Eheh, verissimo, i portali demandano ai fornitori l'obbligo di emettere il documento fiscale. Addirittura Booking.com lo specifica chiaramente nell'extranet degli alberghi.
Chiedere ai fornitori di adempiere a questo obbligo non implica tuttavia questi ultimi lo assolvino. Ovvero, solo nel caso in cui il cliente abbia pagato direttamente ai portali.
Il link che ho citato è esegetico proprio di queste situazioni. Inoltre portali e OTA sono perfettamente in grado di raccogliere le informazioni necessarie alla fatturazione, eccome! I forms possono essere implementati facilmente.
Chissà come mai chiedono agli altri di farlo al posto loro....


Ti assicuro Giulio che non ho mai emesso fattura al cliente che ha pagato in agenzia. Ho emesso sempre la fattura all'agenzia. Molti di questi clienti sono del tipo "business", italiani, e necessitano di tale documento: ho sempre detto loro di richiederlo a chi hanno pagato. Sono anni che soggiornano nel mio albergo e, fino ad oggi, non mi hanno fatto più questa richiesta, nè ho ricevuto reclami o altro dalle agenzie. Immagina che pastrocchio sarebbe. Per esempio; l'Agenzia o il portale online si fanno pagare dal cliente, l'albergo rilascia documento fiscale al cliente però sul conto corrente si ritrova un accredito fatto dai altro soggetto che non è il cliente specifico, bensì l'agenzia o il portale, al cui nome non è stato rilasciata fattura. Immagina centinaia o migliaia di documenti e accediti siffatti: ad un controllo dell'Agenzia delle Entrate l'albergo deve dimostrare che gli introiti e le fatture, uno per uno, una per una, fanno riferimento ad uno specifico pagamento del portale "Caio" o dell'agenzia "Sempronio" riferiti alle prenotazioni di "Tale".
Detto per inciso, esiste il reato di falsa fatturazione, e l'equivoco è dietro l'angolo.