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info nuova attività Tour in moto

#1
buongiorno,
vedendo questo forum ho visto che siete molto preparati pertanto mi rivolgo a voi per capire se potete darmi o meno qualche dritta in merito.
la mia passione sono le moto e vivendo in una città come Roma fare un bel giro per la città in moto ha un notevole fascino.

domanda: si può creare una specie di attività che prevede di portarsi in moto una persona (cliente) in giro per la città?

Non sarebbe un taxi dato che non si tratta di "automobile per trasporto di persone dotata di tassametro". le tariffe sarebbero forfetarie in base al giro e indipendenti da tempo e distanze percorse.
aspetto un vostro riscontro e intanto vi ringrazio
simone
 
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Amministratore
Staff Forum
#2
qualcuno già lo fa, un modo innovativo per vivere la città e farla scoprire ai turisti. intendi qualcosa del tipo questi tour? http://www.viator.com/Rome-tours/Vespa-Scooter-and-Moped-Tours/d511-g12-c120
 
D

Dottor X

Guest
#5
Modifiche apportate a seguito della Legge 24.2.2012 n. 14.

Prego prestare la massima attenzione alle norme relative al trasporto di persone.

Il servizio di noleggio con conducente per il trasporto di persone, analogamente al trasporto di piazza o taxi, rientra tra i servizi pubblici non di linea, cioè tra quei servizi finalizzati, dietro richiesta, al trasporto collettivo od individuale di persone, con funzione complementare ed integrativa rispetto ai servizi pubblici di linea ferroviari, automobilistici, marittimi, lacuali ed aerei, effettuati a richiesta del/dei trasportato/i in modo non continuativo o periodico, secondo orari ed itinerari non fissi ma stabiliti caso per caso.

La disciplina del noleggio con conducente è dettata dall´art. 85 CDS che tuttavia sancisce il principio, ai fini della disciplina amministrativa del servizio, della prevalenza delle norme specifiche del settore e quindi della:

•legge 15.1.1992, n. 21 che regola il noleggio con conducente di:
-autovetture,
-motocarrozzette (motocicli con carrozzino laterale),
-motoveicoli e autoveicoli per trasporti specifici di persone (tra cui anche le autoambulanze),
-veicoli a trazione animale;
•legge 11.8.2003, n. 218 che disciplina l´attività di noleggio di autobus con conducente.

L´esercizio dell´attività di noleggio con conducente per trasporto persone richiede il possesso di apposita autorizzazione comunale d´esercizio, riferita a ciascun veicolo, la cui carta di circolazione, che riporta espressamente l´indicazione dell´uso cui il veicolo è destinato (salvo quelli a trazione animale), è rilasciata sulla base di tale autorizzazione che ne costituisce parte integrante.

Requisito necessario, ma non sufficiente, per l´ottenimento dell´autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente è l´iscrizione al "Ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea".

Si segnala che la disciplina è stata profondamente modificata ma ne è stata sospesa l´applicazione e pertanto il contenuto del presente testo rispecchia la precedente disciplina, attualmente ancora applicabile.
 
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Amministratore
Staff Forum
#6
Immaginavo ci fosse una vicinanza al servizio di noleggio con conducente. Non capisco però se viene effettuato il servizio di guida turistica, sono necessarie quindi più abilitazioni?
grazie saverio ;-)
 
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Dottor X

Guest
#7
La questione é estremamente interessante e stimolante. Per svolgere questa attività da "antesignani", si potrebbe iniziare avendo come riferimenti normativi:
la direttiva sulla liberalizzazione dei servizi (Bolkestein);
la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione VI, n. 4898 del 4 agosto 2009, ha stabilito la possibilità per una impresa, di immatricolare ad uso proprio un veicolo da destinare al trasporto di propri clienti.

La Bolkestein deve essere applicata sia alle imprese che alle professioni. La sentenza del Consiglio di Stato n. 4898 del 4 agosto 2009, ha stabilito la possibilità per una impresa, nel caso specifico agenzie di viaggi e strutture ricettive, di impiegare un mezzo di proprietà dell'impresa per lo svolgimento della propria attività. Ritengo che l'estensione ai professionisti, potrebbe essere una strada percorribile, in quanto la Bolkestein si riferisce ad imprese e professionisti. Tale attività integrativa NON DEVE PREVEDERE COSTI AGGIUNTIVI, altrimenti si prefigura come attività di nolo con autista.

Quindi immaginiamo che un professionista del turismo decida di accompagnare i turisti con il proprio mezzo: auto, moto. Se il mezzo è di proprietà, il professionista si recherà alla motorizzazione civile e chiederà che nel libretto di circolazione sia specificato che lo stesso mezzo verrà impegnato, anche, per lo svolgimento di attività d'impresa o di professione.

Proporrei un passaggio "deontologico", prima di imbarcare il turista sul mezzo. I professionisti, autorizzati con norme regionali, dovrebbero mostrare gli estremi dell'assicurazione per la responsabilità civile per danni alle persone. Infatti, in mancanza di assicurazione, in caso di incidente e di eventuali danni alle persone, si aprirebbero scenari a dir poco, inquietanti. Il risarcimento é dovuto per legge, ma se il soggetto che lo ha provocato non è assicurato chi tutela il danneggiato? Se chi procura il danno non ha niente, non risarcisce niente. Allora il povero danneggiato dovrà rivolgersi al "Fondo di garanzia per le vittime della strada".

Riporto una sintesi della sentenza del Consiglio di Stato sopra citata.

Il Consiglio di Stato, Sezione VI, con la sentenza n. 4898 del 4 agosto 2009, ha stabilito la possibilità per una impresa, nel caso specifico un’agenzia di viaggi, di immatricolare ad uso proprio un veicolo da destinare al trasporto di propri clienti.

Inoltre, viene chiarito che “per la categorie imprenditoriali (i.e. strutture alberghiere) che – in funzione della propria specifica vocazione d’impresa – trasportino la propria clientela da e per mete specifiche, ubicate all’interno del territorio comunale di appartenenza (i.e. una stazione ferroviaria, un porto, una stazione di bus, unb aeroporto, uno stabilimento od una spiaggia per la balneazione, un impianto sciistico), non vi è pratica incidenza economica, da far predire neppure alla cosiddetta contrattazione a titolo gratuito, che pure tra cliente ed imprenditore avrebbe senz’altro natura economica.” Tale affermazione, secondo il Ministero, trova riscontro nella circostanza che il prezzo unitario della prestazione di base (i.e. soggiorno e/o pasti) non varia tra il cliente che ha usufruito del trasporto ed il cliente che non ne ha fruito, sicché appare incontrovertibile considerare tale trasporto come di cortesia. Sussiste trasporto (contrattuale) a titolo gratuito, e non mero trasporto di cortesia, invece, quando il vettore abbia un interesse al trasporto. È ravvisabile, ad esempio, un contratto di trasporto gratuito qualora un'impresa, in vista del soddisfacimento di un proprio interesse (anche mediato, purché giuridicamente rilevante come trasferire i propri clienti dalla stazione all’albergo) assuma, nei confronti di altri soggetti, l'obbligo di trasferirli da un luogo ad un altro, (Cassazione civile, sez. III, 20 aprile 1989, n. 1855.).

Il Ministero dei trasporti ha emanato il decreto ministeriale 4 luglio 1994 “Direttive e criteri per l’immatricolazione in uso proprio degli autobus”, che stabilisce (articolo 2, comma 1) che "gli enti pubblici, la collettività o le imprese che intendono ottenere l’immatricolazione in uso proprio devono rivolgerne domanda all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione della provincia nella quale hanno residenza"; il comma 2 dell'articolo 2 del citato decreto ministeriale dispone, inoltre, che la predetta "domanda, oltre alla precisazione delle esigenze di trasporto del richiedente dovrà contenere la specificazione delle ragioni che dimostrano che l'attività di trasporto è funzionale al soddisfacimento di necessità strettamente connesse con l'attività principale".

SINTESI dal sito Pl.com articolo di Marilisa Bombi
 
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Dottor X

Guest
#8
In relazione all'attività di accompagnamento di persone con mezzo proprio, in mancanza di autorizzazioni per "Nolo con autista", invito a leggere il seguente articolo.

Milano, vigili bloccano 4 autisti UberPop: patente ritirata e sanzione fino a 7mila euro
L'operazione è scattata lo stesso giorno in cui i tassisti milanesi scoperavano contro Uber. L'app nel mirino consente ai privati di accompagnare passeggeri a pagamento senza avere i requisiti.

Milano, vigili bloccano 4 autisti UberPop: patente ritirata e sanzione fino a 7mila euro(ansa)Nel giorno in cui i tassisti milanesi, come i loro colleghi di alcune capitali europee, scioperavano contro la diffusione del servizio Uber, quattro auto sono state bloccate dagli agenti della polizia locale di Milano perché il loro conducenti stavano usando l'applicazione UberPop, che consente ai privati di poter accompagnare passeggeri a pagamento senza avere i requisiti per il trasporto pubblico.
 
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#9
Salve, questo è il mio primo post sul forum e sarei grato se riusciste a darmi aggiornamenti in merito a all' argomento dei tour in moto/scooter (non ho trovato info più recenti sulla disciplina specifica).

Da questo articolo di Millionaire,
https://www.millionaire.it/tour-in-vespa-per-le-strade-di-napoli-lidea-di-dario-e-ambra/
i ragazzi di Napolinvespa raccontano di aver cominciato richiedendo autorizzazione NCC al comune e abilitando ovviamente guide turistiche per la conduzione del tour.

Stando alla sentenza n. 4898 del 4 agosto 2009 del consiglio di Stato, è possibile solo comprare i veicoli e segnalare all'ACI l'utilizzo dei suddetti per impresa di servizi turistici o è obbligatorio richiedere anche autorizzazione NCC per ogni moto/scooter?

Grazie in anticipo della risposta.
 

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