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Domanda di contabilita' - come farmi pagare?

#1
Ragazzi, da un po' faccio prenotazioni per gli hotel del mio paese attraverso dei miei siti internet.<br />
Il cliente che prenota con me effettua il pagamento direttamente in albergo a parte una caparra che viene versata con vaglia o bonifico sempre sul conto corrente dell'hotel.<br />
Il problema e' che quando devo prendere i soldi della mia commissione, gli albergatori mi fanno penare... devo aspettare sempre troppo prima di vedere un soldo e intanto io ho da pagare direttore tecnico, assistenti e collaboratori e spesso mi trovo un po' in difficolta'.<br />
<br />
Avevo pensato di far fare l'anticipo direttamente a me che equivarrebbe alla mia commissione.<br />
<br />
Pero' a questo punto non ho capito bene come devo fare.<br />
Mi spiego meglio<br />
Supponiamo che ho il 15% di commissione dagli hotel<br />
<br />
Il cliente prenota una camera e alla fine del soggiorno il conto e' di 1000 euro<br />
<br />
La caparra che dovro' chiedere sara' della commissione + iva o senza iva?<br />
Quindi la commissione sara' di 150.00 euro oppure di 180.00 euro? (150+30 di iva)<br />
<br />
Mi pongo questo quesito perche' sui contratti ho scritto che la mia commissione e' iva esclusa, infatti nelle fatture che facevo prima (non per commissione ma per pubblicita') calcolavo sempre la commissione + iva quindi a quel punto mi sa che non dovrebbe cambiare niente e io avrei i soldi liquidi sempre in tasca.<br />
<br />
Funziona cosi' o mi sbaglio?
 
#2
:D Ciao, presumo che tu abbia un'agenzia di viaggi e che tu abbia stipulato dei contratti medianti i quali gli hotel ti riconoscono una percentuale sulla segnalazione di clienti che vengono dal tuo sito, commissione esclusa da Iva ( che nella fattispecie è del 20%).<br />
Avendo però un'agenzia di viaggi ( parli di direttore tecnico) potresti tranquillamente ricevere tu le prenotazioni e fare quindi un servizio singolo anzichè mandare il cliente in hotel e aspettare la commissione (lavorando in intermediazione) perchè si sa che gli hotel pagano con tempi lunghi (quando pagano).<br />
Per farlo è molto semplice, il cliente prenota da te e ti lascia una caparra ( che non è soggetta ad Iva ma a semplice ricevuta di cassa), tu opzioni l'hotel per il cliente. Successivamente ti fai pagare il saldo del prezzo della camera ( che sarà aumentato del tuo mark up ) e emetti un voucher all'albergo per la ricezione del cliente.<br />
Al cliente emetti una fattura per il totale dell'importo ( inclusa la caparra iniziale) soggetta ad iva al 10% ( esempio nel caso di 180 ero prezzo finale al cliente sarà emessa fattura per € 163,63 di imponibile e € 16,36 di Iva) da registrare nelle fatture ordinarie attive mentre dall'hotel ricevi la fattura della camera ( Iva 10%) da registrare nelle fatture passive ordinarie.<br />
Questa soluzione è la migliore poichè se tu chiedi l'anticipo pari alla tua commissione al cliente e poi il saldo in hotel, potresti rischiare che l'albergatore chieda poi il prezzo completo al cliente al momento della registrazione in hotel o comunque rischieresti dei fraintendimenti che è meglio evitare.<br />
:D Ciao
 
#3
Ciao<br />
ti spiego meglio la situazione.<br />
Da qualche mese sono diventato agenzia di viaggi e tour operator mentre prima facevo solo intermediazione sempre tramite i miei siti, ma dai clienti non vedevo mai soldi, me li davano gli alberghi quando gli facevo l'estratto conto, la fattura e quando avevano voglia di pagare... (sto aspettando ancora di incassare una fattura di settembre 2007).<br />
<br />
Ad ogni modo io lavoro solo ed esclusivamente tramite le offerte pubblicizzate sul mio network su internet quindi i clienti non pagherebbero mai l'intero soggiorno in anticipo perche' con i tempi che corrono non tutti si fidano di internet viste le truffe che fanno, inoltre non lo voglio fare anche perche' altrimenti il cliente pensa: "ora chiamo direttamente io l'albergo e gli pago solo la caparra, oppure vedo di farmi fare lo sconto, ecc ecc".<br />
<br />
Quindi l'idea e' quella del pagamento della caparra o di un anticipo a me che equivarrebbe alla mia commissione e penso che dovro' aggiungere anche l'iva<br />
<br />
Solo che non capisco una cosa, l'iva tu hai scritto che e' al 10, mentre io la calcolo al 20.<br />
A quanto ammonterebbe l'iva?<br />
Aspetto tue notizie o di chi sa darmi qualche altro consiglio
 
#4
:shock: Se tu decidi di lavorare in questo modo allora l'iva relativa è del 20% perchè si tratta di servizi. In questo caso devi trovare un accordo con ogni singolo albergo secondo il quale la somma che paga il cliente a titolo di caparra diventa la tua commissione e rimane a te che puoi fare fattura direttamente al cliente come se fosse una fee; successivamente il cliente paga all'hotel il prezzo della camera ( che è un prezzo speciale e non è detto che sia conosciuto da chi sta in quel momento alla reception) e tra te e l'hotel non si istaura nessun rapporto di intermediazione; tu lavori per il cliente.<br />
Se invece decidi di lavorare in intermediazione con l'hotel allora la procedura è quella classica ( sempre con Iva 20% ) che prevede la fattura all'hotel e il pagamento successivo.<br />
L' Iva al 10% si ha solo quando effettui un servizio singolo ( a tuo nome) per la prenotazione e rivendita dell'hotel.<br />
Spero ti sia tutto chiaro
 
#5
Si ok, ma non posso chiedere al cliente di pagare tutto direttamente in anticipo per questo deve fare solo un anticipo.<br />
<br />
L'accordo tra me e l'hotel c'e', anche perche' gli invio un fax di prenotazione dove gli specifichero' il cliente quanto paga a noi e quanto paga a loro.<br />
<br />
Era solo per sapere se era possibile fare cio' o meno.<br />
<br />
Altra cosa:<br />
i voucher è possibile farli per email? Il mio commercialista dice che servirebbero i voucher, pero' sarebbe un casino mandarli sempre per posta ordinaria...
 
#6
:D<br />
Puoi mandare benissimo i voucher per e-mail in formato pdf. Ci sono numerosissimi siti on line che fanno il tuo lavoro e che tra l'altro non sono nemmeno agenzie di viaggi ma semplici centri prenotazioni.<br />
Ne cito uno tra tanti che è Venere.com<br />
<a href="http://http://www.venere.com/">http://www.venere.com/</a><br />
che funziona benissimo è affidabilissimo e ha un servizio completo e a basso costo.<br />
Ormai è prassi anche per l'Hotel mandare il voucher in formato e-mail pdf.<br />
Tieni presente che il voucher non è documento fiscale.<br />
Inoltre anche la fattura può essere inviata per e-mail<br />
8) ciao
 
#9
Rieccomi...<br />
<br />
avevo pensato di fare un'altra cosa<br />
<br />
Il cliente Sig. Rossi paga un anticipo che corrisponde alla mia commissione piu' iva, e questo anticipo lo versa sul mio conto corrente.<br />
Il resto lo paga in hotel a fine soggiorno.<br />
Nel voucher di prenotazione ci sara' scritto quanto hanno versato di anticipo e quanto devono saldare in hotel.<br />
Quando mi faccio mandare la copia della ricevuta dell'avvenuto anticipo, anche se e' sul mio conto corrente, la invio lo stesso all'hotel per fargli vedere che il cliente ha fatto l'anticipo e che e' quindi un cliente che sicuramente verra' in albergo.<br />
<br />
Adesso come registro tutto fiscalmente?<br />
<br />
Avevo pensato di inviare una ricevuta fiscale al cliente (o fattura), il problema e' che non posso scrivere "ANTICIPO SOGGIORNO" perche' il mio commercialista dice che se scrivo una cosa simile poi ci si aspetta un saldo, pero' questo saldo sarà fatto all'hotel.<br />
Quindi come potrei aggirare l'ostacolo?<br />
<br />
<strong>Nella descrizione di questa ricevuta/fattura, cosa dovro' scrivere?</strong>
 
#10
E' molto semplice, quello che tu poni in essere non è altro che una Fee per diritti di prenotazione di un albergo, che essendo una prestazione di servizi è soggetta ad Iva 20%.<br />
Pertanto dovrai emettere una ricevuta fiscale o fattura ( su richiesta del cliente) per l'importo pagato dal cliente stesso che scorporerai di iva 20% ( nel caso della R.F.) annotandolo giornalmente nel registro prima nota corrispettivi.<br />
CIao :wink:
 
#11
si ma nella dicitura della ricevuta fiscale o della fattura, cosa devo mettere?<br />
<br />
I casini iniziano quando il cliente parte prima perche' la mia commissione non e' piu' su per esempio 7 giorni ma su 5 ma ho gia' preso la caparra che equivale alla mia commissione.<br />
Poi a quel punto e' tutto un dare e avere con l'hotel, ma almeno sono sicuro di avere la maggior parte dei soldi in tasca.<br />
Pero' mi interessa la descrizione da mettere in ricevuta
 
#13
Rieccomi<br />
Che dire!<br />
Sto procedendo in questo modo, nel senso che il cliente paga a me l'anticipo piu' l'iva e il resto in albergo, pero' alcuni alberghi non hanno accettato, perche' dicevano che fiscalmente era un casino o che addirittura c'era evasione...<br />
Possibile mai che c'e' evasione?<br />
<br />
Il mio commercialista dice che non c'e' nessuna evasione... quindi non so che si stanno inventando.<br />
Qualcuno che ne sa di piu' saprebbe dirmi se c'e' evasione?<br />
<br />
Io procedo cosi:<br />
1) Il cliente prenota l'hotel X e a fine soggiorno dovra' pagare 1000 euro<br />
2) Io chiedo al cliente di fare un anticipo di 180 euro (150 euro + 30 euro di iva)<br />
3) Il cliente mi fa l'anticipo, mi manda la copia della ricevuta via email e io gli faccio ricevuta fiscale di 55 euro totali<br />
4) alla partenza il cliente paga il resto del soggiorno per esempio e l'hotel gli emette ricevuta o fattura di 820.00 euro<br />
<br />
Dove sta la possibile evasione che mi dice un albergatore?<br />
Sarebbe corretta questa prassi?
 
#15
Se il cliente deve pagare € 1.000 all'alberrgatore è costui che deve emettere ricevuta fiscale per pari importo. Ti ricordo che l'iva sul soggiorno è pari al 10% e non al 20%. Se tu al cliente fai pagare € 180.00 come anticipo del soggiorno , tale importo si configura come caparra ( deposito cauzionale ) e non è soggetto nè a fatturazione nè a Iva, cosa diversa per il tuo compenso che invece essendo una prestazione di servizi nei confronti del cliente è soggetto ad Iva 20%.<br />
Pertanto affinchè il tuo comportamento si configuri come corretto, della somma che ricevi dal cliente come anticipo devi trattenere la tua commissione ed emettere fattura al cliente con Iva 20% inclusa e trasmettere la differenza all'hotel che emetterà ricevuta fiscale al cliente per la differenza ( 1.000 - la tua commissione). E' un procedimento complicato ma se vuoi cìhe non si configuri danno per l'erario devi procedere così.
 
#16
Si ma infatti con alcuni "cattivi pagatori" sto facendo cosi (affinche' non capisco come funziona il rid)<br />
Il problema e' che qualche albergo dice che non e' corretta come cosa mentre altri ed anche il mio commercialista dice che e' corretta.<br />
<br />
Supponiamo che il cliente paga 1000 euro in totale<br />
supponiamo che la mia commissione e' del 15% piu' iva, a sto punto su 1000 euro devo prendermi il 18%<br />
<br />
Il cliente mi paga 180.00 euro che io gli fatturo o faccio la ricevuta e in albergo paga il resto e l'albergo gli fattura il resto.<br />
<br />
Ci troviamo fiscalmente?<br />
<br />
Nella ricevuta non posso mettere come descrizione "anticipo per..." perche' ad un anticipo segue un saldo e questo saldo non lo faranno mai sul mio conto ma su quello dell'hotel e quindi devo usare come descrizione "per prenotazione presso l'hotel tal dei tali dal al per n persone"<br />
<br />
Sono a posto o no?<br />
Come detto ci sono pareri discordanti, il mio commercialista dice che a molti non piace perche' vogliono farsi pagare tutto il soggiorno e quindi avere piu' soldi e poi pagarti quando dicono loro e si trovano la scusa che non e' corretta come forma.<br />
<br />
Come la vedi?
 
#17
Per il rid è sufficiente che invii all'hotel un modulo con la richiesta di addebito permanente ma sarebbe opportuno fissare una cifra limite.<br />
Allora nella fattura che emetti nei confronti del cliente devi mettere " servizio o fee di prenotazione" e non acconto in quanto il cliente stà pagando per un servizio di prenotazione e non per un soggiorno anche se poi l'albergo sottrae questo importo dal totale del costo della camera e questo perchè identifichiamo giuridicamente (ma anche fiscalmente) due contratti diversi;<br />
- Il primo è un contratto per prestazione di servizi ( ti faccio la prenotazione all'hotel a un prezzo concordato) soggetta ad Iva 20% come prestazione di servizi e fatturata da chi esegue il servizio ( soggetto esterno all'hotel)<br />
- il secondo è un contratto di soggiorno stipulato ( e fatturato ) dall'hotel che è soggetto ad Iva 10% ;<br />
<br />
Se procedi in questo modo giuridicamente e fiscalmente sei a posto.
 
#18
Sto avendo problemi perche' sui contratti indico che prendo la percentuale iva esclusa e nell'esempio del 15% piu' iva alcuni albergatori fanno problemi in quanto il 3% di iva loro non se lo scaricherebbero piu'.<br />
Quindi fare in questo modo e' un po' un problema a quanto pare... Non so se mi sono spiegato bene, pero' mi dicono che loro non recuperano l'iva che io mi prendo...
 
#19
:shock: Se la fattura la emetti all'albergatore per provvigioni passive che loro pagano certo che che la recuperano sia ai fini Iva che come costo in quanto è un costo inerente alla loro attività, perchè è come se tu fossi un'agenzia di viaggi (intermediario).
 
#20
Rieccomi nuovamente.<br />
Da quest'anno ho iniziato ufficialmente a prendere da tutti gli hotel la mia commissione e procedo in questo modo.<br />
Esempio:<br />
- Vacanza di 1000 euro totali<br />
- Mia commissione 15%+iva (come da contratto)<br />
- Al cliente chiedo di fare 180 euro di acconto sul mio conto corrente<br />
- Quando arriva l'accredito sul mio conto emetto fattura all'hotel di 180 euro specificando che fa riferimento al voucher numero x del cliente mario rossi<br />
- Il cliente a fine soggiorno paghera i restanti 820 euro in hotel<br />
- L'hotel farà ricevuta o fattura per i 1000 euro e poi si scalerà i 180 euro della fattura che gli ho fatto io.<br />
<br />
E' corretta come cosa?<br />
Con molti sto facendo cosi' e dicono che va bene, un albergo ieri mi ha detto che non puo' emettere 1000 euro di fattura quando poi ne riceve 820<br />
<br />
Credi che come procedimento è corretto o sbagliato?
 
#22
La procedura non è perfettamente a posto in quanto dovresti essere tu ad emettere fattura al cliente per le provvigioni ma si può tranquillamente risolvere in questo modo:<br />
- Vacanza di 1000 euro totali<br />
- tua commissione 15%+iva = 180€<br />
- il cliente bonifica 180 euro di acconto sul tuo conto corrente che equivale a un deposito cauzionale verso l'hotel che dovrai restituire in parte nel caso in cui il cliente decida di annullare la prenotazione ( applicazione eventuale del no-show)<br />
- Quando arriva l'accredito sul tuo conto emetti fattura all'hotel di 180 euro per le provvigioni e devi emettere una conferma di prenotazione dell'hotel al cliente ( non puoi emettere voucher perchè non ti comporti come un'agenzia di viaggio che ha acquistato la camera) . Nella conferma di prenotazione ( che tratterai come se fosse un voucher) devi specificare che è stato pagato il deposito cauzionale di € 180 e devi inserire le clausole previste dall'hotel per la cancellazione eventuale. Il deposito cauzionale non è soggetto ad Iva ma è soggetto a bollo di €1,81 se supera i 77 €.<br />
- Il cliente a fine soggiorno paghera i restanti 820 euro in hotel che emetterà R.F. per l'intero importo di 1000 euro al cliente finale.<br />
All' hotel che ti ha detto ha detto che non puo' emettere 1000 euro di fattura puoi controbattere spiegando che lui può emettere R.F. inserendo € 820 come corrispettivo pagato e € 180 come corrispettivo non pagato, registrare ai fini Iva 1000 e si fini contabili incassare solo 820 mandando gli altri 180 a te come cliente anzichè il suo cliente RF per poi girocontare te cliente con te fornitore a ricevimento fattura.<br />
Tutto chiaro? :) :D
 
#23
<em>@turismoefisco.it wrote:</em><blockquote>La procedura non è perfettamente a posto in quanto dovresti essere tu ad emettere fattura al cliente per le provvigioni ma si può tranquillamente risolvere in questo modo:<br />
- Vacanza di 1000 euro totali<br />
- tua commissione 15%+iva = 180€<br />
- il cliente bonifica 180 euro di acconto sul tuo conto corrente che equivale a un deposito cauzionale verso l'hotel che dovrai restituire in parte nel caso in cui il cliente decida di annullare la prenotazione ( applicazione eventuale del no-show)<br />
- Quando arriva l'accredito sul tuo conto emetti fattura all'hotel di 180 euro per le provvigioni e devi emettere una conferma di prenotazione dell'hotel al cliente ( non puoi emettere voucher perchè non ti comporti come un'agenzia di viaggio che ha acquistato la camera) . Nella conferma di prenotazione ( che tratterai come se fosse un voucher) devi specificare che è stato pagato il deposito cauzionale di € 180 e devi inserire le clausole previste dall'hotel per la cancellazione eventuale. Il deposito cauzionale non è soggetto ad Iva ma è soggetto a bollo di €1,81 se supera i 77 €.<br />
- Il cliente a fine soggiorno paghera i restanti 820 euro in hotel che emetterà R.F. per l'intero importo di 1000 euro al cliente finale.<br />
All' hotel che ti ha detto ha detto che non puo' emettere 1000 euro di fattura puoi controbattere spiegando che lui può emettere R.F. inserendo € 820 come corrispettivo pagato e € 180 come corrispettivo non pagato, registrare ai fini Iva 1000 e si fini contabili incassare solo 820 mandando gli altri 180 a te come cliente anzichè il suo cliente RF per poi girocontare te cliente con te fornitore a ricevimento fattura.<br />
Tutto chiaro? :) :D</blockquote><br />
si tutto chiaro, l'unica cosa e' far capire all'albergatore che deve emettere la fattura per i 1000 euro e non per gli 820.<br />
Negli hotel a conduzione familiare e' un po' piu' facile, per gli hotels che hanno piu' sedi e quindi magari una contabilità unica, vedersi arrivare una ricevuta emessa dall'hotel pari a 1000 euro e poi vedono che il cliente ha pagato 820, qualcosa gli puzza e magari credono che gli addetti al ricevimento ci stanno mangiando un po' su...
 
#25
Buona sera,scusate l'incompetenza, ma sono molto interessata agli argomenti che trattate. Entrando nel vostro sito è stato come vedere una luce infondo al tunnel.<br />
Finalmente qualcuno che ci indirizzi sulla via giusta da seguire. Ma un dubbio ancora rimane. In questo modo, l'albergatore non solo deve dichiarare i 1000 euro che non ha ricevuto perchè ha pagato la commissione all'agente, ma deve pagare al fisco anche l'iva sui 1000 euro che non ha percepito?<br />
Ringrazio per la gentile risposta.
 

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