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da part-time a full-time

#1
Salve a tutti, intanto mi presento.<br />
sono una nuova iscritta e dal 2000 (8 anni) lavoro presso un'azienda che si occupa di catering aeroportuale. sono stata assunta come impiegata V livello(anche se svolgo mansioni di supervisione catering aereo) il mio contratto base è a tempo indeterminato a 18 ore settimanali. Da anni lavoro a periodi a 36h settimanali ed in particolare da ottobre scorso con contratti che scadono ogni 2 mesi. l'ultimo scadrà a fine giugno, e lo rinnoveranno(già me lo hanno detto) fino a dicembre prossimo. ora la mia domanda è qst:<br />
<br />
c'è un limite di rinnovo contratto(prolungamento orario) oltrepassato il quale l'azienda ha l'obbligo di rendre il prolungamento orario a tempo indeterminato?<br />
un mio collega è nelle mia stessa situazione e si è rivolto ad un sindacato(io non vorrei per questo sto scrivendo a voi) e gli hanno detto che da gennaio 2008 è entrata in vigore una legge che obbliga il datore di lavoro che effettua contratti di prolungamento orario per un certo periodo a rendere quello stesso contratto a tempo indeterminato! è possibile che esista questa legge? ho cercato un pochino su internet ma l'unica cosa che sono riuscita a trovare è questo: <strong>Per passare da part-time a full-time basta un accordo scritto tra te e il datore di lavoro.<br />
Se lavori part-time e se lo prevede il tuo contratto individuale hai il diritto di precedenza nel passaggio dal part-time al full-time rispetto alle nuove assunzioni full-time per le stesse mansioni.<br />
</strong><br />
<br />
ringrazio in anticipo a chiunque mi saprà dare una risposta
 
#3
:shock: Dunque la normativa prevede che non si possano rinnovare piu di due volte i contratti a tempo determinato, oltrepassato questo limite diventa a tempo indeterminato ( se rimane) o il lavoratore deve essere licenziato ( se l'azienda non lo vuole confermare). Per cui di diritto dovresti essere passata a tempo indeterminato.<br />
Per quanto riguarda la trasformazione del contratto di lavoro da part-time a full time, innanzitutto questa deve rispecchiare le ore di effettivo lavoro ( per cui se già lavori full-time sei di diritto in questa casistica) ed una procedura molto semplice perchè basta una semplice comunicazione del tuo datore di lavoro all'ufficio di collocamento.<br />
Il datore di lavoro ha l'obbligo di passare te a full time prima di assumere un'altra persona a part time solo se la qualifica è la stessa perchè se la qualifica ( o il lavoro) sono diversi, il datore di lavoro puo' scegliere una persona più qualificata di te. E' ovvio che di base deve esistere la volontà e l'accordo tra le parti.
 
#4
Grazie per la risposta, quindi a quanto ho capito esistono obblighi solo nel caso in cui dovessero assumere un'altra persona con le stesse mansioni..ovvero io potrei far valere i miei diritti di precedenza!<br />
grazie mille :wink:<br />
volevo anche chiedervi un consiglio...secondo voi dovrei fare una richiesta formale per dimostrare il mio interesse nel voler lavorare full-time a tempo indeterminato?<br />
<br />
il mio dubbio è questo:<br />
se un full-time volesse passare, per proprie esigenze, a part-time dovrebbe farne esplicita richiesta....quindi mi domando nel caso contrario non dovrebbe essere lo stesso????
 
#5
8) Si dovresti parlarne al tuo datore di lavoro e non formalizzare una lettera, nelle piccole aziende i rapporti troppo formali posso generare incomprensioni. :lol:<br />
Ciao
 
#6
grazie di nuovo per la risposta :wink: il fatto è che lavoro per un'azienda abbastanza grande... il catering aeroportuale è soltanto una piccola attività e... oltretutto il nostro capo filiale l'ho visto si e no 4 volte in 8 anni (e lavora in sede) pensa te! in questi anni ho imparato che tengono parecchio alle formalità
 

ryder

Nuovo Membro
#7
buongiorno<br />
sono dipendente di un consorzio e oltre 10 anni fa ho chiesto il part time per questioni familiari,nel dicembre del 2006 essendo mutate le mie condizioni ho fatto domanda di poter tornare al regime di tempo pieno, ma nn mi è stato accordato, nonostante un mio collega con uguali mansioni sia andato a riposo e nostante il lavoro venisse dato in appalto a ditte esterne,lasciando il sottoscritto e altri dipendenti a non fare nulla, e aggiungo che detti lavori sono stati puntualmente rifatti di sana pianta da me o comunque modificati, la mia domanda è : avevo diritto a essere reintegrato a tempo pieno ? e se si posso chiedere un risarcimento?<br />
ringrazio anticipatamente
 

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