laurea in economia e gestione aziendale e Turismo

[federico]

Ciao a tutti,
Vi chiedo un consiglio.
Devo scegliere quale università frequentare dopo il diploma al tecnico del turismo. Essendo in dubbio sulla scelta di continuare a studiare o buttarmi nel mondo del lavoro, ho scelto di iscrivermi ad un corso universitario e dare gli esami senza frequentare. In questo modo potrei già iniziare a cercare lavoro, anche part-time, che mi permetta di portare avanti l'impegno universitario. In questo modo una volta laureato oltre alla laurea avrei già qualche anno di esperienza. Nella ricerca della facoltà ho scartato scienze del turismo o facoltà simili perchè mi davano l'idea di essere "aria fritta" e poco utili nel mondo del lavoro. Mi sono invece soffermato su "Economia e gestione aziendale". Io vivo a milano ma nell'università di Brescia vi è il curriculum "gestione delle aziende turistiche", in cui dopo un biennio comune alle altre facoltà di economia vi è il terzo con la specializzazione alle imprese turistiche.
Conoscete questo corso? È una laurea utile e spendibile nel mondo del lavoro? È fattibile conseguire questa laurea senza frequentare e recandomi a Brescia solo per dare gli esami?

Vi ringrazio in anticipo

 

[Francesco Mongiello]

Ciao Andrea
la scelta dopo il diploma al tecnico del turismo di iscriverti ad un corso universitario e dare gli esami senza frequentare non è per niente malvagia, anzi consigliabile se il piano di studi lo consente e l'impegno che ci metti nel prepararti è serio.
Abbianare studio e lavoro è un percorso che in tanti fanno proprio per non parcheggiarsi o addivanarsi sullo studio universitario. In fondo soprattutto se provieni dal turistico, se l'hai fatto con criterio, un percorso universitario salvo che per alcuni esami specifici su discipline del tutto nuove per te non è poi così impraticabile.
Lavorando anche part-time, sicuramente saresti più competitivo di qualsiasi tuo pari che termina la laurea senza aver mai messo piede in un'azienda o aver fatto qualche esperienza lavorativa.

Se il tuo interesse come mi pare di capire è verso il mondo aziendale è corretto aver scartato scienze del turismo, prevalentemente orientata come facoltà alle destinazioni turistiche, ai territori e allo sviluppo turistico.

Personalmente non conosco il corso di laurea che citi, tuttavia penso che Economia e gestione aziendale con il curriculum “gestione delle aziende turistiche” che dopo il biennnio prevede la specializzazione nelle imprese turistiche può essere un buon percorso ed obiettivo per prepararti ad una carriera nel settore. Sulla spendibilità è difficile risponderti perchè molto dipenderà dal piano di studi. Se puoi postarlo qui possiamo ragionarci meglio.

Sulla fattibilità... se il corso non obbliga alla frequenza è certamente fattibile. Magari man mano che ti addentri in base alle difficoltà sarai tu che autonomamente capirai se per qualche materia ti servirà frequentare o meno. Sai un minimo rapporto con l'università, con qualche docente, potrebbe sempre servirti. Ma questo lo capirai strada facendo. Saprai distinguere ciò che ti serve da ciò di cui si può fare a meno.
È fattibile conseguire questa laurea senza frequentare e recandomi a Brescia solo per dare gli esami?

 

[federico]

Inanzitutto la ringrazio per la risposta.
Il mio interesse è rivolto verso il settore turistico ma più verso l'ambito amministrativo e aziendale (gestione di alberghi o imprese turistiche), per questo ho pensato che una laurea in economia e gestione aziendale, con la specializzazione nel turismo, fosse la più idonea.
Attualmente il mio dubbio principale è sulla distanza (Milano-Brescia), perchè qualora mi rendessi conto della necessità di seguire alcuni corsi mi sarebbe un po' scomodo (non potendomi trasferire a brescia). Stavo quindi pensando se fosse meglio iscrivermi ad un corso di economia e gestione aziendale a Milano per il primo biennio, e chiedere poi il trasferimento per il terzo anno a Brescia. Certo ci sarebbe qualche differenza nel piano di studi ma essendo lo stesso corso di laurea ci sarebbero così tante difficoltà nel riconoscimento degli esami? È inoltre sconsigliato l'inizio in un'università e completamento in un'altra? Certo in questo modo avrei però maggior possobilità di tenere un contatto con la facoltà.

 

[Francesco Mongiello]

Andrea il settore privato del turismo ha più ampie capacità di assorbimento di nuovi profili. No che le destinazioni non ne abbiano necessità, ma nella sfera pubblica le cose e le opportunità per i nuovi addetti sono piuttosto complesse.

Quindi molto meglio e comprensibile orientarsi verso il mondo delle imprese turistiche.

Una laurea in economia e gestione aziendale, con la specializzazione nel turismo, in alternativa al corso di laurea in economia e management del turismo [in realtà molto poche in Italia, nessuna in Lombardia tranne una sui beni culturali] è una strada percorribile.
Il consiglio che mi viene in mente di darti considerato che non frequenteresti è comunque di valutare anche il <a href="http://www.laureaturismo.it/lauree/corso-di-laurea-in-economia-del-turismo-rimini/" target="_blank">Corso di Laurea in Economia del Turismo a Rimini</a>.
Certo se avessi la necessità di dover frequentare qualche corso Brescia è senz'altro più comodo di Rimini. ovvio!
Ad ogni modo anche l'opzione biennio a Milano e specializzazione a Brescia è da considerare. Si magari qualcosa la perdi e dovrai recuperarla, però magari puoi già informarti a Brescia sul trasferimento e riconoscimento degli esami provenendo da un biennale a Milano. Come dici in fondo la base degli esami dovrebbe essere molto similare.

A mio parere non c'è alcuna controindicazione iniziare su una università e terminarla in un'altra. Se per motivi familiari o di lavoro fossi costretto ad un trasferimento vivresti la cosa in tutta normalità. E così va presa anche in questo caso.
In fondo a Brescia, passando dal biennio alla specializzazione, sarà come saltare tra due corsi/università differenti.