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Diventare accompagnatore turistico

#1
Buongiorno...in questi ultimi giorni stavo valutando l'idea di diventare accompagnatrice turistica, abito in un piccolo comune della Toscana e, da quel che ho capito, possiedo i requisiti per poter iniziare l'attività, presentando una dichiarazione al mio comune di residenza, visto che la normativa regionale stabilisce che chi, come me, è in possesso di un diploma di liceo linguistico può iniziare a svolgere questo lavoro.

Ho letto anche che l'abilitazione per accompagnatore turistico vale su tutto il territorio nazionale, ma non mi è chiara una cosa: i viaggi organizzati possono partire da un qualsiasi comune italiano e gli accompagnatori turistici posso lavorare per conto di una qualsiasi agenzia del territorio nazionale? Mi spiego meglio, visto che il tesserino e l’abilitazione me li rilascia il mio comune di residenza e l’ambito turistico è regolato dalla normativa regionale, posso fare l’accompagnatrice turistica solo per le gite che partono dalla mia regione di residenza, o anche per quelle che partono da un qualsiasi altro comune d’Italia?

Sono fidanzata con un ragazzo siciliano e ho intenzione di trasferirmi da lui, posso prendere l’abilitazione in Toscana, visto che qua, differentemente che in Sicilia, non devo sostenere nessun esame, e poi trasferirmi in Sicilia e svolgere lì l’attività?

So che se cambio residenza il comune che mi ha rilasciato il tesserino deve trasferire i dati della DIA, in cui si attesta l’esistenza dei presupposti e dei requisiti di legge per poter esercitare, al comune in cui vado ad abitare, ma è certo che io possa continuare ad esercitare nel mio nuovo comune di residenza? Se io mantenessi la residenza nel mio comune in Toscana e cambiassi solo il domicilio, potrei esercitare in Sicilia senza problemi?

Ho letto che in Sicilia, per poter lavorare come accompagnatore turistico, ci si deve iscrivere ad un albo, per far ciò bisogna essere abilitati e l’abilitazione si ottiene dopo aver seguito un corso di 300 ore ed essere riusciti a superare l’esame finale…se io sono abilitata in Toscana, dal momento in cui vado a vivere e lavorare in Sicilia, devo in ogni caso iscrivermi all’albo degli accompagnatori turistici della Sicilia per poter esercitare? Posso iscrivermi anche se l’abilitazione l’ho presa in Toscana senza superare nessun esame?

Vorrei sapere anche quali enti contattare di preciso, sia toscani ma, soprattutto siciliani, per avere più informazioni su tutto ciò di cui ho bisogno, grazie.
 
#2
<em>@KarolF wrote:</em><blockquote>Buongiorno...in questi ultimi giorni stavo valutando l'idea di diventare accompagnatrice turistica, abito in un piccolo comune della Toscana e, da quel che ho capito, possiedo i requisiti per poter iniziare l'attività, presentando una dichiarazione al mio comune di residenza, visto che la normativa regionale stabilisce che chi, come me, è in possesso di un diploma di liceo linguistico può iniziare a svolgere questo lavoro.</blockquote><br />
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Sì, esatto. La normativa regionale della Toscana prevede, a differenza di altre regioni, questa possibilità. Sfruttala, se hai i requisiti necessari. Non solo quelli tecnici, ma la preparazione, la passione, l'attenzione per il turismo e il mondo dei turisti.<br />
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<em>@KarolF wrote:</em><blockquote>Ho letto anche che l'abilitazione per accompagnatore turistico vale su tutto il territorio nazionale, ma non mi è chiara una cosa: i viaggi organizzati possono partire da un qualsiasi comune italiano e gli accompagnatori turistici posso lavorare per conto di una qualsiasi agenzia del territorio nazionale? Mi spiego meglio, visto che il tesserino e l’abilitazione me li rilascia il mio comune di residenza e l’ambito turistico è regolato dalla normativa regionale, posso fare l’accompagnatrice turistica solo per le gite che partono dalla mia regione di residenza, o anche per quelle che partono da un qualsiasi altro comune d’Italia?</blockquote><br />
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Non c'entra la regione d'appartenenza per esercitare la professione. L'abilitazione è un conto e viene riconosciuta dalla provincia o regione che rilascia la qualifica, secondo le procedure adottate da quell'ente specifico. Per il resto, il gruppo che accompagni può iniziare il viaggio in Italia da qualsiasi punto del territorio nazionale, altrimenti decadrebbe in automatico il senso di un lavoro che si effettua ovunque, o no?!?<br />
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<em>@KarolF wrote:</em><blockquote>Sono fidanzata con un ragazzo siciliano e ho intenzione di trasferirmi da lui, posso prendere l’abilitazione in Toscana, visto che qua, differentemente che in Sicilia, non devo sostenere nessun esame, e poi trasferirmi in Sicilia e svolgere lì l’attività? So che se cambio residenza il comune che mi ha rilasciato il tesserino deve trasferire i dati della DIA, in cui si attesta l’esistenza dei presupposti e dei requisiti di legge per poter esercitare, al comune in cui vado ad abitare, ma è certo che io possa continuare ad esercitare nel mio nuovo comune di residenza? Se io mantenessi la residenza nel mio comune in Toscana e cambiassi solo il domicilio, potrei esercitare in Sicilia senza problemi? Ho letto che in Sicilia, per poter lavorare come accompagnatore turistico, ci si deve iscrivere ad un albo, per far ciò bisogna essere abilitati e l’abilitazione si ottiene dopo aver seguito un corso di 300 ore ed essere riusciti a superare l’esame finale…se io sono abilitata in Toscana, dal momento in cui vado a vivere e lavorare in Sicilia, devo in ogni caso iscrivermi all’albo degli accompagnatori turistici della Sicilia per poter esercitare? Posso iscrivermi anche se l’abilitazione l’ho presa in Toscana senza superare nessun esame? Vorrei sapere anche quali enti contattare di preciso, sia toscani ma, soprattutto siciliani, per avere più informazioni su tutto ciò di cui ho bisogno, grazie.</blockquote><br />
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Karol, anche se la Regione Sicilia ha una normativa differente, non potrebbe mai disconoscere la validità di una qualifica riconosciuta da un altro ente, su questo non ci piove. Esercitare in (dalla) Sicilia, pertanto, non dovrebbe essere un problema. Ad ogni modo, per una risposta più corretta e tecnica, ti consiglio di scrivere ad un altro moderatore del forum, che è tra l'altro un funzionario del servizio turismo che lavora proprio a Palermo, per la Regione Sicilia. Il suo indirizzo e-mail è <a href="mailto:saveriopanzica@alice.it">saveriopanzica@alice.it</a><br />
E' molto disponibile oltre che preparatissimo e ti saprà fare luce su ogni aspetto normativo che riguarda la Regione Sicilia, le cui disposizioni differiscono sensibilmente, spesso, da quelle di altre regioni. Puoi dirgli tranquillamente che l'indirizzo te l'ho dato io. Ciao! :wink:
 

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