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lavoro post laurea triennale

#1
salve a tutti,sono uno studente del becot,mancono 3 esami e mi laureo per la triennale,ma sono molto confuso..Non ho mai lavorato in vita mia ho 24 anni,ora che prenderò questa laurea,cosa devo fare? Come faccio a cercare lavoro?ci sono concorsi da fare? scusate la schiettezza e la mia"confusione" in materia ma non so proprio da dove comnciare una volta laureato..
 
#2
ciao<br />
a me mancano 5 esami per laurearmi in becot, sono appena tornata dall erasmus in olanda, sono stata li 5/6 mesi e ti dico che la realta fuori dall italia è veramente diversa<br />
gia cominciando con le materie, e con l organizzazione dei corsi..ti dico soltanto che loro fanno il primo trimestri in aula ed esami a dic gennaio e poi da febbraio fino a maggio giugno l universita gli permettere di viaggiare ed andare in destinazioni tipo cambogia thailandia e altri posti meravigliosi a fare progetti sul campo per la valorizzazione della destinazione turistica.<br />
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dopo aver visto questa realta ed essere tornata in italia ti dico che anche io ho molta confusione su cosa dovrò fare appena laureata..nn saprei proprio a livello pratico a chi mandare curriculum a chi chiedere...anche perche al contrario di lauree specifiche tipo infermieristica o ingegneria noi nn abbiamo un nome che ci qualifichi come figura professionale specifica in piu nn abbiamo le capacita per lavorare a livello pratico viste le materie filosofiche e nn pratiche che ci fanno studiare!!!<br />
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ma di dove sei?
 
#3
ciao a voi.<br />
anche io sono a -4 esami per la laurea triennale in scienze del turismo e come voi sono molto confusa sul dopo. come voi non ho esperienza lavorativa se non qualche piccolostage fatto alle scuole superiori ma poco rilevanti dato che richiedono esperienza pluriennale :( inoltre sarei interessata più all'ambito culturale,quindi lavorare nei musei ma anche quel settore è molto complicato.
 
#4
Ciao a tutti...forse io sono stata particolarmente sfortunata o sono particolarmente incapace... Mi sono laureata in BECOT a febbraio, voto 110 e lode, e da allora non sono riuscita a trovare neanche uno straccio di lavoro...neanche come tirocinante...<br />
Se avete qualche consiglio...sono bene accetti...ciao ciao
 
#5
manuela anche io mi trovo nella tua stessa situazione.<br />
io ho sempre amato il mondo dei viaggi, della cultura.. e non mi sono mai pentita delle mie scelte scolastiche.. fin ad ora. sto seriamente pensando di aver sprecato 3 anni della mia vita a studiare per una cosa che amo, ma che non mi sta portando a nulla. ho le mani legate. sfortuna o incompetenza???
 
#6
ciao..io sono all'inizio...da me all'univ nn si capisce niente....manco su come si deve fare per fare l'erasmus e poi io sono molto penalizzata per quanto riguarda la lingua,non ci capisco proprio niente...a me interessa molto il modo di accalappiare i turisti e non solo l'offerta turistica che il posto in sè offre,ma visto che vorrei tanto avere un albergo come convincere le persone a venire nel mio albergo piuttosto che un altro....<br />
cmq per voi che siete laureati,bè penso che non vi doviate fossilizzare a trovare subito qualche cosa nel nostro settore,ma cominciate ad entrare nel mondo del lavoro e a conoscere gente e prima o poi le cose vengono da sole...portate i c.v alle agenzie turistiche ai musei agli alberghi in qualsiasi posto...oppure andate fuori dalla vostra città...secondo me conviene cercare lavoro in estate...andate in posti di vacanza e vedere come funziona li...andate in posti diversi chiedete in giro,qualche cosa uscirà...
 
#7
che amarezza ragazzi..mi accodo anche io! mi sono appena laureata in BECOT, 110 e lode..e sono già un bel pò demoralizzata!! Ovunque richiedno esperienza di vari anni,perfino per fare il lavapiatti!!!! :( :( Sapete consigliarmi dove mandare curriculum?? io li sto mandando a tour operator,società di servizi museali,ecc..vi prego datemi una manoooo!
 
#8
Bisognerebbe stendere un VELO PIETOSO su queste lauree in scienze del turismo e chiedere il rimborso al ministero dell'istruzione per le tasse pagate!!!<br />
Questo e' cio che penso,sono laureato in scienze del turismo con tanto di master in managemet turistico e non ho fatto altro che prolungare la mia disoccupazione e spendere un casino di soldi(master)(cio' riguarda anke moltri altri colleghi).<br />
Cmq per me il problema e' alla base... dovrebbero tagliare tutti i corsi di laurea compresi quelli in scienze del turismo che non danno una ''professione'' e un REALE sbocco in ambito lavorativo. ovviamente questi corsi fanno comodo ai professori che possono raddoppiare i loro insegnamenti, ma non agli studenti che buttano soldi sperando in un domani lavorativo....purtoppo questo l'ho capito dopo.... e stanco di questa situazione ho cambiato settore...
 
#9
il punto è che nel nostro settore l'UNICA cosa richiesta è l'esperienza,e purtroppo l'ho capito troppo tardi,dopo aver buttato 3 anni per prendermi sta triennale.E sinceramente penso di aver solo sprecato del tempo!! Ti dico solo che gli unici 2 t.o che mi hanno chiamato per fare un colloquio mi hanno chiamato solo perchè ho il diploma di perito turistico (e menomale!), senza considerare minimamente la mia laurea e senza chiedere nulla a riguardo.... E cmq anche cambiare settore non è per niente semplice,perchè non ti chiama nessuno.. io pure sto mandando cv a destra e a manca,estendendo la mia ricerca anche ad altri campi,ma non ti chiamano perché giustamente dicono: questa che vuole che non è il suo campo? sicuro quando trova qualcosa di meglio ci manda a quel paese.. Quindi è tutto molto complicato!! posso chiederti in che settore ti sei buttato? :)
 
#10
putroppo la maturità e l'esperienza li acquisisci con le esperienze... ecco perche' chi mi kiede dei consigli gli dico di girare alla larga da queste lauree.. putroppo quando mi sono iscritto non sapevo niente..... e cio' che mi interessava era laurearmi con il sogno di fare un giorno promozione turistica nella mia terra....<br />
la situazione e' difficile ovviamente in tutti i settori.. compresi coloro che escono con una professione in mano( figuriamoci noi che non abbiamo nulla)... qualcuno potrebbe pensare che sono stato sfigato ma non penso sia cosi'.. in quanto se circa il 95 % e' a casa o a fare tutt'altro...c'e' qualcosa che non va...<br />
a partire dalle lauree in scienze del turismo che sono inutili( l'hai visto che cercano solo esperienza...non gliene frega nulla al datore di lavoro che hai 4 lauree e 10 master), e resteranno inutili finche' non faranno un albo, un ordine in modo da avere delle corsie preferenziali o punteggi... cosi come accade negli altri corsi di laurea) altrimenti sono d'accordo con la soppressione di queste.<br />
secondo punto i master sono peggio della lauree perche questi ti svuotano le tasche.. costono un botto... e il bello e' che speri che siano un trampolino di lancio... ma poi alla fine dopo stage e tirocini ti ritrovi come prima...(una brutta sensazione che abbiamo provato in molti te lo assicuro e non glielo auguro a nessuno).<br />
quindi concludo dicendo che se un ragazzo vuole scriversi in un corso di laurea in scienze del turismo o master in questo settore lo faccia considerando che queste esperienze non daranno alltro che un po di cultura ,cultura e basta... scordatevi il lavoro....alla luce di questo penso che oggi con i tempi che corrono noi ragazzi non possiamo permettercelo... ecco perche' ho cambiato settore adesso sono nel sanitario.
 
#11
Ma...dico io..ma se nel mondo del turismo per lavorare come adv o come t.o. ci vuole solo esperienza, come si fa?? Dove la faccio io quest' esperienza se nessuno mi vuole per lavorare perchè non sono in possesso di essa??? :?: :?
 
#12
Ciao a tutti! Mi rispecchio in tanti vostri commenti e considerazioni ragazzi. Ho 23 anni, mi sono laureato in Scienze Turistiche e dopo un anno e mezzo di ricerche dalla laurea, mi sono reso conto che forse è davvero inutile continuare a studiare in questo settore se si vuole trovare un lavoro; dopo 3 anni, continuare a spendere soldi (valli a trovare poi) e tempo in specialistiche e master non serve a nulla, potresti farlo per cultura personale, ma, per quanto ne so, non porta soldi solo la cultura in se. Sono riuscito a trovare solo lavori stagionali in albergo, oppure, per non restare fermo, nei call center, visto che dappertutto richiedono un'esperienza che non riesco a capire come potremmo avere, visto che nessuno si occupa di inserirci nel mondo lavorativo. Le nostre lauree non sono riconosciute e questo è davvero frustrante, sono ormai sfiduciato e tornassi indietro non so se ripeterei questo percorso. Si comincia a studiare pensando di trovare lavoro nell'ambito della promozione turistica, delle agenzie di viaggi, dei tour operator, delle aziende turistiche ecc, sognando di lavorare viaggiando e poi ci si ritrova a non saper che pesci prendere. Consiglio a chi ha la possibilità di andare all'estero a studiare o a fare esperienza, mal che vada si impara la lingua e si vive una realtà completamente nuova. Purtroppo l'Italia non offre garanzia alcuna al momento, rimbocchiamoci le maniche come meglio possiamo.
 

poti

Membro Junior
#13
ho postato qui <a href="http://www.turismoformazione.it/viewtopic.php?f=2&amp;t=3923"><strong>Lauree turismo quali evitare e perché</strong></a> un invito a raccontare la vostra esperienza sperando di raccogliere quante più informazioni<br />
grazie
 
#14
Buonasera a tutti..io mi sono iscritta da poco a questo forum giusto perchè mi sto appassionando da poco al mondo del turismo. Mi spiego.. ho 19 anni mi sono diplomata l'anno scorso al liceo linguistico. Lo scorso settembre ho provato a fare il test per entrare all' università, ma essendo qui in Sicilia è un pò difficile entrarci e per via del numero chiuso non sono passata. Ma non mi sono persa d'animo, infatti per non restare senza far niente ho deciso di studiare per prendermi un master in tourism management. Come dicevo prima mi sto appassionando sempre più a questo mondo del turismo e in particolare mi piacerebbe un giorno poter lavorare in un agenzia viaggi o tour operator. Ora, io chiedo a voi che siete già nel settore come mi devo muovere per poter intraprendere questo tipo di carriera. Per esempio, basta un semplice master o mi consigliate di laurearmi in qualche facoltà turistisca? O come ho già sentito dire ci vuole solo esperienza? Per favore AIUTATEMI A CAPIRE UN PO' !!!
 
#15
This might be a late reply for this post but at the time i joined i have read many posts though this is bit different but number of posts were more likely to ask are they doping it wrong or this a faulty decision. Let me tell you one thing that do not regret what you have decided as this will not let you be the enough courageous for taking decisions in future. Do not think negative and before starting your degree education make a little research about your study so that you do not have to think think negative.
 
#16
E' davvero triste e frustrante vedere tutta questa amarezza da parte di persone che hanno dedicato tempo, denaro e volontà a studiare un argomento che amano. Ma purtroppo vi devo dare ragione. A parte le singole storie che possono comunque variare in base alle capacità, alle persone, alla fortuna o a tanti altri fattori posso dire che io, laureato da quasi un anno in Scienze del turismo a Roma, ad oggi sono riuscito solo a racimolare un misero stage bimestrale in un tour operator. Questo però non significa demordere o gettare la spugna. Capisco i problemi che sorgono, i dubbi e le incertezze, ma penso che con la giusta dose di forza di volontà qualcosa si può sicuramente trovare. E' difficile, e forse ci vuole anche fortuna, ma tutto è possibile. Ci sono gli stage, i master, i corsi specifici, i bandi pubblici...tutte opportunità che in un modo o nell'altro possono essere sfruttate e valorizzate. Ci sono le istituzioni pubbliche che hanno davvero bisogno di giovani come noi, freschi di studi, che possono portare una ventata di freschezza e novità. Come detto capisco perfettamente l'amarezza imperante che noto, poiché comunque sia la condivido, ma comunque sia penso semplicemente che non si debba demordere e si deve sempre sperare per un futuro migliore, cercando anche di dare una mano ed una spinta a questa speranza.
 

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