salve,
lavoro da poco in un'agenzia viaggi e volevo dei chiarimenti sui vari tipi di fatture che si possono incontrare in quest'attività:
Faccio alcuni esempi e spero che qualcuno possa darmi dei chiarimenti nel caso fossero errati:
1) vendita di servizio singolo
es biglietto aereo) in questo caso posso emettere ricevuta fiscale per il mio mark up (o Fee) o a richiesta del cliente fare fattura, in entrambi i casi dovrò tenere conto se si tratta di un volo nazionale con iva al 20% oppure non nazionale (volo internazionale ed intercontinentale) in qual caso il mio ricarico sarà esente iva art 9 DPR 633/72. Nel caso di una fattura per un volo internazionale posso indicare l'importo complessivamente pagato dal cliente (es. a riscontro di un'assegno versato), senza esporre il mark up applicato essendo comunque non imp. e andrò in fase contabile a fare tale differenziazione?
es hotel)
a) hotel acquistato al netto,per il quale ricevo fattura, posso emettere ricevuta fiscale per il mio mark up se l'importo dello stesso, non supera i 50,00 euro? in caso contrario, devo emettere sempre fattura al cliente?. In entrambi i casi con calcolo dell'iva (col metodo imposta da imposta) seguendo lo stesso regime iva della fattura che ho ricevuto.Per cui se ricevo una fattura 74 ter, allora emetterò anche io una fattura 74ter, se ricevo una fattura iva 10% allora emetto una fattura ivata al 10, se ricevo una fattura con iva 20% allora emetto fattura al 20%, e se ricevo una fattura senza iva, come nel caso di broker con sedi extra UE, allora anch'io emetterò una fattura esente iva art 9 poichè manca il regime della territorialità. Quindi mi pare di capire che in questi casi l'iva possa essere detraibile ai fini contabili.
b) hotel acquistato con commissione, in questo caso ricevo e.c., sarà il fornitore ad emettere fattura al cliente, mentre a me tocca emettere fattura al fornitore per la commissione percepita scorporandola del 20% se si tratta di hotel UE, non imp iva art 7 se si tratta si tratta di hotel extra UE.
2) vendita di pacchetti turistici con acquisto tramite tour operator
a) acquisto al netto, in questo caso ricevo fattura 74 ter dal T.O., a me comporterà emettere fattura 74 ter al cliente indicandolo espressamente in fattura ed aggiungendo che l'iva è indetraibile ai fini fiscali. Per la parte contabile invece scorporerò l'imposta (col metodo base da base) sul ricarico applicato, tenendo conto se si tratta di servizi UE con iva al 20% o extra UE non imp art 9.L'iva è sempre indetraibile ai fini contabili sulla fattura ricevuta.
b) acquisto con commissione, in questo caso ricevo un e.c., e un autofattura da parte del T.O. per la commissione spettante, in cui l'iva esposta non deve essere contabilizzata in quanto assolta dal T.O.Lo stesso T.O. provvederà ad emettere fattura intestata al cliente domicilita presso l'egenzia.
3) vendita di pacchetti turistici con la combinazione di due o più servizi (<strong><a href="http://academy.formazioneturismo.com/glossario-del-turismo/tour-organizer/"><u>Tour Organizer</u></a></strong>)
a) se i servizi acquistati sono venduti al netto, allora emetterò un'unica fattura 74 ter tenendo conto in fase contabile di scorporare l'iva al 20% , col metodo base da base sul mio mark up, se si tratta si servizi UE a prescindere dal regime iva di ciascun servizio oppure se extra UE non imp. art 9.
b) se i servizi acquistati sono in parte commissonabili (come per esempio quelli forniti da T.O.) e in parte al netto, allora emetterò una fattura 74 ter solo per i servizi al netto che sono stati ricaricati, tenendo sempre conto in fase contabile se si tratta di servizi UE o extra UE, mentre per la parte commissionabile del pacchetto riceverò regolare autofattura, e fattura 74 ter intestata al cliente, da parte del T.O.
4) per i servizi cosiddetti "misti" dati dalla combinazione di servizi UE ed extra UE si calcola la percentuale di servizi UE sul totale del pacchetto. Andrà sempre fatta una fattura 74 ter, ma ai fini contabili si scorporerà l'iva del 20% solo su quella parte di mark up del pacchetto che ricade nella UE mentre la restante parte delo mark up relativo ai servizi extra UE risulta essere non im. iva art 9.
altre precisazioni sono l'imposta di bollo và applicata solo su fatture non imponibili il cui importo complessivo supera i 77,47 euro, mentre su quelle ivate non va applicata...a tal proposito volevo chiedere va applicata anche sulle fatture 74 ter i cui servizi ricadono nella UE e sui quali si paga un'aliquota iva del 20%?
inoltre la datazione delle fatture deve coincidere con il saldo del viaggio o al massimo con l'inizio dell'effetuazione dello stesso,anche se il pagamento avviene successivamente?
Spero vivamente che qualcuno possa aiutarmi a darmi dei chiarimenti in merito.
Vi ringrazio anticipatamente
Giuseppe
lavoro da poco in un'agenzia viaggi e volevo dei chiarimenti sui vari tipi di fatture che si possono incontrare in quest'attività:
Faccio alcuni esempi e spero che qualcuno possa darmi dei chiarimenti nel caso fossero errati:
1) vendita di servizio singolo
es biglietto aereo) in questo caso posso emettere ricevuta fiscale per il mio mark up (o Fee) o a richiesta del cliente fare fattura, in entrambi i casi dovrò tenere conto se si tratta di un volo nazionale con iva al 20% oppure non nazionale (volo internazionale ed intercontinentale) in qual caso il mio ricarico sarà esente iva art 9 DPR 633/72. Nel caso di una fattura per un volo internazionale posso indicare l'importo complessivamente pagato dal cliente (es. a riscontro di un'assegno versato), senza esporre il mark up applicato essendo comunque non imp. e andrò in fase contabile a fare tale differenziazione?
es hotel)
a) hotel acquistato al netto,per il quale ricevo fattura, posso emettere ricevuta fiscale per il mio mark up se l'importo dello stesso, non supera i 50,00 euro? in caso contrario, devo emettere sempre fattura al cliente?. In entrambi i casi con calcolo dell'iva (col metodo imposta da imposta) seguendo lo stesso regime iva della fattura che ho ricevuto.Per cui se ricevo una fattura 74 ter, allora emetterò anche io una fattura 74ter, se ricevo una fattura iva 10% allora emetto una fattura ivata al 10, se ricevo una fattura con iva 20% allora emetto fattura al 20%, e se ricevo una fattura senza iva, come nel caso di broker con sedi extra UE, allora anch'io emetterò una fattura esente iva art 9 poichè manca il regime della territorialità. Quindi mi pare di capire che in questi casi l'iva possa essere detraibile ai fini contabili.
b) hotel acquistato con commissione, in questo caso ricevo e.c., sarà il fornitore ad emettere fattura al cliente, mentre a me tocca emettere fattura al fornitore per la commissione percepita scorporandola del 20% se si tratta di hotel UE, non imp iva art 7 se si tratta si tratta di hotel extra UE.
2) vendita di pacchetti turistici con acquisto tramite tour operator
a) acquisto al netto, in questo caso ricevo fattura 74 ter dal T.O., a me comporterà emettere fattura 74 ter al cliente indicandolo espressamente in fattura ed aggiungendo che l'iva è indetraibile ai fini fiscali. Per la parte contabile invece scorporerò l'imposta (col metodo base da base) sul ricarico applicato, tenendo conto se si tratta di servizi UE con iva al 20% o extra UE non imp art 9.L'iva è sempre indetraibile ai fini contabili sulla fattura ricevuta.
b) acquisto con commissione, in questo caso ricevo un e.c., e un autofattura da parte del T.O. per la commissione spettante, in cui l'iva esposta non deve essere contabilizzata in quanto assolta dal T.O.Lo stesso T.O. provvederà ad emettere fattura intestata al cliente domicilita presso l'egenzia.
3) vendita di pacchetti turistici con la combinazione di due o più servizi (<strong><a href="http://academy.formazioneturismo.com/glossario-del-turismo/tour-organizer/"><u>Tour Organizer</u></a></strong>)
a) se i servizi acquistati sono venduti al netto, allora emetterò un'unica fattura 74 ter tenendo conto in fase contabile di scorporare l'iva al 20% , col metodo base da base sul mio mark up, se si tratta si servizi UE a prescindere dal regime iva di ciascun servizio oppure se extra UE non imp. art 9.
b) se i servizi acquistati sono in parte commissonabili (come per esempio quelli forniti da T.O.) e in parte al netto, allora emetterò una fattura 74 ter solo per i servizi al netto che sono stati ricaricati, tenendo sempre conto in fase contabile se si tratta di servizi UE o extra UE, mentre per la parte commissionabile del pacchetto riceverò regolare autofattura, e fattura 74 ter intestata al cliente, da parte del T.O.
4) per i servizi cosiddetti "misti" dati dalla combinazione di servizi UE ed extra UE si calcola la percentuale di servizi UE sul totale del pacchetto. Andrà sempre fatta una fattura 74 ter, ma ai fini contabili si scorporerà l'iva del 20% solo su quella parte di mark up del pacchetto che ricade nella UE mentre la restante parte delo mark up relativo ai servizi extra UE risulta essere non im. iva art 9.
altre precisazioni sono l'imposta di bollo và applicata solo su fatture non imponibili il cui importo complessivo supera i 77,47 euro, mentre su quelle ivate non va applicata...a tal proposito volevo chiedere va applicata anche sulle fatture 74 ter i cui servizi ricadono nella UE e sui quali si paga un'aliquota iva del 20%?
inoltre la datazione delle fatture deve coincidere con il saldo del viaggio o al massimo con l'inizio dell'effetuazione dello stesso,anche se il pagamento avviene successivamente?
Spero vivamente che qualcuno possa aiutarmi a darmi dei chiarimenti in merito.
Vi ringrazio anticipatamente
Giuseppe
