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ho bisogno di chiarimenti

#1
Buongiorno,<br />
<br />
ho scoperto per mia furtuna questo utilissimo forum :D Che spero mi possa aiutare<br />
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Nel lontano 2000 ho conseguito l'abilitazione (all'estero) per accompagnatore turistico. Ora, da due anni sono rientrata in Italia e dopo una splendida pausa maternità vorrei ritornare a lavorare. Ma.. Ma. Ho raccolto qualche informazione e avevo capito che per esercitare qui in Italia dovessi rifare un esame. Solo che la mia provincia è in catarsi e da anni non indice un bel fico secco (ho controllato sul bollettino regionale!).<br />
<br />
Poi ho sentito del decreto Bersani.. A quanto pare chi ha conseguito il titolo all'estero non deve rifare nulla.. Quindi che faccio, quali sono le procedure? Inizio a lavorare con il mio tesserino estero?<br />
<br />
Nel caso in cui dovessi rifare l'esame posso farlo in qualsiasi provincia italiana e poi esercitare dove voglio?<br />
<br />
Grazie a chi vorrà rispondermi!!
 
#2
Bello sto forum perché mi scrivo e rispondo da sola!<br />
Comunque ho trovato finalmente qualcuno dell'ufficio giusto alla provincia e ... Sorpresa, mi hanno detto che questo decreto (uscito nel 2007) non è stato ancora recepito dalla regione Liguria :shock: Meine Damen und Herren.. Siamo nel 2009. E comunque fino a che la regione non avrà purgato, ops deliberato non si sa se posso esercitare con la mia abilitazione estera.<br />
<br />
Mi hanno detto che al limite sarebbe meglio fare l'esame (per sicurezza) in una provincia italiana (in caso ce ne fosse uno a breve) per velocizzare le cose.<br />
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Lí per lí non ho commentato, ma leggendo qui e lí su quetso forum sono rimasta abbastanza perplessa dalla frequenza dei bandi.. E dal fatto che comunque non è giusto, visto che ho quasi 10 anni di esperienza nel settore, dover fare l'esame solo perché lavoravo all'estero.. Il lavoro è sempre quello!
 
#3
La burocrazia italiana è un incubo!Non so cosa consigliarti, ribellati e cerca di smuovere qualcuno in Liguria oppure informati se poter fare solo l'esame suppletivo in lingua in qualche altra provincia. In bocca al lupo!
 
#4
Ciao Dors, mi chiamo Francesco e sonno di Genova, ho appena preso l'abilitazione su a Milano la settimana scorsa e non è stata proprio una passeggiata nel senso che bisogna studiare (vedi libro Castoldi ma non basta ci vuole anche una globale conoscenza della geografia e sapersi esprimare in manera decente in inglese) e avere un pò di fortuna, insomma il consiglio è fai la domanda in più provincie contemporaneamente cosi se ti va male in una non devi rimetterti astudiare tutto da capo. Volevo chiederti una cosa sai se presso le tue conoscenze hanno bisogno di un accompagnatore? ovviamente a parte tè. perchè insomma da qualche parte devo pure cominciare.. grazie e uona giornata
 

katia1

Contributore
#5
Dors Venabili devi informarti su queste procedure:<br />
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Il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di recepimento della direttiva 2005/36 consente l'accesso alle professioni turistiche per i cittadini in possesso di un titolo e/o di una formazione acquisita in un Paese comunitario.<br />
<br />
Il DPR 394/99 consente il riconoscimento per i titoli conseguiti in Paesi non comunitari (guida turistica, accompagnatore turistico, direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo).
 
#6
Francesco ciao,<br />
<br />
il mio problema è che in Italia io non ho ancora molti contatti, perché io lavoravo in Austria nell'accoglienza dei turisti italiani.<br />
Ora vorrei fare la cosa opposta, ossia sfruttare il tedesco per i turisti che vengono qui.<br />
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hai provato a guardare nei siti del turismo all'estero? Io contatterei le agenzie estere e manderei il Cv per offrire il servizio di accompagnatore qui in loco. Ti mando un pvt con il mio indirizzo e-mail, secondo me più contatti abbiamo meglio è.<br />
<br />
Domanda: ma all'esame si porta una o due lingue straniere? A scelta? O inglese + una scelta?
 
#7
<em>@katia1 wrote:</em><blockquote>Dors Venabili devi informarti su queste procedure:<br />
<br />
Il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di recepimento della direttiva 2005/36 consente l'accesso alle professioni turistiche per i cittadini in possesso di un titolo e/o di una formazione acquisita in un Paese comunitario.<br />
<br />
Il DPR 394/99 consente il riconoscimento per i titoli conseguiti in Paesi non comunitari (guida turistica, accompagnatore turistico, direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo).</blockquote><br />
<br />
Grazie, ho già chiesto ma mi hanno risposto che la regione deve prima recepire il decreto e poi si può procedere con il resto!
 
#8
Ciao Ragazzi, qualcuno che ha già sostenuto l'esame di abilitazione mi può confermare se la prova scritta consiste solo nel test a risposta multipla?<br />
grazie<br />
Ciao<br />
Lucia
 
#9
scusate ragazzi..mi sembra di sognare.. o forse sono io che non ho capito bene..<br />
ho parlato con la responsabile dell'ufficio turismo di Bologna (sono di Bo) e praticamente mi ha detto che l'esame per diventare accompagnatore turistico lo possono fare solo quelli che sono gia in possesso di laurea equipollente.. gli altri praticamente si attaccano al tram...<br />
al che io ho chiesto se è possibile dare l'esame in altre regioni ( poichè leggendo altri bandi non mi è sembrato che è richiesta necessariamente quella determinata laurea, ma possono farlo anke i non laureati..) e ha detto di si..<br />
<br />
Mi confermate quindi che a Bologna e nella regione emilia romagna l'esame lo possono sostenere solo quelli in possesso di laurea? quali sono le province dove anke i diplomati di scuola superiore possono fare il patentino per acc. turistico?<br />
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mi ha un pò sconcertato.. perkè avevo capito che quelli con la laurea equipollente potevano diventare automaticamente acc. turistici e non che solo loro avevano l'accesso alla prova d'esame per diventarlo!!<br />
<br />
poi.. il prezzo dell'esame varia da regione in regione,,, in emilia romagna si paga la marca da bollo di 14,60 euro, mentre in altre province ho visto ke l'esame costa anke sui 100 euro.. forse perkè non è richiesta la laurea l esame costa di piu!?<br />
<br />
Aiutatemi vi prego!!
 
#10
Ciao Afrodite,<br />
<br />
scusa non vorrei dirti una cavolata, ma da quello che sono riuscita a capire dal 2007 chi ha una laurea nel turismoo affine non deve più farsi tutto l'esame, ma sostenere a discrezione della regione una prova di idoneità di lingua.<br />
<br />
Mentre chi ha studiato, che ne so, economia e commercio ha l'anima del turismo o chi ha fatto il liceo classico può si fare l'esame ma deve studiare tutto il programma e farsi l'esame intero.<br />
<br />
Magari arriva qualcuno di + esperto ha illuminarci, ma in sopstanza credo che sia così!
 

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