Ho terminato i miei studi universitari nel 2002, precisamente il 10 dicembre. Mi sono laureata in Economia del Turismo nell'Uuniversita' del Molise. Mi sono trovata decisamente bene, i professori ti seguono ed ancora oggi ho contatti con loro in modo particolare con il Professor Antonio Minguzzi.
All'inizi del 2003, ho fatto uno stage in un albergo nell'ufficio commerciale di una catena alberghiera molto grande e famosa, ma non e' stata una bella esperienza. Sono rimasta molto scontenta e delusa.
Sono partita in Spagna per qualche mese per imparare la lingua e ho svolto piccolil lavorettini per potermi mantenere. Stupenda esperienza ma che ho dovuto interrompere per un problema famigliare. Consiglio a tutti di dedicare esperienze estere di minimo un anno dopo la laurea.
Ho incomnciato la mia prima esperienza lavorativa nell'ottobre 2003,come esperta in economia del turismo,con un contratto d'Opera di 70 ore annuali in un Istituto Professionale per il Turismo situato ad Altamura (Bari). Ho insegnato "Pianificazione Startegica Territoriale di una Localita' Turistica"in una quinta superiore. Bellissima esperienza.
Successivamente sono stata eletta come "esperta del Turismo"dalla provincia di Matera in commissione per rilasciare patentini di guida turistica e interprete turistico.
Nello stesso anno lavorarvo full time in una novella agenzia di viaggio. Ho avuto la fortuna di imparare come aprire una agenzia di viaggi dato che ho collaborato con i propietari prima della apetura.Ottima esperienza anche se, dopo un anno, non ho avuto nessuno stimolo poiche' non ho avuto il piacere di fare nessun corso di perfezionamento e inoltrevenivo sottopagata.
Nell'estate del 2005, sono partita in Inghilterra all'avventura.
Ho vissuto altissime emozioni, dalle paure alle sorprese.
Ho lavorato come cameriera in un lussuoso ristorante londinese e poi ho avuto la fortuna di trasferirmi a Wellingborough, un paesino del centro nord inglese per svolgere un stage in un albergo inglese.
Pur non amando la vita alberghiera, accettai la proposta, dato che era il modo migliore per imparare la lingua.
A londra si rischia di frequentare solo italiani.
A Wellinghborough, ho frequentato dei corsi di inglese che mi hanno rilasciato dei certificati dall'universita' di Cambrige.
Dopo sei mesi, mi hanno offerto nello stesso albergo dove ho prestato lo stage, un contratto di lavoro come receptionista in albergo ma rifiutai perche' avevo un piccolo progetto.
Sono ritornata a Londra, ho svolto dei piccoli lavoretti e contemporaneamente ho cercato di pianificare la mia Agenzia di Servizi Turistici.
Ho dedicato diversia mesi per creare la mia agenzia di servizi turistici online, la "little angel limited".
Ottima soddisfazione ma tanti sacrifici e stress.
Mi occupo rincipalmente di vacanze studio, volontariato, stage.....
Ho i miei piccoli successi e questo mi da la grinta di superare i vari incidenti percorso che si verificano.
Lavoro anche part-time come insegnante di italiano a Londra e a Brighton e come esperta del marketing turistico in un college di Winchester.
All'inizi del 2003, ho fatto uno stage in un albergo nell'ufficio commerciale di una catena alberghiera molto grande e famosa, ma non e' stata una bella esperienza. Sono rimasta molto scontenta e delusa.
Sono partita in Spagna per qualche mese per imparare la lingua e ho svolto piccolil lavorettini per potermi mantenere. Stupenda esperienza ma che ho dovuto interrompere per un problema famigliare. Consiglio a tutti di dedicare esperienze estere di minimo un anno dopo la laurea.
Ho incomnciato la mia prima esperienza lavorativa nell'ottobre 2003,come esperta in economia del turismo,con un contratto d'Opera di 70 ore annuali in un Istituto Professionale per il Turismo situato ad Altamura (Bari). Ho insegnato "Pianificazione Startegica Territoriale di una Localita' Turistica"in una quinta superiore. Bellissima esperienza.
Successivamente sono stata eletta come "esperta del Turismo"dalla provincia di Matera in commissione per rilasciare patentini di guida turistica e interprete turistico.
Nello stesso anno lavorarvo full time in una novella agenzia di viaggio. Ho avuto la fortuna di imparare come aprire una agenzia di viaggi dato che ho collaborato con i propietari prima della apetura.Ottima esperienza anche se, dopo un anno, non ho avuto nessuno stimolo poiche' non ho avuto il piacere di fare nessun corso di perfezionamento e inoltrevenivo sottopagata.
Nell'estate del 2005, sono partita in Inghilterra all'avventura.
Ho vissuto altissime emozioni, dalle paure alle sorprese.
Ho lavorato come cameriera in un lussuoso ristorante londinese e poi ho avuto la fortuna di trasferirmi a Wellingborough, un paesino del centro nord inglese per svolgere un stage in un albergo inglese.
Pur non amando la vita alberghiera, accettai la proposta, dato che era il modo migliore per imparare la lingua.
A londra si rischia di frequentare solo italiani.
A Wellinghborough, ho frequentato dei corsi di inglese che mi hanno rilasciato dei certificati dall'universita' di Cambrige.
Dopo sei mesi, mi hanno offerto nello stesso albergo dove ho prestato lo stage, un contratto di lavoro come receptionista in albergo ma rifiutai perche' avevo un piccolo progetto.
Sono ritornata a Londra, ho svolto dei piccoli lavoretti e contemporaneamente ho cercato di pianificare la mia Agenzia di Servizi Turistici.
Ho dedicato diversia mesi per creare la mia agenzia di servizi turistici online, la "little angel limited".
Ottima soddisfazione ma tanti sacrifici e stress.
Mi occupo rincipalmente di vacanze studio, volontariato, stage.....
Ho i miei piccoli successi e questo mi da la grinta di superare i vari incidenti percorso che si verificano.
Lavoro anche part-time come insegnante di italiano a Londra e a Brighton e come esperta del marketing turistico in un college di Winchester.
