insomma: delle due, una: o è diffuso l'andazzo di assumere personale con qualifiche più basse rispetto a quelle effettive, oppure non ci abbiamo capito niente tutti quanti e in effetti il receptionist è un operaio e non un impiegato. Dubito, però: per logica non può essere un operaio.
Per quanto riguarda, te, Berenice mi sento di dire: beh, provaci a chiedere una regolarizzazione, ma con il quadro che hai descritto difficilmente accetteranno la tua proposta, visto che puntano a contenere i costi. Anche perché non è da escludere che anche altri tuoi colleghi abbiano qualifiche inferiori rispetto a quella effettiva e, dunque, potrebbero chiedere a loro volta un adeguamento contrattuale.
A proposito del nuovo contratto, informati con qualche sindacato o, meglio, con qualche collega che ha fatto analoghe esperienze: per il periodo di disoccupazione dovresti usufruire degli ammortizzatori sociali. almeno ti metti qualcosa in tasca.
per quanto riguarda invece le tue qualifiche - davvero niente male - le sfrutterei per guardarmi intorno e trovare migliori opportunità. A un datore di lavoro che sostanzialmente ragiona così: "tutti sono importanti, nessuno è indispensabile", si potrebbe rispondere così: "chiusa una porta, si apre un portone". ed è quello che ti auguro.
Ultimo punto: recuperare ciò che non hai percepito? se lasci l'azienda provaci pure, ma le vertenze (parere personalissimo), se possibile, meglio evitarle.