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Locazione breve a scopo turistico, avrei alcuni nodi da sciogliere

#1
Buongiorno a tutti. Come scritto nella mia presentazione sono un disoccupato sessantaduenne che, in attesa delle Calende Greche, quando arriverà cioè la mia pensione, ha bisogno di procurarsi almeno il pane. Avendo quindi molti amici che mi concedono la loro fiducia avevo pensato di guadagnare qualcosa facendo fruttare i loro beni immobili.

La prima "questio spinosa" che mi si presenta è la seguente: Posso io gestire un bene che viene messo nella mia disponibilità tramite contratto di comodato gratuito, regolarmente registrato, così come se fosse mio? Premetto che nel contratto è espressa chiaramente l'autorizzazione del proprietario a sub locare per "scopo vacanze" concludendo contratti non superiori ai trenta giorni. Sono altresì consapevole che il diritto al godimento non è un diritto reale quindi non potrei vendere o comunque disporre del bene per altre questioni legate unicamente alla proprietà.

Ed ancora, posso farlo come privato Cittadino? Già una risposta affermativa mi chiarirebbe la base della discussione generando una serie di altre domande e curiosità che credo e spero, possano servire a me e ad altri. Debbo concludere dicendo che per quanto riguarda gli obblighi verso Regione, Comune e Pubblica Sicurezza sono già informato.

Ringrazio tutti per l'aiuto. Scrivete! assorbirò volentieri tutti i vostri consigli.
 
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Dottor X

Guest
#2
Preg.mo Marco,
la questione del comodato gratuito è, estremamente, complessa nel caso da lei proposto. In effetti sarebbe più corretta la stipula di un contratto di affitto ai sensi delle legge n. 431/1998 che disciplina le locazioni private. Sicuramente è opportuna la possibilità di sub-locare, per locazione turistica/breve. Sappia, comunque, che ai sensi dell'art. 2 della legge n. 392/1978, che disciplina la sub locazione, questo articolo di legge dispone che la sub locazione vada comunicata, al proprietario, con raccomandata. Per quanto riguarda la disciplina giuridico amministrativa, relativa alle locazioni turistiche/brevi, allego le mie ricerche sul tema. Buona giornata.
 

Allegati

#3
Non so come ringraziarla Dott. X ...
Mi ha scritto poche parole ed inviato due allegati.
Posso affermare che quella parte di Mondo che mi era per molti aspetti non nota, e per altri conosciuta ed approfondita, pare sembrarmi apparire adesso molto più chiara, all'orizzonte, dalla coffa della "Pinta", permettendomi finalmente di urlare, con un mese e qualche anno di ritardo dal 12 ottobre 1492 : TERRA! TERRA! grazie di cuore.
A rileggerci!

Marco Pantaleoni
 
#4
Buon pomeriggio.
Siccome si dice "l'occasione fa l'uomo ladro" e da noi nel Veneto si predica agli apprendisti "di rubare il mestiere con gli occhi", ed avendo ancora io ricevuto, alla mia prima domanda una risposta più che esaustiva, direi illuminante, rilancio.
E mi permetto di chiedere se si possa eventualmente optare , anzichè per la stipula di un contratto scritto di comodato gratuito ( da registrarsi, naturalmente, come da Giurisprudenza) a favore di un contratto, omologo, che sia però oggetto di locazione, e stipulato per una cifra " simbolica" , in regime di libera contrattazione.
Per spiegarmi meglio: posso indicare , per esempio € 100,00 annuali,?( se esiste un minimo cortesemente mi sia segnalato).
E sarebbero sufficienti e congrui per poter onorare ed espletare gli adempimenti relativi alla legislazione inerente la locazione piuttosto chè quella che supporta il regime di comodato?
Nella certezza che le risposte relative ai "miei" nodi da sciogliere saranno utili per molti partecipanti al forum, ringrazio anticipatamente per le risposte e saluto tutti con cordialità

Marco Pantaleoni
 
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