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Guida turistica in Sicilia

Scusate, una cosa non mi è chiara. Se la modifica principale consiste nell'ampliamento dell'area da studiare per chi deve conseguire l'abilitazione, mi chiedo cosa sia stato contestato di preciso al momento del ricorso da parte delle guide con abilitazione. Grazie.
 

io

Membro Senior
Semplicemente le guide con abilitazione hanno chiesto validità di servizio (per come prevede il nuovo corpo normativo) estesa a tutta la Regione piuttosto che limitata alle circoscrizioni dette "settori". L'intenzione è assolutamente encomiabile e porterebbe beneficio anche agli aspiranti, tuttavia ciò che hanno ottenuto sulla pratica è lievemente diverso:<br />
<br />
1. Notevoli ritardi per l'uscita della data di esame: se il ricorso fosse stato prima probabilmente non si sarebbero persi diversi mesi di burocrazie. Peraltro considera che ancora devono scrivere un programma d'esame che si confaccia alla sentenza del TAR.<br />
2. Esenzione all'esame da parte delle guide autorizzate. In pratica fino al ricorso anche le guide autorizzate avrebbero dovuto (a mio parere logicamente, visto e considerato che esse ottennero la qualifica per le sole provincie, per non parlare della formazione, non sempre di livello universitario, ma questo è un altro discorso) affrontare l'esame di ammissione. Dopo il ricorso sono libere di esercitare senza prove di abilitazione.<br />
<br />
Che sia voluta o meno, questa è la situazione.<br />
In realtà chi ha una formazione universitaria dovrebbe avere già i requisiti richiesti, il bagaglio di conoscenze richieste, dunque non sarebbe un problema "ampliare l'area da studiare". Il problema sta propriamente nello "studiare". Quello che non vuole capire la Regione è che non ha senso preparare un esame come fossimo all'Università: hai il voto, la promozione e poi? Cosa vai a raccontare al turista? Che il cavallo bianco di Napoleone era verde? Il turismo - serio - si coltiva giorno per giorno sul campo, in un certo senso in collaborazione col gruppo stesso. Mi spiego: il gruppo non è una quantità, ma sono persone, con le loro esigenze etc. Quindi una guida deve saper "gestire il gruppo" ossia tenerlo costantemente sott'occhio per carpirne stanchezza, affaticamento, necessità fisiologiche, livello di attenzione. Deve ascoltarne le necessità, deve accompagnarlo come fosse una maestrina d'asilo con i propri scolaretti. Altrimenti tanto vale che gli si danno le audioguide e si arrangino da soli!<br />
Ma la Regione (politicamente) è fatta così: non ci arriva da sola.<br />
<br />
Quindi il mio timore è che il programma non sia stato variato e semplicemente bisognerà prepararsi approfonditamente non più sulla/e sezione/i scelta/e, ma su <strong>tutte</strong> le sezioni. Sarebbe veramente da denuncia.
 
<em>@Io' wrote:</em><blockquote>Semplicemente le guide con abilitazione hanno chiesto validità di servizio (per come prevede il nuovo corpo normativo) estesa a tutta la Regione piuttosto che limitata alle circoscrizioni dette "settori". L'intenzione è assolutamente encomiabile e porterebbe beneficio anche agli aspiranti, tuttavia ciò che hanno ottenuto sulla pratica è lievemente diverso:<br />
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1. Notevoli ritardi per l'uscita della data di esame: se il ricorso fosse stato prima probabilmente non si sarebbero persi diversi mesi di burocrazie. Peraltro considera che ancora devono scrivere un programma d'esame che si confaccia alla sentenza del TAR.<br />
2. Esenzione all'esame da parte delle guide autorizzate. In pratica fino al ricorso anche le guide autorizzate avrebbero dovuto (a mio parere logicamente, visto e considerato che esse ottennero la qualifica per le sole provincie, per non parlare della formazione, non sempre di livello universitario, ma questo è un altro discorso) affrontare l'esame di ammissione. Dopo il ricorso sono libere di esercitare senza prove di abilitazione.<br />
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Che sia voluta o meno, questa è la situazione.<br />
In realtà chi ha una formazione universitaria dovrebbe avere già i requisiti richiesti, il bagaglio di conoscenze richieste, dunque non sarebbe un problema "ampliare l'area da studiare". Il problema sta propriamente nello "studiare". Quello che non vuole capire la Regione è che non ha senso preparare un esame come fossimo all'Università: hai il voto, la promozione e poi? Cosa vai a raccontare al turista? Che il cavallo bianco di Napoleone era verde? Il turismo - serio - si coltiva giorno per giorno sul campo, in un certo senso in collaborazione col gruppo stesso. Mi spiego: il gruppo non è una quantità, ma sono persone, con le loro esigenze etc. Quindi una guida deve saper "gestire il gruppo" ossia tenerlo costantemente sott'occhio per carpirne stanchezza, affaticamento, necessità fisiologiche, livello di attenzione. Deve ascoltarne le necessità, deve accompagnarlo come fosse una maestrina d'asilo con i propri scolaretti. Altrimenti tanto vale che gli si danno le audioguide e si arrangino da soli!<br />
Ma la Regione (politicamente) è fatta così: non ci arriva da sola.<br />
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Quindi il mio timore è che il programma non sia stato variato e semplicemente bisognerà prepararsi approfonditamente non più sulla/e sezione/i scelta/e, ma su <strong>tutte</strong> le sezioni. Sarebbe veramente da denuncia.</blockquote><br />
<br />
Completamente d'accordo con te per ciò che riguarda l'esame. Tempo fa un mio parente che fa la guida di professione mi invitò a vedere come lavora una guida in una visita guidata ai Tmpli di Agrigento. Ed è proprio come dici tu. La guida non si limita solo a fornire informazioni, ma deve "coccolare" il gruppo.
 

io

Membro Senior
<em>@duciola84 wrote:</em><blockquote>La guida non si limita solo a fornire informazioni, ma deve "coccolare" il gruppo.</blockquote><br />
Esatto.<br />
L'esame lo si dovrebbe tenere con una prova sul campo e basta, altroché!<br />
Anche le lingue, per dire. Le lingue vanno tenute costantemente allenate, non vorrei che finisse ci chiedano il participio passato del verbo "centellinare" in tedesco, per esempio. Che gliene può fregare al turista tedesco se in una conversazione usi il participio passato o meno. Poi di un verbo poco utilizzabile come quello dell'esempio.<br />
<br />
Sia chiaro che è assolutamente importante garantire la qualità delle guide operanti in Sicilia, ma allora cerca di creare corsi di aggiornamento gratuiti per tutti (guide <u>e non</u>), favorisci lo sviluppo del turismo culturale anziché approvare progetti per golf resort e alberghi da 30 piani in aree di riserva naturalistica, dai la possibilità alle guide (abilitate e aspiranti) di avere una formazione di qualità, piuttosto che sprecare risorse umane lasciandoli in attesa - <strong>per oltre 12 anni</strong> - di 'sti benedetti esami di abilitazione. Quindi l'esame debba essere una pro-forma, con diverse verifiche sul campo semmai.<br />
<br />
Non me ne vogliano i colleghi che hanno studiato Diritto per quanto sto per scrivere. Faccio un esempio. Una ragazza che conosco ha superato l'esame di abilitazione per avvocato. In questo caso bisogna avere una piena conoscenza di codici e testi di diritto, di norme e decreti. Tutte conoscenze che vanno verificate con un esame. E lì ci sta.<br />
<br />
Non me ne vogliano i colleghi che hanno studiato Lettere o alla SISSIS. Anche per superare l'esame di abilitazione come insegnante non è necessario il confronto con un gruppo.<br />
<br />
La guida turistica non ha conoscenze di codici e norme, se sbaglia una data non rischia di mandare in galera un innocente.<br />
La guida turistica non deve formare degli studenti i quali diventeranno degli adulti, se sbaglia un nome non rischia di diseducare un bambino.<br />
<br />
La guida turistica deve lavorare a contatto con le persone, con i gruppi, in costante movimento. Quindi come fai ad esaminarla?<br />
Ecco, io ad esempio farei una sola domanda: "sei una persona pigra?"
 
D

Dottor X

Guest
Per la stima in Pedro e per dare una mano a tutti i professionisti e aspiranti alla professione turistica, ritengo sia opportuno dare un contributo al forum. Qualcuno si chiede a cosa serva la conoscenza della normativa turistica. Scusatemi ma è un approccio al mondo del lavoro estremamente semplicistico. Mi spiego meglio. La professione turistica non è regolamentata in modo uniforme nell'ambito dei paesi membri dell'Unione Europea. Ciò significa che, già di fatto, la stessa U.E. sta operando per uniformare la disciplina in materia di professioni, incluse quelle turistiche. Va, inoltre, considerato, a mio parere, riscontrato dalla giurisrprdenza che si è espressa sul tema, che in Italia stiamo vivendo una vacatio-legis, sulle professioni turistiche, da quando la legge costitizionale n. 3 del 2001 ha novellato i rapporti tra lo Stato e gli Enti locali. Infatti la materia professioni turistiche, a seguito della predetta norma, è concorrente in base all'art. 117 della Costituzione comma terzo, ciò significa che lo Stato detta le "Leggi quadro o di cornice" e le Regioni le attuano da un punto di vista amministrativo. Lo studio e la conoscenza della normativa turistica, pertanto, è indispensabile per capire se è più o meno giusto operare come professionista del turismo senza autorizzazione regionale o provinciale, in un periodo di vacatio-legis, se un pubblico ufficiale può e deve sanzionare chi svolge detta attività. Considerata la gravità della questione ritengo che anche i professionisti autorizzati dovrebbero considerare e studiare il problema. A questo punto molti di voi penseranno e allora? Nella qualità di componente del gruppo di lavoro delle Regioni, ho inoltrato una proposta:<br />
<br />
Per quanto riguarda il settore delle professioni turistiche ritengo che<br />
sarebbe opportuno inserire, proprio all'interno del "Codice del turismo", tutta<br />
la materia, abrogando le norme vigenti (guide alpine e maestri di sci), come è<br />
stato fatto per i pacchetti turistici che dal codice del consumo sono stati<br />
spostati all'interno del "Codice del turismo". Ma ritengo che ci siano delle<br />
questioni pregiudiziali da esaminare e valutare. Forse sarebbe opportuno<br />
pensare alle professioni turistiche con un ottica nazionale. Come già espresso,<br />
in più occasioni, dalla giurisprudenza, trattandosi di materia "concorrente" le<br />
professioni turistiche devono avere valenza nazionale, pertanto una guida<br />
abilitata in una regione (solo competenza amministrativa), può operare in tutto<br />
il territorio nazionale. Infatti, a meno che non si voglia considerare vigente<br />
la 217 del 1983, non esistono norme di riferimento statali per le professioni<br />
turistiche, tranne quelle sportive (guide alpine e maestri di sci). Questa<br />
vacatio legis determina una molto probabile illegittimità di tutte le norme<br />
regionali in materia, come più volte espresso dalla giurisprudenza. Allora, una<br />
ipotesi potrebbe essere quella di definire le professioni turistiche con<br />
competenza nazionale, sentito il MIUR per la definizione delle materie d'esame,<br />
sino a quando l'Unione Europea non aprirà in maniera molto più vasta il settore<br />
delle professioni. Non dimentichiamo che molti paesi membri (Regno Unito,<br />
Germania, Olanda etc.) non hanno disciplinato la materia relativa alle<br />
professioni turistiche. Ricordiamo, ancora, che sono stati chiesti dei<br />
chiarimenti sulla temporalità per lo spostamento temporaneo dei maestri di<br />
sci. In questa comunicazione la Commissione Europea ha specificato che gli<br />
spostamenti possono durare anche anni.<br />
PROPOSTA: andrebbero individuate e regolate, speriamo d'intesa con le regioni:<br />
guida per i beni culturali; guida naturalistica; guida vulcanologica, guida<br />
speleologica, guida archeologica subacquea; guida eno-gastronomica. Per queste<br />
professioni sarebbe indispensabile acquisire il predetto parere del MIUR sulle<br />
tipologie di lauree, in quanto ritengo che gli aspiranti debbano essere in<br />
possesso di ottime competenze di base, garantite dai percorsi universitari.<br />
Per le professioni di: corriere/accompagnatore turistico, diploma in materie<br />
turistiche; per direttore tecnico di agenzia di viaggi e direttore di albergo<br />
laurea in materie economiche con particolare riferimento al marketing e revenue<br />
management.
 
Ciao a tutti!Sono nuova del forum!Solo ieri ho scoperto per caso che l'esame per l'abilitazione a guida turistica in Sicilia non è stato annullato, e mi trovo dunque molto indietro con lo studio!Avete dei consigli da darmi?avevo richiesto l'abilitazione per la Sicilia sud-orientale, ma a quanto pare adesso l'esame si svolgerà su tutto il territorio!Da quali testi iniziare???Help:(
 

io

Membro Senior
<em>@valemol wrote:</em><blockquote>novità sulla nuova bibliografia?help:(</blockquote><br />
Prima servirebbero novità sul programma...<br />
<br />
Tuttavia ci si può già preparare o su quanto già si stava studiando in precedenza o, per esempio, sulla legislazione sul Turismo o sulle lingue, in quanto questi campi faranno comunque parte del programma.
 
per favore, illuminatemi!!! ho fatto domanda per la sicilia sud orientale, poi per un po' mi sono disinteressata del concorso e tutto quello che avevo scaricato l'ho perso dopo aver perso l'hard disc; ora mi trovo a dover studiare cosa? 9 province? ma dove trovo il programma?
 
<em>@annanever wrote:</em><blockquote>per favore, illuminatemi!!! ho fatto domanda per la sicilia sud orientale, poi per un po' mi sono disinteressata del concorso e tutto quello che avevo scaricato l'ho perso dopo aver perso l'hard disc; ora mi trovo a dover studiare cosa? 9 province? ma dove trovo il programma?</blockquote><br />
<br />
Un nuovo programma non c'è. Si sa solo che ci dovremo preparare per tutte le provincie e basta. Non ci sono stati aggiornamenti di alcun genere.
 

io

Membro Senior
<em>@annanever wrote:</em><blockquote>grazie duciola, per favore sai indicarmi dove trovo i vecchi programmi per province? ho perso tutti i dati dopo avere bruciato l'hard disc!</blockquote><br />
Trovi tutto <a href="http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_3217958.3866384067">qui</a>, in basso, dove è scritto <strong>AVVISO VERIFICHE GUIDE</strong>. Ma non tenerlo troppo in considerazione, che lo dovrebbero cambiare.
 
scusate chiedo a voi che ve ne intendete di legislazione turistica.<br />
girano voci che alcuni accompagnatori vogliano fare un ulteriore ricorso in quanto vorrebbero partecipare al concorso per guida pur non avendo la laurea dati gli anni di esperienza lavorativa.<br />
per molti questa è un'occasione per avere più tempo per studiare, io invece non ne posso più e vorrei tanto che si andasse avanti, per cui mi chiedo: esiste effettivamente una legge a cui possono concretamente appellarsi queste persone? perchè io da ignorante in materia credo che se non c'è una legge in merito il TAR non accetterà l'eventuale ricorso.<br />
Voi esperti che mi dite? grazie
 

io

Membro Senior
<em>@aletxu80 wrote:</em><blockquote>girano voci che alcuni accompagnatori vogliano fare un ulteriore ricorso in quanto vorrebbero partecipare al concorso per guida pur non avendo la laurea dati gli anni di esperienza lavorativa.</blockquote><br />
Allacatalla!<br />
E la laurea che ce la siamo presa a fare?<br />
Come far fare il chirurgo a un macellaio, in pratica...<br />
<br />
<br />
<br />
Ormai il primo che passa fa ricorso per il proprio tornaconto e gli unici fessi siamo noi laureati che stiamo continuando a farci il mazzo (come se non ce ne fossimo fatto abbastanza) e a rimanere disoccupati in quanto non riconosciuti legalmente.<br />
Tanto vale facciamo ricorso anche noi richiedendo l'abolizione dell'esame a chi regolarmente laureato e ingresso nell'albo automaticamente alla laurea, senza esami aggiuntivi. :roll:
 
D

Dottor X

Guest
Da un punto di vista legislativo nessun diritto di prelazione è previsto per gli accompagnatori turistici, per partecipare al concorso di guida in Sicilia. Vi invito a leggere quanto ho scritto sopra, in tema di materia concorrente per le professioni ruristiche che, in ogni caso, riepilogo brevemente.<br />
Attualmente non esiste una disciplina nazionale per le professioni turistiche, tranne che per le guide alpine e i maestri di sci. Pertanto, sia le guide precedentemente abilitate dalle regioni che chi opera senza patentino, da quando è stata pubblicata la legge costituzionale n. 3 del 2001, non è supportato da alcuna legge statale. In questo senso si è espressa più volte la Corte Costituzionale.<br />
Sentenza n. 222 del 2008 (richiamata dalla sent. 271/2009, p. 2.1 in diritto). La Corte rammenta che, in materia di professioni, la giurisprudenza costituzionale «è ferma nel senso che compete allo Stato l’individuazione dei profili professionali e dei requisiti necessari per il relativo esercizio» (sent. 271/2009, p. 2.1 in diritto).La Corte costituzionale, al p. 2.2 in diritto, delle sent. 271/2009, rinvia alle sentenze n. 153 del 2006 e n. 57 del 2009.<br />
<br />
Anche se con una precedente sentenza la Corte Costituzionale aveva affermato il contrario: Nella sent. 459 del 2005, in un giudizio di legittimità di disposizioni della stessa l.r. Emilia – Romagna, n. 4 del 2000, relative all’attività professionale della «guida ambientale escursionistica», la Corte, nel riconoscere un sicuro spazio di competenza legislativa e amministrativa delle Regioni in tema di professioni turistiche, in base all’art. 11, della legge quadro n. 217 del 1983, conferma lo stesso spazio di competenza anche con l’entrata in vigore della legge quadro n. 135 del 2001.
 

io

Membro Senior
<strong>18 luglio 2012 - Pubblicate nuove direttive in ordine allo svolgimento delle professioni di guida turistica e di accompagnatore turistico nel territorio della Regione Siciliana</strong><br />
<br />
<blockquote>Servizio 9 - "Professioni turistiche e Agenzie di viaggio"<br />
<br />
<br />
Direttive in ordine allo svolgimento delle professioni di guida turistica e di accompagnatore turistico nel territorio della Regione Siciliana.<br />
<br />
Circolare.PDF (Dimensione documento: 105608 bytes)</blockquote><br />
<br />
<a href="http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_Guideturistiche/PIR_Provvedimenti/circolare%202012%20luglio%20guide%20e%20acc..pdf">Link diretto</a>
 

io

Membro Senior
<em>@aletxu80 wrote:</em><blockquote>una cosa non ho capito. dobbiamo ripresentare la domanda? art. 7</blockquote><br />
^^<br />
<br />
Se così fosse sarebbe dovuto uscire un nuovo avviso.<br />
<br />
<br />
Ma se facessimo ricorso al TAR e denunciassimo la Regione per incapacità?<br />
Leggo dal primo documento:<br />
<br />
<blockquote>Premesso che <strong>l'attività di guida o di accompagnatore deve essere esercitata da soggetti<br />
in possesso dei requisiti professionali e muniti di idoneo tesserino di riconoscimento</strong>, ai sensi<br />
dell'art. 11 della l.r. 8/2004, ai fini del corretto svolgimento nel territorio regionale delle predette<br />
professioni, nonché della relativa attività di vigilanza sulle stesse, si invitano gli Enti in indirizzo,<br />
competenti ai sensi dell'art. 11 della l.r. 8/2004, a porre in essere ogni idonea iniziativa di controllo<br />
e sanzionatoria <strong>finalizzata, altresì, a contrastare il crescente fenomeno dell'abusivismo</strong>.</blockquote><br />
<br />
L'abusivismo nasce proprio a causa delle lungaggini.<br />
<br />
<strong>Stiamo aspettando da oltre 10 anni!!!</strong><br />
Ora, sono passati sei mesi dalla raccolta delle domande. <strong>Sei mesi</strong>.<br />
Io sono disoccupato, disperato, vado avanti con 10 € al mese ottenuti in prestito.<br />
Non ho un lavoro riconosciuto e se dovessi lavorare nel campo in cui sono <u>altamente formato e qualificato</u> mi dovrei pure spaventare di essere arrestato per abusivismo?!?<br />
E qualcuno in precedenza pretendeva che l'esperienza vale più della formazione?!? Quando e come la faccio l'esperienza, <strong><u>da abusivo</u></strong>?!?
 
Io', capisco una certa tua rabbia e mi dispiace per le condizioni personali che descrivi che - ti assicuro - sono comuni a molti oggi. Aggiungo: purtroppo.<br />
<br />
Credo, però, che dopo i problemi iniziali, la Regione Sicilia, specie nei suoi funzionari tra i quali va menzionato Saverio che ha sempre dimostrato grande attenzione e disponibilità, abbia lavorato e stia lavorando per chiudere la questione GT nel più breve tempo possibile. Considera che il ricorso presentato dalle "vecchie" GT ha rallentato di molto la procedura, io credevo ad un certo punto che sarebbe slittato <em>sine die</em>... Invece, sono riusciti a farlo ripartire e non è questione da poco.<br />
<br />
Pensa che per Roma il termine per le domande al concorso da GT è scaduto il 5 agosto 2011 e lo scritto si terrà il prossimo 31 ottobre, fanno più di 14 mesi. Come vedi, non solo tu attendi. Anche io aspetto...<br />
<br />
Proporre un ricorso al Tar per la presunta incapacità della Regione non allungherebbe ancora di più i tempi?!? A parte il fatto che non si può proporre un ricorso al Tar contro un'incapacità... Lo prendo come lo sfogo di una giornata difficile. Ti capisco. E se ti dico, ti capisco è perché... ti capisco.<br />
<br />
La dichiarazione della Regione Sicilia, che tanto ti fa imbestialire, è una dichiarazione d'ufficio, forse di principio ma anche di dovere, che ha i suoi giusti fondamenti. E che rispecchia/rispecchierà/rispecchierebbe anche la tua posizione se avessi già il patentino o quando lo avrai. Cosa avrebbe dovuto dire la Regione?!? Che tollera l'abusivismo? Io non metto in dubbio che anche tra gli abusivi ci siano delle brave GT, ma questa è l'occasione per lavorare alla luce del sole e mostrare le proprie capacità. Io non metto in dubbio che le difficoltà inducano anche a correre dei rischi, come delle sanzioni, per poter guadagnare qualcosa... ma...<br />
<br />
Quello che possiamo fare, come cittadini di questo bellissimo ma disgraziatissimo Paese, è premere sui nostri amministratori, governanti, tecnici affinché capiscano che certe questioni, come il lavoro, devono diventare una priorità e che le procedure come quella di un esame per GT vanno fatte in determinati tempi... perché oggi le occasioni sono importanti, fondamentalissime... E stiamo parlando tra l'altro di una QUALIFICA, non di un lavoro fisso... Ma, ti ribadisco, quel che hanno fatto in questi ultimi mesi a Palermo per sbloccare la situazione non è cosa da poco, anzi! Credimi: da altre parti, avrebbe vinto chi voleva bloccare il discorso per anni. Invece un'azione ed uno studio profondi da parte dei dirigenti sono riusciti a risolvere l'inghippo.<br />
<br />
Io ti consiglio di riversare la tua rabbia, anche legittima, in un feroce studio sui testi che riguardano la storia, l'arte e la cultura della Sicilia. Di approfondire quel che non sai, di trasformare quello che hai detto in qualcosa di positivo che poi potrai utilizzare appena i turisti, che non mancano, verranno in Sicilia.<br />
<br />
Il mio più grande "in bocca al lupo". Per tutto! :wink:<br />
<br />
Chiaramente l'augurio vale anche per gli altri candidati... :p
 

io

Membro Senior
Pedro, sei molto gentile e apprezzo il gesto.<br />
Grazie anche per gli auguri che ricambio e passo a tutti, aspiranti e guide.<br />
<br />
Sì, il mio è uno sfogo. Non di rabbia o di nervoso, ma di stanchezza, stanchezza di dover tirare avanti così.<br />
<br />
<em>@Pedro wrote:</em><blockquote>La dichiarazione della Regione Sicilia, che tanto ti fa imbestialire, è una dichiarazione d'ufficio, forse di principio ma anche di dovere, che ha i suoi giusti fondamenti. E che rispecchia/rispecchierà/rispecchierebbe anche la tua posizione se avessi già il patentino o quando lo avrai. Cosa avrebbe dovuto dire la Regione?!? Che tollera l'abusivismo? Io non metto in dubbio che anche tra gli abusivi ci siano delle brave GT, ma questa è l'occasione per lavorare alla luce del sole e mostrare le proprie capacità. Io non metto in dubbio che le difficoltà inducano anche a correre dei rischi, come delle sanzioni, per poter guadagnare qualcosa...</blockquote><br />
<br />
Non è la dichiarazione d'ufficio a farmi imbestialire, in quanto è logico che bisogni vigilare sugli abusivismi. Ciò che mi lascia l'amaro è il "premesso che", quasi uno sfottò nei confronti di chi ancora non è guida.<br />
Io non sono abusivo, semplicemente non lavoro. Non mi metto sul mercato finché non sono riconosciuto. Da quasi dieci anni sono in questa situazione. La mia osservazione era riferita al fatto che in queste condizioni è più facile che ci siano abusivi e che in pratica, proprio perché stiamo ancora lottando per ottenere la sola qualifica, l'unico modo per iniziare a lavorare parrebbe essere proprio il lavoro in nero, fin tanto che non otteniamo un riconoscimento. Inoltre mi riferivo a quanto scritto tempo fa da un utente già guida che sosteneva come gli anni di studio non valgano l'esperienza. Potrei anche essere d'accordo, non fosse che l'esperienza senza qualifica è sempre abusiva.<br />
<br />
Continuare a studiare, studiare, studiare.<br />
Servisse a qualcosa, almeno...<br />
Ho un intero mondo dentro la mia testa che non vede l'ora di riversarsi in piacevoli guide nei confronti dei turisti e finora non posso che tenerlo lì, a strepitare e a gonfiarsi ancora, finché non scoppia. :p<br />
<br />
Comunque grazie ancora per l'incoraggiamento! :wink:
 
<em>@aletxu80 wrote:</em><blockquote>qualcuno di voi potrebbe TRADURRE in parole povere ciò che hanno pubblicato sul sito?</blockquote><br />
mi unisco: chi può spiegare per favore? sarà il nervosismo, sarà il caldo....ma ho capito molto poco. Cosa succede adesso?
 

io

Membro Senior
<em>@annanever wrote:</em><blockquote><em>@aletxu80 wrote:</em><blockquote>qualcuno di voi potrebbe TRADURRE in parole povere ciò che hanno pubblicato sul sito?</blockquote><br />
mi unisco: chi può spiegare per favore? sarà il nervosismo, sarà il caldo....ma ho capito molto poco. Cosa succede adesso?</blockquote><br />
Replico a entrambi: le direttive sono norme generali a cui attenersi, che cercano di armonizzare le leggi esistenti. In questo caso abbiamo le <em>Direttive in ordine allo svolgimento delle professioni di guida turistica e di accompagnatore turistico nel territorio della Regione Siciliana</em> (<a href="http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_Guideturistiche/PIR_Provvedimenti/circolare%202012%20luglio%20guide%20e%20acc..pdf">qui</a>).<br />
<br />
In sintesi è la pubblicazione di quanto abbiamo discusso finora su ciò <em>che la guida può fare</em> (estensione a tutta la Regione della competenza etc.), ciò che <em>non può fare</em> (prestazioni con criterio di temporaneità e occasionalità etc.), e sul controllo da parte di organi di vigilanza per arginare il fenomeno dell'abusivismo.<br />
<br />
In pratica a noi aspiranti <u>non riguarda se non per il nostro ancora lontano futuro</u>: se e quando riusciremmo a ottenere la qualifica e a lavorare in qualità di guida turistica dovremo tener conto anche di queste direttive che tuteleranno anche i nostri diritti di esercizio.
 

io

Membro Senior
<blockquote><strong>07-SET-2012 - Atto di interpello</strong><br />
Pubblicato un atto di interpello finalizzato alla composizione delle commissioni per le verifiche del possesso dei requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di guida turistica.<br />
<br />
Link: <a href="http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_3217958.3866384067">Vai alla pagina degli Avvisi</a> (nuova finestra)<br />
</blockquote><br />
<br />
<a href="http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo">FONTE</a><br />
<br />
NOTA<br />
L'allegato è al link http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_3217958.3866384067/atto_di_interpello_guide_2012.pdf
 
<em>@ginestra wrote:</em><blockquote>scusate una domanda: sapete se bisogna prepararsi su tutta la regione o sulle province scelte al momento della domanda?? Grazie. Non si è più saputo nulla al riguardo.</blockquote><br />
No, ancora non si è saputo nulla.<br />
<br />
In questo periodo stanno ri-formando la Commissione, come si evince dal bando che ho linkato nel post precedente. Il che significa che si sta muovendo qualcosa.<br />
<br />
Forse quando la Commissione sarà formata, azzardo un'ipotesi, sarà essa stessa a formulare un nuovo programma. Per il momento il mio consiglio rimane il medesimo: studiare lingue e la legislazione sul turismo, perché queste due materie ci saranno sicuramente.
 

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