INQUADRAMENTO PARTITA IVA PRESTAZIONE OCCASIONALE

[Letizia Calenne]

Buongiorno, avrei bisogno di informazioni tecniche su come potermi muovere. Forse @Giulio Benedetti potrà aiutarmi.
Spiego la mia situazione:

Prima dello scoppio della pandemia, avevo avviato un progetto per affigliarmi ad un network ed aprire una mia sede su strada.
Poi... ad oggi ho l'abilitazione di direttore tecnico, e attualmente collaboro con una adv attraverso contratti di prestazione occasionale, questo però non mi da la libertà di aderire a delle formazioni o ad altri progetti, non avendo partita Iva.

La mia domanda è: come posso inquadrarmi senza dover avviare una mia agenzia, quindi con tutti i costi di gestione, ma darmi la possibilità di "essere" a tutti glie effetti una figura professionale da poter spendere.

Nell'attesa di vostre,
Cordialmente saluto.

 

[Mod]

Non è chiaro però che tipo di attività svolgi.
Certamente l'apertura di una partita iva nel regime agevolato ti da molte più opportunità di collaborazioni e di altra natura.
Il tipo di inquadramento - presumo tu intenda il codice ateco - dipenda da cosa effettivamente fai.

 

[Letizia Calenne]

Come dicevo nel post, svolgo attività di agente di viaggi sia come organizzatrice che come intermediaria.
Però non ho una mia agenzia viaggi "ufficiale " in quanto opero con dei contratti a prestazione occasionale per altre adv che poi mi riconoscono il 50% della commissione.
Il cliente alla fine il contratto lo firma con l'agenzia per la quale svolgo la prestazione.

Ad oggi non vorrei aprire una agenzia considerati i costi ma non so come poter far combaciare le due cose.

Posso avere un attività di agenzia ma che si appoggia ad una adv "madre" per quanto riguarda le coperture assicurative ed i fondi fiduciari alla quale sarò poi io a fatturare loro la mia commissione finale?

So che è un ragionamento un po contorto spero di essermi spiegata.