Buongiorno,
sono nuovo su questo sito e vi pongo il seguente quesito, dopo aver spulciato per bene il forum senza trovare risposta alla mia precisa situazione.
Sono titolare di P.Iva, codice Ateco 799019, aperta qualche anno fa per gestire attività di consulenza nei confronti di un Tour Operator in qualità di Event Manager. In buona sostanza, mi occupo di gestire gli aspetti operativi, organizzativi e di intrattenimento di eventi della durata di un fine settimana, venduti dal tour operator ai propri clienti: dallo scouting di strutture in grado di ospitare grandi gruppi all'ideazione di attività di intrattenimento indoor fino alla supervisione dell'evento stesso durante il suo svolgimento. La mia attività consulenziale viene fatturata direttamente al Tour Operator a fine evento.
Stante tale situazione, sto ampliando il mio ventaglio di attività e avrei intenzione di affiancare a questo lavoro un nuovo tipo di attività in autonomia: progettazione e vendita di ESPERIENZE ENOGASTRONOMICHE e CORSI DIDATTICI come sommelier.
ESPERIENZE ENOGASTRONOMICHE - Degustazioni (nella mia regione, il Lazio, o regioni limitrofe) di una giornata (inferiori alle 24 ore e senza pernotto), svolte presso cantine da me selezionate, articolate in una fase didattica curata dalla cantina stessa (e da me integrata) e seguita da degustazione (semplice o con pranzo) preparata e servita dalla stessa cantina ospitante.
L'esperienza gastronomica può talvolta essere associata (prima o dopo la degustazione) alla visita di un'attrazione turistica nei dintorni della cantina (giardino, museo, sito religioso, etc) con presenza o meno di una guida turistica.
L'esperienza non prevede nessun servizio turistico che possa contribuire alla costituzione di pacchetto turistico (i.e. pernotto, trasferimento verso la cantina in quanto a carico di ciascun partecipante).
L'esperienza enogastronomica (sola degustazione oppure degustazione + visita attrazione turistica) verrebbe venduta da me direttamente ai clienti su un classico sito di ticketing eventi (i.e. eventbrite, etc) opportunamente "markappata" al fine di contemplare il mio guadagno. In alternativa, la vendita avverrebbe direttamente su un mio sito mediante transazione con carta di credito, paypal, etc.
Io emetterei fattura verso il cliente che acquista l'esperienza e pagherei la degustazione di tutti i partecipanti direttamente alla cantina in qualità di mio fornitore diretto. Nel caso in cui l'esperienza enogastronomica sia anticipata dalla visita di un'attrazione turistica con presenza di guida turistica, sarei sempre io a pagare la guida turistica in qualità di mio fornitore diretto.
E' un modello sostenibile o contravviene a qualche inquadramento/normativa?
CORSI DIDATTICI - Corsi tematici di avvicinamento al vino, conoscenza enologica del territorio nazionale, etc, organizzati e tenuti da me in collaborazione e presso strutture quali enoteca, taverne, etc.
I corsi verrebbero venduti direttamente da me su un mio sito mediante transazione con carta di credito, paypal, etc. Qualora ci siano costi da riconoscere alla struttura ospitante (i.e. utilizzo del locale, etc), sarei io a pagare la struttura in qualità di mio fornitore diretto.
E' un modello sostenibile o contravviene a qualche inquadramento/normativa?
Vi ringrazio moltissimo per le info che saprete darmi e mi scuso per la lungaggine dell'intervento.
Lukas
sono nuovo su questo sito e vi pongo il seguente quesito, dopo aver spulciato per bene il forum senza trovare risposta alla mia precisa situazione.
Sono titolare di P.Iva, codice Ateco 799019, aperta qualche anno fa per gestire attività di consulenza nei confronti di un Tour Operator in qualità di Event Manager. In buona sostanza, mi occupo di gestire gli aspetti operativi, organizzativi e di intrattenimento di eventi della durata di un fine settimana, venduti dal tour operator ai propri clienti: dallo scouting di strutture in grado di ospitare grandi gruppi all'ideazione di attività di intrattenimento indoor fino alla supervisione dell'evento stesso durante il suo svolgimento. La mia attività consulenziale viene fatturata direttamente al Tour Operator a fine evento.
Stante tale situazione, sto ampliando il mio ventaglio di attività e avrei intenzione di affiancare a questo lavoro un nuovo tipo di attività in autonomia: progettazione e vendita di ESPERIENZE ENOGASTRONOMICHE e CORSI DIDATTICI come sommelier.
ESPERIENZE ENOGASTRONOMICHE - Degustazioni (nella mia regione, il Lazio, o regioni limitrofe) di una giornata (inferiori alle 24 ore e senza pernotto), svolte presso cantine da me selezionate, articolate in una fase didattica curata dalla cantina stessa (e da me integrata) e seguita da degustazione (semplice o con pranzo) preparata e servita dalla stessa cantina ospitante.
L'esperienza gastronomica può talvolta essere associata (prima o dopo la degustazione) alla visita di un'attrazione turistica nei dintorni della cantina (giardino, museo, sito religioso, etc) con presenza o meno di una guida turistica.
L'esperienza non prevede nessun servizio turistico che possa contribuire alla costituzione di pacchetto turistico (i.e. pernotto, trasferimento verso la cantina in quanto a carico di ciascun partecipante).
L'esperienza enogastronomica (sola degustazione oppure degustazione + visita attrazione turistica) verrebbe venduta da me direttamente ai clienti su un classico sito di ticketing eventi (i.e. eventbrite, etc) opportunamente "markappata" al fine di contemplare il mio guadagno. In alternativa, la vendita avverrebbe direttamente su un mio sito mediante transazione con carta di credito, paypal, etc.
Io emetterei fattura verso il cliente che acquista l'esperienza e pagherei la degustazione di tutti i partecipanti direttamente alla cantina in qualità di mio fornitore diretto. Nel caso in cui l'esperienza enogastronomica sia anticipata dalla visita di un'attrazione turistica con presenza di guida turistica, sarei sempre io a pagare la guida turistica in qualità di mio fornitore diretto.
E' un modello sostenibile o contravviene a qualche inquadramento/normativa?
CORSI DIDATTICI - Corsi tematici di avvicinamento al vino, conoscenza enologica del territorio nazionale, etc, organizzati e tenuti da me in collaborazione e presso strutture quali enoteca, taverne, etc.
I corsi verrebbero venduti direttamente da me su un mio sito mediante transazione con carta di credito, paypal, etc. Qualora ci siano costi da riconoscere alla struttura ospitante (i.e. utilizzo del locale, etc), sarei io a pagare la struttura in qualità di mio fornitore diretto.
E' un modello sostenibile o contravviene a qualche inquadramento/normativa?
Vi ringrazio moltissimo per le info che saprete darmi e mi scuso per la lungaggine dell'intervento.
Lukas