong>Scienze turistiche, cerchiamo di valorizzare questo corso</strong>

Salve. sono una laurenda in sciente turistiche all’università della Calabria. cercando dei master o dei lavori possibili, premettendo che non sono riuscita a trovare un master adeguato alle mie conoscenze,poichè il suddetto corso alla mia università non ti prepara professionalmente come dovrebbe essere, sono arrivata a leggere questi articoli. leggendo tutto ciò mi sono pentita davvero di aver scelto questo corso di laurea, poichè vedo che molti di voi dite il vero. Io mi pongo una domanda: ma perchè hanno attivato questo corso quando alla fine non ci dà nessun tipo di sbocco lavorativo concreto, lo hanno attivato solo per far perdere tempo agli studenti? vi chiedo: possiamo fare qualcosa per valorizzare di più questo corso e finalmente essere ricompensati in qualche modo per poter raggiungere i nostri obiettivi?

queen
 
#81
<strong>Lauree turismo: basta lamentele, confrontiamoci e guardiamo avanti</strong>

Noi ne siamo consapevoli dal 2007…ma non sembra che le cose siano cambiate, i meccanismi affinchè ciò possa avvenire sono nelle mani delle stesse persone responsabili di quello che vivete nelle università.
L’unica cosa che potete fare è raccontare le vostre esperienze, far circolare le notizie, informare gli altri sulla scelta, e se è il caso metterli in guardia.
Quando le università vedranno diminuire i loro iscritti, per forza di cose o chiuderanno i corsi – evitando così di far perdere tempo ad altri ignari – o li miglioreranno.
Ma se i fatti ve li tenete per voi, nei vostri corridoi, nelle vostre aule, lamentandovi solo alla fine del corso di laurea, piuttosto che raccontare la realtà perchè mai dovrebbero cambiare?
Avete a disposizione tanti strumenti per farlo, come ad esempio questo forum, ma usate molto poco il web ….

FormazioneTurismo
 
#82
<strong>Lauree turismo, quando capisci di aver sbagliato è troppo tardi</strong>

il fatto è che ci accorgiamo di ciò solo alla fine dei nostri studi, nel momento in cui andiamo a trovare lavoro o tantomeno qualche altro corso di studi per approfondire le nostre conoscenze. penso che molti altri come me, vorrebbero fare qualcosa per poter valorizzare il tutto, ma poichè siamo studenti e non sappiamo nè come muoverci e nè tantomeno a chi rivolgerci stiamo fermi e a malincuore cerchiamo di trovare ogni altra via d’uscita. Voglio dare un consiglio a chi si vuole iscrivere al corso di scienze turistiche; non fatelo, perchè la nostra classe di laurea non è riconosciuta da nessuna parte e se un domani vorreste iscrivervi alla specialistica di un’altra facoltà, come lettere o economia, non potete farlo nonostante la nostra è un’interfacoltà, e ciò vi manderebbe in crisi, come lo siamo già molti di noi. Come sosteneva un ragazzo in uno di questi commenti, meglio fare 3mesi all’estero che tre anni all’università.

Visto tutto questo che succede per questa laurea, vorrei un consiglio da qualcuno di voi, che già lavora in questo ambito e forse sa più di me, che tipo di master potrei fare, che possa essere riconosciuto in qualche azienda turistica. grazie

Queen
 
#83
<strong>Lauree turismo, la riforma non mi piace</strong>

mi chiamo elvira e frequento anche io il corso di laurea in scienze del turismo terzo anno precisamente e volendo affrontare una specialistica è possibile senza integrazioni curriculari cari miei informatevi meglio perchè è possibile iscriversi ad una specialistica o meglio magistrale anche in economia classe lm77 scienze economico aziendali leggete e informatevi meglio controllando i regolamenti didattici degli atenei delle varie università d’italia e ve ne posso dire tantissime come il corso di laure magistrale in economia e gestione dello sviluppo a parma o come economia e management delle imprese coperative e delle organizzazioni non profit di forli ma anche economia ecommercio di forlì o di bergamo varese e ancora verona viaggiate e informatevi cari miei..perchè col nuovo decreto ci sono state delle modifiche e maggiore flessibilità tra le varie facoltà …cari miei abbiamo sostenuto esami di economia e abbiamo abbastanza crediti per aver accesso ad una laurea in economia che al mondo d’oggi non penso non valga nulla….non so che dirvi ….studiateeeeeeeeeeeee e basta perchè di certo per fare l’animatore non ci vuole una laurea ma per divenire magari un dirigente di impresa turistica ci vogliono le competenze economiche e noi quelle dobbiamo acquisire…informati meglio caro mio e non ti abbattere…….lo dico solo per te e per tutti noi che frequentiamo questo corso se non iniziamo noi a valorizzarlo chi deve essere??????se esister qualcosa vale e dato che siamo interfacoltà abbiamo accesso anche alla magistrale in storia dell’arte o anche in giornalismo…io non sono d’accordo con qst riforma in mancanza di fondi ma per il resto noi siamo avvantaggiati…

Elvira
 
#84
<strong>Lauree turismo, informatevi prima di (s)parlare</strong>

è vero leggete i regolamenti didattici anche in marketing….è possibile lo sapete????d’accordo con te non mi piacciono le persone che pensono di sapere ma che in realtà non sono informate affatto….parlate solo dopo aver saputo…il sapere è alla base di tutto anche del turismo..certo poi una laurea in economia non va bene vero????si tutti disoccupati allora…medici avvocati architetti ingegnieri ahahaah…abbiate stima per voi stessi …elvi sei grande la penso come te…

Viridiana
 
#85
<strong>Lauree turismo, rimbocchiamoci le maniche</strong>

indubbiamente dobbiamo valorizzarlo noi, ma io mi sono già informata dai tutor della mia università e la risposta che ho avuto è stata quella che ho scritto nel commento di prima.

queen
 
#86
<strong>Lauree turismo, chi fa da se...</strong>

queen dico sul serio lascia stare tutor esci dall’ottica della tua università e comincia ad informarti da solo perchè quello che dico non sono idiozie credimi…leggi i regolamenti didattici della facoltà di economia di parma vedi quanti crediti hai nei settori disciplinaRI AFFERENTI le materie economiche statistiche e vedi che hai accesso alla facoltà di economia ……al massimo che dirti posso darti il mio contatto di msn cosi ti informo meglio,,,,devo iscrivermi anche io ma sto fininendo la triennale mi mancano sette esami quindi non ti demoralizzare..un continuo in economia ha sempre la sua validità poi con la riforma gli esami della magistrale si sono ridotti a un massimo di 12,,,che dire più posso nominarti quante università vuoi ma se non inizi achiedere a te stesso o ad altre università al di fuori della tua non so che dirti più..buona fortuna
a tutti

Elvira
 
#87
<strong>Lauree turismo, seguo il tuo consiglio...</strong>

grazie elvira. terrò presente il tuo consiglio, inizierò ad informarmi altrove. caso mai non troverò le informazioni che mi sono necessarie ti contatterò. grazie

Queen
 
#88
<strong>Lauree turismo, non tutto è da buttare</strong>

Ciao a tutti! Mi chiamo Benedetta e anch’io sto finedo la triennale in Sciene Turistiche a Pistoia. Anch’io, come voi, me ne sono pentita amaramente di aver iniziato questa facoltà, ma purtroppo, come molti di voi, me ne sono accorta soltanto ora che sono arrivata quasi alla fine. L’unica cosa più interessante del corso è stato il tirocinio che ho fatto in un’agenzia di viaggi: ho imparato molte più cose lì in tre mesi che in tre anni, ormai 4, di università!! La mia poi sono soltanto 5 anni che esiste e già lo scorso anno, con la nuova riforma, è cambiata completamente: la maggior parte di esami che ho dato io non ci sono più e a dire il vero è un po’ più interessante ora di quando l’ho iniziata io. A Pistoia la facoltà di Scienze Turistiche non è un’interfacoltà ma è sotto Economia di Firenze. Proprio a Firenze, se vi interessa lo scorso anno hanno attivato la specialistica di Scienze Turistiche, che si chiama Progettazione dei sistemi turistici”, classe LM-49, però non vi so dire com’è, se conviene oppure no, non vorrei facessero come alla triennale che dopo 4 anni che esisteva, l’hanno cambiata completamente!! Infatti io non la inizierò ora appena finirò la triennale, ma cercherrò lavoro, perchè già l’ho “preso in tasca” con la tiennale, almeno la specialistica la vorrei fare senza problemi! Sono d’accordo con queen, lauree specialistiche adatte per continuare i nostri studi non ce ne sono! Sicneramente elvira, se mi devo iscrivere ad una specialistica in economia e commercio oppure economia e management delle imprese coperative, allora avrei fatto anche la triennale di economia e commercio o economia aziendale.. non ci vedo tutto questo collegamento con Scienze Turistiche. Ciao!

Bene86
 
#89
<strong>Lauree turismo, non mollare mai</strong>

ciao benedetta, su consiglio di elvira sono uscita dall’ottica di quello che dicevano i tutor della mia università e mi sono informata meglio, ho controllato molto su internet e alla fine ho trovato alcune lauree magistrali o master attinenti al nostro corso di laurea,per esempio economia e management del turismo a bologna, rimini, roma ecc..oppure master in economia e gestione delle imprese turistiche, devo dire che ce ne sono, ma il fatto è che richiedono una preparazione molto alta in materie che io non ho nemmeno mai sentito nominare,perchè nella mia università hanno messo materia che non servono a nulla, come storia del cinema o musicologia, invece di mettere materia come diritto della navigazione o micro e macroeconomia, e inoltre richiedono una buona conoscenza della lingua inglese. secondo me, hanno messo questo corso per testarlo su noi poveri studenti all’inizio, vedendo che in molti ci iscrivevamo, non lo hanno chiuso e forse è per questo che adesso diciamo cercano di migliorarlo, perchè vedono che una volta laureati non sappiamo nemmeno muoverci nel mondo del lavoro. cmq controlla bene su internet e vedrai che riuscirai a trovar qualcosa di interessante per te.. ciao..

Queen
 
#90
<strong>Lauree turismo ed economia, il nesso c'è</strong>

vorrei dire alla persona che ha scritto che il corso di laurea in scienze del turismo non c’entra nulla con economia e management delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit che so dovrebbe andare ad informare di cosa sono le imprese non profit perche le imprese turistiche sono le prime della categoria che si andasse a informare sull’attività di fund rasing…e di tanto altro perchè da qui si veda la vostra preparazione o ancora si andasse ad informare di economia e gestione dello sviluppo che cosa tratta che controllasse lo scopo di cui perchè è statto creato questo corso proprio per proporsi la valorizzazione del territorio intesa attraverso una politica di intervento territoriale …grande benedetta almeno tu provi a girare qualche sito su internet…la preparazione richiesta deve essere alta per forza perchè se ci iscriviamo a un corso di laurea in economia noi siamo studenti che proveniamo da un altra classe di laurea e quindi non in continuità….rimbocchiamoci le maniche …ce ne sono tante e tante di laureee magistrali….e dobbiamo far capire ai dirigenti o chi assume personale che se anche non è richiesta una preparazione universitaria i primi ad essere assunti dovremo essere noi perchè npn è possibile che a 20 anni o a 18 appena usciti dalla scuola superiore riusciamo asvolgere compiti in qualche azienda turistica in maniera dignitosa..e nemmeno con una triennale in turismo ma gli studi devono proseguire altrimenti ci troveremo solo a fare gli animatori…la nostra laurea serve ha un continuo e per chi lo capisce sono contenta come te benedetta che almeno provi e cerchi e non come tant epersone che si lamentano senza sapere…. questo sito non deve essere proporsi il fallimento di un corso di laurea come scienze del turismo..io non sono nessuno m VOGLIO SOLO farvi capire che di continui c ene sono e che dobbiamo essere piu motivati a fare gli esami…anche i piu noiosi,..ora vi saluto ciaooooo

Elvira
 

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