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Guide turistiche: il caso delle Provincia di Roma

#1
Ciao a tutti<br />
ho trovato questo articolo interessante che ripubblico qui di seguito, e che descrive la situazione delle guide turistiche a Roma, aspiranti guide, e dei loro calvari sul problema delle equipollenze della legge 40 (decreto bersani) che neppure in provincia riescono a risolvere. l'assurdità sta nelle università che senza una specifica richiesta non danno indicazioni. insomma una gran presa in giro, con i tempi di scadenza alle porte e senza alcuna certezza sul da farsi.<br />
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non ho capito se è stato scritto dal Signor Michele Tosto. ecco cosa scrive:<br />
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"<strong>Sulla spinta della Legge 40, la Provincia di Roma in data 30 ottobre 2007 ha pubblicato il testo con le modalità di accesso alla professione di guida turistica sul proprio territorio. Nel testo si legge che verranno raccolti presso la sede dell' Ufficio delle Professioni Turistiche della Provincia gli elaborati scritti dei candidati, in italiano e nella lingua straniera prescelta, a decorrere dal 29 ottobre (un giorno prima della pubblicazione del documento) e fino al 22 novembre (cioè nemmeno un mese dopo la pubblicazione). Ogni candidato è tenuto al versamento di 75 euro. Gli elaborati verranno successivamente valutati anche attraverso un colloquio orale. Quanto ai requisiti di accesso si fa riferimento al testo della legge: laurea in lettere con indirizzo storico-artistico o archeologico e titoli equipollenti. Qui il dilemma più grande. Una schiera di laureati sia triennali che specialistici infatti si sono riversati presso la sede dell'Ufficio delle Professioni Turistiche della Provincia per chiedere chiarimenti. Il questito è: la mia laurea è equipollente al titolo del testo di legge? Gli uffici della Provincia presi alla sprovvista hanno quindi stabilito di rivolgere il problema alle Università, specificando che solo queste ultime sono in grado di stabilire se il titolo del candidato sia equipollente o meno al titolo richiesto.<br />
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Incontriamo numerosi giovani laureati presso gli sportelli delle segreterie della Sapienza i quali ci spiegano che le stesse si rifiutano di fornire un attestato di equipollenza nell'impossibilità di stabilire a quale titolo specifico faccia riferimento la legge: si tratta infatti di laurea in lettere di vecchio ordinamento? La legge non lo dice.<br />
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Disperati i giovani laureati fanno la spola tra Università, Provincia e MIUR, senza ottenere nessuna risposta. Ci rivolgiamo direttamente ad un responsabile della Provincia il quale al telefono ci spiega che sono le Università che dovrebbero fornire le equipollenze ma quando ribattiamo che le Università sono nell'impossibilità di fornire risposte in assenza di una richiesta specifica, ci spiega che la Provincia ha scritto sia al MIUR che al CUN affinchè specifichino quali siano i titoli equipollenti. Al momento, aggiunge, non hanno ancora ricevuto risposta. Nel frattempo restano pochi giorni a disposizione per i candidati per la presentazione dei documenti.<br />
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Raccogliamo molte testimonianze. Tra queste probabilmente chi sta peggio sono i laureati in corsi di laurea triennali (tra questi laureati in scienze archeologiche, scienze storico-artistiche, scienze del turismo) i quali non riescono a speigarsi perché mai per accedere alla professione di guida turistica si dovrebbe passare da un qualsiasi diploma di scuola media superiore addirittura ad una laurea specialistica. Ma anche laureati specialistici che non capiscono se il loro titolo sia utile o meno. Poi ancora laureati nel corso di laurea di vecchio ordinamento in Conservazione dei Beni culturali, titolo nella pratica del tutto simile a quello in Lettere ma anche esso non menzionato dal testo di legge. Eppoi una schiera abbastanza fitta di giovani stranieri. Tra questi il caso emblematico di una ragazza spagnola, laureata e specializzata in Spagna con la tessera di interprete che parla correntemente quattro lingue. A lei è stato detto che il suo titolo straniero deve essere equiparato ad un titolo italiano ma le segreterie studenti stranieri le hanno obiettato che l'equipollenza non è immediata e che probabilmente dovrebbe sostenere ulteriori esami in Italia per vedersi riconoscere il titolo in possesso!<br />
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Tante storie assurde che trapelano tra la rabbia e l'incompresione dei giovani che affollano la sede dell'Ufficio delle Professioni Turistiche ma anche le segreterie delle Università. Al momento in cui scriviamo nessun chiarimento è ancora arrivato da parte delle Istituzioni mentre sembrerebbe sempre più distante la possibilità di ammissione per i laureati triennali.</strong>"<br />
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l'articolo l'ho trovato qui http://www.rivistaonline.com/Rivista/ArticoliPrimoPiano.aspx?id=4328<br />
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Sulla rivista è possibile leggere anche un altro articolo sul tema:<br />
Guide turistiche: cosa è cambiato<br />
questo il link http://www.rivistaonline.com/Rivista/ArticoliPrimoPiano.aspx?id=4327
 

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