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Fattura fees biglietteria

#1
Sicuramente sarà una domanda alquanto semplice ma ho un piccolo dubbio:<br />
nel caso di prenotazione di un biglietto aereo Roma - Parigi,la provvigione è imponibile al 20% (in quanto è un volo in comunità europea) oppure si deve considerare non imponibile art.9 (come volo internazionale)?
 
#2
La provvigione sul trasporto internazionale è non imponibile art. 9 . Si considera trasporto internazionale tutto ciò che viene effettuato fuori dai confini dell'Italia intesa come nazione e non come comunità Europea( come ad esempio avviene pe ril 74 ter). Pertanto il volo Roma Parigi è sicuramente volo internazionale.<br />
Se hai la I.a.t.a. sarà lo stesso Bsp a emettere la fattura già codificata ai fini Iva quindi la tua domanda fa sorgere un altro dubbio: non è per caso che hai una provvigione su una low cost o altra fattispecie non ricadente nella procedura Iata?<br />
Ciao 8)
 
#3
no scusami mi sono espresso male.<br />
<br />
Innanzitutto non sono un'agenzia iata. Non volevo sapere delle provvigioni ma per il diritto di prenotazione....
 
#4
Funziona allo stesso modo in quanto l'Agenzia delle Entrate ha chiarito con circolare che le fee vanno trattate fiscalmente alla stregua delle provvigioni per cui:<br />
<br />
- se si riferiscono alla biglietteria nazionale sono imponibili al 20%<br />
- se si riferiscono alla biglietteria internazionale: sono non imponibili ai sensi art. 9 comma 1<br />
<br />
Devi emettere una ricevuta fiscale per la fee intestata al cliente ( su richiesta fattura) e registrarla nel registro Iva prima nota corrispettivi.<br />
<br />
Attenzione a non confondere i diritti di prenotaizone con la vendita delle Low Coast ( vendita di biglietteria aerea acquistata su internet )<br />
<br />
Ciao :D
 
#5
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote><br />
<br />
Attenzione a non confondere i diritti di prenotaizone con la vendita delle Low Coast ( vendita di biglietteria aerea acquistata su internet )<br />
<br />
Ciao :D</blockquote><br />
<br />
In che senso non mi devo confondere? Nel caso di vendita di una low-coast cosa devo fare?<br />
Grazie per le spiegazioni.....
 
#6
La stessa circolare ha chiarito che la vendita di un " Low Coast" non costitusce fee per l'Adv ma vendita di un servizio singolo.<br />
Mi spiego meglio; se un cliente viene da te e con la sua carta di credito prenota una Low coast allora il tuo è solo un servizio nei confronti del cliente che dà luogo a una fee che funziona come abbiamo detto in precedenza.<br />
Se invece il cliente arriva e tu prenoti con la "tua" carta di credito ( carta di credito dell'agenzia) allora stai acquistando un servizio singolo, nella fattispecie solo volo aereo. In questo caso devi emettere fattura per il servizio singolo (e non fee) per l'intero prezzo che chiedi al cliente acquisendo come costo il prezzo del volo pagato.<br />
<br />
Es compro volo a € 100,00 lo vendo a € 120,00 al cliente<br />
<br />
avrò un costo di euro 100,00 e un ricavo di € 120,00 soggetto ad Iva se volo nazionale ( Iva 10%) oppure non imponibile se internaizonale<br />
<br />
ciao 8)
 
#7
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote>La stessa circolare ha chiarito che la vendita di un " Low Coast" non costitusce fee per l'Adv ma vendita di un servizio singolo.<br />
Mi spiego meglio; se un cliente viene da te e con la sua carta di credito prenota una Low coast allora il tuo è solo un servizio nei confronti del cliente che dà luogo a una fee che funziona come abbiamo detto in precedenza.<br />
Se invece il cliente arriva e tu prenoti con la "tua" carta di credito ( carta di credito dell'agenzia) allora stai acquistando un servizio singolo, nella fattispecie solo volo aereo. In questo caso devi emettere fattura per il servizio singolo (e non fee) per l'intero prezzo che chiedi al cliente acquisendo come costo il prezzo del volo pagato.<br />
<br />
Es compro volo a € 100,00 lo vendo a € 120,00 al cliente<br />
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avrò un costo di euro 100,00 e un ricavo di € 120,00 soggetto ad Iva se volo nazionale ( Iva 10%) oppure non imponibile se internaizonale<br />
<br />
ciao 8)</blockquote><br />
<br />
ma questo discorso vale anche nel caso di non volo low-cost ? Esempio: un cliente viene in agenzia ed io prenoto per lui (pagamento con carta di credito dell'agenzia o con bonifico ) un volo di linea Milano-New-York tramite i vari siti internet dedicati anche all'agenzie (es. expedia, volagratis, ecc...). Devo emettere fattura per l'intero prezzo? Nel caso di prenotazione con un crs (agenzia non iata, quindi emissione biglietto in coda) vale lo stesso discorso?
 
#8
Ovviamente si poichè quando tu come agenzia acquisti un determinato prodotto ( es volo o hotel etc ) instauri quello che la normativa fiscale definisce: vendita di un solo servizio ovvero servizio singolo che soggiace alle stesse regole in ambito Iva di quelle previste dal fornitore del servizio come se vendesse lui stesso il volo al cliente finale.<br />
Esempio se Alitalia vende un volo Milano - New york in teoria dovrebbe emettere fattura non imponibile art. 9 per l'intero prezzo del biglietto. Analogamente quando tu acquisti con carta di credito dell'agenzia poni in essere un acquisto di servizio singolo che ha un prezzo di costo e deve essere rivenduto ( con fattura) per l'intero prezzo richiesto al cliente. La stessa regola vale ad esempio per i vari Hotusa, Alba travel, Transhotel etc che vendono alberghi e che spesso le agenzie trattano erroneamente come 74 ter.<br />
Per quanto riguarda il caso di prenotazione con un Crs ed emissione biglietto in coda, se tu usi un terminale di altra agenzia per l'emissione dei biglietti Iata allora si tratta di intermediazione pura e puoi applicare la Fee richiedendo dall'altra agenzia l'eventuale fattura per la fee che ti applicano loro (costo).<br />
Spero sia tutto chiaro :D
 
#10
Ho emesso un ticket aereo acquistato tramite mia carta di credito con Revoltion. Costo volo 350 €. Tui (società proprietaria di Revolution) ha emesso un E/C con l'importo del ticket (350 €). Io al cliente ho fatto pagare 370 comprensive di mie fees. Come mi devo compartare contabilmente?
 
#14
una domanda: Come agenzia non iata, mi appoggio ad un'altra agenzia che emette il volo (lo mando in coda) ma pago con la mia carta di credito ogni biglietto. A fine mese quest'agenzia mi invia un estratto conto con l'elenco dei biglietti emessi.<br />
Come devo fatturare? Devo emettere ricevuta fiscale con iva al 20% o al 10% per voli in Italia?
 
#15
8) -La vendita di questi biglietti viene effettuata in regime di intermediazione per cui se si percepisce la fee dal cliente è necessario emettere una ricevuta fiscale al cliente finale che sarà inserita nel registro prima nota corrispettivi ( soggetta ad Iva 20% se il volo è nazionale e non imponibile se internazionale). Al cliente va consegnata la ricevuta fiscale ( fee) unitamente al biglietto che funziona da ricevuta fiscale ( per l'importo del biglietto).<br />
Mentre dall'altra agenzia si riceverà un estratto conto integrata da una fattura per le fee eventualmente pagate a loro.<br />
saluti
 
#16
E al mio commercialista cosa devo fornire? Basta l'estratto conto mensile dell' agenzia iata che emette il biglietto + copia della ricevute data al cliente?<br />
Inoltre volevo chiedere : nella ricevuta va indicato l'importo totale di quanto paga il cliente a me (comprese le fee) o soltanto le mie fee?<br />
Grazie mille
 
#17
Si esatto, l'estratto conto mensile dell' agenzia iata che emette il biglietto, più la tua copia della prima nota corrispettivi dove registri per somma giornaliera gli incassi distinguendoli tra nazionali e internazionali .<br />
Nella ricevuta va indicato solo l'importo della fee pagata dal cliente in quanto il biglietto costituisce ricevuta fiscale per il cliente per l'importo da questi pagato.
 
#18
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote>Ovviamente si poichè quando tu come agenzia acquisti un determinato prodotto ( es volo o hotel etc ) instauri quello che la normativa fiscale definisce: vendita di un solo servizio ovvero servizio singolo che soggiace alle stesse regole in ambito Iva di quelle previste dal fornitore del servizio come se vendesse lui stesso il volo al cliente finale.<br />
Esempio se Alitalia vende un volo Milano - New york in teoria dovrebbe emettere fattura non imponibile art. 9 per l'intero prezzo del biglietto. Analogamente quando tu acquisti con carta di credito dell'agenzia poni in essere un acquisto di servizio singolo che ha un prezzo di costo e deve essere rivenduto ( con fattura) per l'intero prezzo richiesto al cliente. La stessa regola vale ad esempio per i vari Hotusa, Alba travel, Transhotel etc che vendono alberghi e che spesso le agenzie trattano erroneamente come 74 ter.<br />
Per quanto riguarda il caso di prenotazione con un Crs ed emissione biglietto in coda, se tu usi un terminale di altra agenzia per l'emissione dei biglietti Iata allora si tratta di intermediazione pura e puoi applicare la Fee richiedendo dall'altra agenzia l'eventuale fattura per la fee che ti applicano loro (costo).<br />
Spero sia tutto chiaro :D</blockquote><br />
<br />
<br />
Ciao, ho aperto da pochissimo un'agenzia di viaggi e mi è stat utilissima la tua chiarificazione. Ho acquistato un biglietto su opodo con la carta del cliente ed ho emesso fattura al cliente solo per i diritti d'agenzia, cumulativi di 2 biglietti areei, va bene se scrivo nella fattura Diritti d'agenzia biglietti aerei o devo fare riferimento alla data o al pnr?<br />
Se invece qualche altra volta acquisto con la carta di credito dell'agenzia, sempre su opodo che ovviamente non rilascia niente, io dovrò fatturare l'intero importo al cliente e l'iva quindi dovrò pagarla ad esempio su 100 euro e non più su 20 euro che era la Fee, ma questo non è assurdo? Ci pago ' Iva su 100 euro e poi come lo registro il biglietto che ho aquistato se opodo non rilascia fattura?<br />
ODDIOOOO
 
#19
:lol: Si puoi trabnquillamente emettere fattura o R.F: scrivendo Fee per d'agenzia biglietti aerei ( specificando se nazionali o no ) .<br />
Se invece acquisti con la carta di credito dell'agenzia, dovunque, dovrai fatturare l'intero importo al cliente come servizio singolo, assoggettando l'intero importo ad Iva a scorporo 10% se nazionale oppure non imponibile Iva se internazionale.<br />
Non è assurdo perchè in questo caso compri e vendi un biglietto come un nomale esercizio commerciale ( il tuo prodotto è il biglietto aereo anzichè un profumo ad esempio) registri il costo acquisendo l'estratto conto della carta di credito + ricevuta del biglietto .<br />
ciao
 
#20
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote>:lol: Si puoi trabnquillamente emettere fattura o R.F: scrivendo Fee per d'agenzia biglietti aerei ( specificando se nazionali o no ) .<br />
Se invece acquisti con la carta di credito dell'agenzia, dovunque, dovrai fatturare l'intero importo al cliente come servizio singolo, assoggettando l'intero importo ad Iva a scorporo 10% se nazionale oppure non imponibile Iva se internazionale.<br />
Non è assurdo perchè in questo caso compri e vendi un biglietto come un nomale esercizio commerciale ( il tuo prodotto è il biglietto aereo anzichè un profumo ad esempio) registri il costo acquisendo l'estratto conto della carta di credito + ricevuta del biglietto .<br />
ciao</blockquote><br />
<br />
Grazie delle delucidazioni, solo una cosa, se il biglietto aereo ad esempio costa 100 euro l'iva è al 10? e quindi farò fattura di 110 euro? E se poi dovrò aggiungere i diritti d'agenzia, li l'iva non è al 20% e quindi dovrò fare una fattura con doppia iva?<br />
:shock:<br />
Perdonami ma è veramente complicato!<br />
Grazie della pazienza
 
#21
:lol: Devi decidere il prezzo del biglietto incluso il tuo ricarico ( in pratica la fee) e poi su uqeto prezzo dovrai calcolare l'iva a scorporo del 10%<br />
Ciao
 
#22
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote>:lol: Devi decidere il prezzo del biglietto incluso il tuo ricarico ( in pratica la fee) e poi su uqeto prezzo dovrai calcolare l'iva a scorporo del 10%<br />
Ciao</blockquote><br />
<br />
<br />
ok, grazie.<br />
<br />
poichè ho aperto da poco e non ho ancora una carta di credito aziendale ho utilizzato la mia postepay per un biglietto ad un cliente che non aveva la carta. come devo comportarmi? Emetto fattura al cliente solo dei diritti di agenzia?
 
#23
:D se la carta è personale e non aziendale emetti r.f per le sole fee, ricorda però che la cosa giusta da fare è una pratica di servizio singolo come precedentemente scritto
 
#24
ciao ho letto questa cosa al seguente link..<br />
<br />
<br />
http://www.fiscoeturismo.it/phpbb/viewtopic.php?t=122<br />
<br />
La fattura al cliente riguardante i biglietti aerei acquistati con c/c può essere emessa senza indicazione dell'Iva ai sensi dell'art. 15 del DPR 633, per l'importo pagato con c/c. Io indico anche che l'agenzia agisce in qualità di intermediaria in nome e per conto della compagnia aerea, uso una numerazione a parte e non la registro in contabilità. Per ciò che concerne le fee bisogna emettere una ricevuta fiscale (oppure una fattura se il cliente la richiede) da assoggettare ad iva ordinaria o meno a seconda se il biglietto è nazionale o internazionale.<br />
<br />
è vera?<br />
<br />
ciao<br />
Grazie :wink:
 
#25
:D<br />
<br />
io personalmente non sono assolutamente d'accordo con quanto espresso dai colleghi e cioè del fatto di considerare il biglietto come spesa anticipata in nome e per conto del cliente di cui all'art. 15 del DPR 633/72, e questo perchè a mio parere quando l'agenzia intermediaria acquista su internet un biglietto aereo non agisce in nome e per conto del cliente ma in nome proprio e non pone così in essere un mandato di intermediazione ( mandato dalla compagnia aerea) ma una azione di compravendita imprenditoriale vera e propria configurabile come vendita di singolo servizio.<br />
Si differenzia infatti il caso in cui l'agenzia di viaggi intermediaria si pone solo come assistente al cliente, cioè assiste il cliente alla prenotazione on line del ticket; il cliente paga con sua carta di credito e l'agenzia effettua una mera consulenza. In questo caso emette solo la fee d'agenzia per il servizio prestato e il cliente ha come ricevuta il suo biglietto acquistato in proprio che, se integrato dal CF della compagnia aerea assolve alla funzione di ricevuta fiscale.<br />
Viceversa se l'agenzia acquista in proprio il biglietto, rideterminandone il prezzo di vendita pone in essere la vendita di un singolo servizio con inserimento di mark up e non di fee che segue le regole della fatturazione ordinaria e cioè imponibile iva 10% se bgt nazionale o non imponibile se bgt internazionale.<br />
Tale orientamento si evince anche dalle risoluzioni dell'agenzia delle entrate che si sono espresse in proposito in relazione alla domanda della Fiavet per l'integrazione della fee direttamente nella stampa del biglietto IATA in fase di prenotazione nel CRS che si riporta in allegato:<br />
<br />
<strong><em>"In conclusione, l’Amministrazione finanziaria è dell’avviso che i tagliandi annessi al biglietto aereo possano assolvere agli obblighi di certificazione delle agenzie di viaggi per i compensi corrisposti direttamente dai clienti, riconoscendo quindi al tagliando la stessa funzione sostitutiva di scontrino fiscale assolta dal titolo di viaggio.<br />
Resta inteso che quando l’agenzia richiede al cliente un diritto di agenzia a titolo di semplice rimborso spese per la prenotazione, da tale corrispettivo dovrà essere scorporata l’I.V.A. al 20% e non dovrà essere certificato fiscalmente in quanto riferibile a prestazioni di marginale importanza."</em> </strong><br />
<strong>L’unica riserva posta dall’Agenzia delle Entrate riguarda esclusivamente la vendita tramite il canale web, laddove non esiste neppure un titolo elettronico emesso dal vettore a cui si possa integrare il tagliando dell’agenzia. In tale ipotesi le agenzie di viaggi dovranno certificare il corrispettivo nelle forme ordinarie, mediante l’emissione di scontrino o ricevuta fiscale, ovvero, se richiesta dal cliente, una fattura che potrà assumere anche la forma di una fattura elettronica così come disciplinata dal novellato art. 21 del D.P.R. n. 633/72.</strong>
 
#26
Ciao a tutti ,<br />
non capisco a livello matematico / contabile questa affermazione<br />
<blockquote>Devi decidere il prezzo del biglietto incluso il tuo ricarico ( in pratica la fee) e poi su uqeto prezzo dovrai calcolare l'iva a scorporo del 10%<br />
Ciao</blockquote><br />
facendo il mio esempio biglietto <strong>nazionale </strong>low cost pagato con carta dell'agenzia 493.70<br />
diritti di agenzia inseriti 26.30 totale per il cliente 520.00<br />
<br />
stando a quello che dici sopra dovrei fare una fattura totale di 520 scorporandola al 10%<br />
472.72<br />
47.28 (di iva 10%)
<hr class="bbcode_rule" />
520.00<br />
cioè fammi capire le mie fee lorde sono 26.30 e devo versare 47.28 di iva , considerando che l'iva sull'acquisto del biglietto per me è anche<br />
indetraibile (a detta del mio commercialista)
 

kud

Nuovo Membro
#27
Chiedo scusa dell'intromissione, sono nuovo del forum per cui cerco di imparare leggendo. In merito alla discussione mi viene in mente che per emettere una fattura mi ci vuole un'intestazione con un codice fiscale........... Possibile che dobbiamo chiedere anche queste cose ai clienti che non vogliono perdere altro tempo ? Non basterebbe una semplice ricevuta del totale del biglietto con soltanto il nominativo del pssg ? Grazie.
 
#28
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote>:lol: Si puoi trabnquillamente emettere fattura o R.F: scrivendo Fee per d'agenzia biglietti aerei ( specificando se nazionali o no ) .<br />
Se invece acquisti con la carta di credito dell'agenzia, dovunque, dovrai fatturare l'intero importo al cliente come servizio singolo, assoggettando l'intero importo ad Iva a scorporo 10% se nazionale oppure non imponibile Iva se internazionale.<br />
Non è assurdo perchè in questo caso compri e vendi un biglietto come un nomale esercizio commerciale ( il tuo prodotto è il biglietto aereo anzichè un profumo ad esempio) registri il costo acquisendo l'estratto conto della carta di credito + ricevuta del biglietto .<br />
ciao</blockquote><br />
<br />
Sbaglio o resta il problema che l' iva sul volo nazionale così acquistato dall' adv è indetraibile? ..<br />
..c'è forse la possibilità di scorporarla?<br />
<br />
grazie
 
#29
Ciao a tutti,<br />
mi è venuto un enorme dubbio, io ho fatto una fattura al 74ter per un pacchetto a dublino(volo+Hotel).<br />
Ma come registro il costo del volo e dell'Hotel?<br />
Ho un estratto conto del volo ricevuto dal crs + l'hotel è prenotato con venere che non ha emesso fattura ma solamente una email dove dice che il costo dell'hotel è comprensivo di Iva.<br />
<br />
Nel caso sempre di un pacchetto organizzato da me dove ho solo il biglietto aereo senza estratto conto, devo registrarlo da qualche parte? e come? Non ha i requisiti di una fattura.<br />
<br />
Sono in contabilità semplificata. Spero che qualcuno mi sappia aiutare, Grazie mille a tutti.
 

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