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Retribuzione e inquadramento receptionist "semi-notturno"

#1
Buongiorno a tutti.
Lavoro in un agriturismo di circa 20 camere da ormai quasi due anni e ne sono soddisfatto come tipologia di lavoro. Ho già contratto a tempo indeterminato e va molto bene.
Ultimamente però mi sorge un dubbio. A parte il mio inquadramento lavorativo come operaio, ma io "tecnicamente" lavoro dalle ore 17 fino alle ore 22, orario di chiusura check-in e reception, per poi riprendere la mattina dalle ore 6 circa per preparare le colazioni fino alle ore 8. Ora il punto è che per tutta la notte io non vado a casa ma rimango a "dormire" in hotel dato che potrebbero esserci late check-in, necessità, chiamate da parte dei clienti, emergenze ecc.
Ora la ditta ha detto che in caso di chiamata verrà pagata l'intera ora di lavoro anche se questo richiede meno tempo. Ma il restante della notte non è pagato.
La mia domanda è: è giusto un contratto di questo tipo o dovrebbe essere pagata l'intera notte anche se, molte volte, non lavorata? Da notare però che non vado a casa ma resto a dormire in hotel. Quindi sono sempre reperibile. Molte volte arrivano clienti anche alle 2-3 di notte.
Non vuole essere un modo di approfittarne ma un chiarimento dato che molti tra genitori e altri mi hanno fatto questa domanda.
Grazie mille
 
#2
Ciao @DjToffy benvenuto nel forum!

Innanzitutto vorrei sapere se dormire nella struttura è una tua scelta (per via della distanza da casa) o è stato richiesto dal tuo datore?

Poi ci sono una serie di condizioni secondo me in contrasto con il CCNL.

In teoria se termini di lavorare alle ore 22, il turno successivo dovresti iniziarlo alle ore 9. Come viene giustificato il fatto che inizi alle ore 8 con le colazioni?

Viene inteso come lavoro straordinario considerando che sei "reperibile" durante la notte? Quindi quelle ore vengono considerate come straordinario?

Ad ogni modo, credo ci debba essere una tariffa per la disponibilità notturna...

Secondo me ti conviene parlare con il tuo datore mettendo in evidenza tutti i tuoi dubbi...

Fammi sapere ;)
 
#3
Ciao @DjToffy benvenuto nel forum!

Innanzitutto vorrei sapere se dormire nella struttura è una tua scelta (per via della distanza da casa) o è stato richiesto dal tuo datore?

Poi ci sono una serie di condizioni secondo me in contrasto con il CCNL.

In teoria se termini di lavorare alle ore 22, il turno successivo dovresti iniziarlo alle ore 9. Come viene giustificato il fatto che inizi alle ore 8 con le colazioni?

Viene inteso come lavoro straordinario considerando che sei "reperibile" durante la notte? Quindi quelle ore vengono considerate come straordinario?

Ad ogni modo, credo ci debba essere una tariffa per la disponibilità notturna...

Secondo me ti conviene parlare con il tuo datore mettendo in evidenza tutti i tuoi dubbi...

Fammi sapere ;)
Grazie della risposta.
Il contratto è una sorta di part time 75%. Inizio ore 17 fino alle 22. Poi faccio dalle 6 fino alle 8 di mattina per le colazioni (un paio d'ore).
Il rimanere lì di notte è stato richiesto dal datore di lavoro (anche perché a parte me di notte non c'è nessun'altro nell'hotel) e praticamente le ore notturne non sono pagate a meno che non venga un'ospite o ci sia una richiesta particolare da parte degli ospiti che mi impongano di alzarmi e lavorare anche a quell'ora. In quel caso viene pagata un'ora intera di lavoro (basta segnarlo). Essenzialmente è inteso come uno straordinario.
Grazie ancora.
 
#4
Premetto che non sono esperto, ma a rigor di logica se passi la notte lì non per tua scelta - ma perché te lo chiede il tuo datore di lavoro - dovresti essere pagato eccome. Tu di fatto sei a disposizione degli ospiti. Sei "costretto" a restare lì. prova a dire che preferisci dormire a casa tua e vedi cosa ti risponde
 
#5
Premetto che non sono esperto, ma a rigor di logica se passi la notte lì non per tua scelta - ma perché te lo chiede il tuo datore di lavoro - dovresti essere pagato eccome. Tu di fatto sei a disposizione degli ospiti. Sei "costretto" a restare lì. prova a dire che preferisci dormire a casa tua e vedi cosa ti risponde
Tecnicamente è quello che mi dicono in molti ed è per questo che sono confuso. Ho trovato zero informazioni riguardo a questo argomento e non so cosa fare. Mi trovo bene e non voglio creare problemi in ditta, però in effetti stare così tanto tempo fuori casa per poi non essere retribuito mi sembra strano.
@Gaetano Buquicchio quali cose sono in contrasto con il CCNL?
Aggiungo che l'inquadramento è a livello 5.
Diciamo che con tutto questo lo stipendio medio mensile si aggira sui 1000 €.
Grazie
 
#6
Tecnicamente è quello che mi dicono in molti ed è per questo che sono confuso. Ho trovato zero informazioni riguardo a questo argomento e non so cosa fare. Mi trovo bene e non voglio creare problemi in ditta, però in effetti stare così tanto tempo fuori casa per poi non essere retribuito mi sembra strano.
@Gaetano Buquicchio quali cose sono in contrasto con il CCNL?
Aggiungo che l'inquadramento è a livello 5.
Diciamo che con tutto questo lo stipendio medio mensile si aggira sui 1000 €.
Grazie
Mi riferisco al tempo che deve trascorrere tra un turno e l'altro...

Però se ti trovi bene sia a lavoro sia con la ditta, secondo me ti conviene parlare con il titolare per trovare un compromesso sulla retribuzione della disponibilità nelle ore notturne...

Anche un piccolo aumento andrebbe bene.
 

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