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lavorare in agenzia di viaggi

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#1
<blockquote>babi scrive<br />
Ciao a tutti,<br />
<br />
questo e' il primo post che lascio in questo sito. Vi vorrei rendere partecipi della mia esperienza nel turismo. Dopo aver frequentato un corso di formazione di durata annuale, che mi è stato utilissimo in quanto provenivo completamente da un altro settore lavorativo, ho cominciato la stage di formazione presso un'agenzia di viaggi di un noto network. Sono entrata in contatto con questa azienda in maniera assolutamente casuale e, già  dall'inizio ho potuto constatare che tutto ciಠche mi era stato detto al corso, ovvero che il turismo è un settore che, inizialmente sembra quasi inaccessibile, ma che, una volta entrati, ti apre numerose possibilità , è realmente così. E' sicuramente un settore dove i rapporti umani sono fondamentali ( cene di lavoro, educational,..) e che quindi puಠessere una splendida vetrina ma anche un banco di inquisizione pubblico, poichè, in fin dei conti, ci si conosce tutti (o quasi). Tutto ciಠnon toglie che comunque, almeno il mio, è un lavoro che ti forma in brevissimo tempo e che, pur essendoci una concorrenza spietata, d'altra parte è alla continua ricerca di persone in gamba che credano realmente nella formazione continua.Quindi, i miei in bocca al lupo a tutti coloro che vorranno intraprendere la professione di AGENTE DI VIAGGI, o meglio di CONSULENTE DI VIAGGI!!</blockquote><br />
<blockquote>lele<br />
ciao babi<br />
posso sapere ma che tipo di corso hai fatto. era un master di quelli univeristari o a pagamento? e poi mi interessa capiere dopo quanto tempo hai iniziato a lavorare sul serio? cioè lo stage l'hai fatto durante il corso, immagino organizzato da quelli del corso? oppure te la sei trovata tu l'azienda? ma poi l'azienda ti ha trattenuto, cioè ti ha fatto subito una proposta di lavoro con loro?<br />
ciao e grazie<br />
lele</blockquote><br />
<blockquote>babi<br />
Ciao lele,<br />
<br />
cercherಠdi rispondere alle tue domande e di essere il pi๠esaustiva possibile.<br />
<br />
Allora... il corso era un IFTS,ovvero un corso autorizzato dalla Regione dietro presentazione da parte di un ente privato di un progetto, completamente gratuito in quanto finanziato dal fondo sociale europeo. In che senso mi chiedi "lavorare sul serio"? se, nel senso di svolgere appieno le mie mansioni, bè per quello ho impiegato pi๠di qualche mese e, in secondo luogo, questo è un mestiere che necessita di una formazione continua e dove c'è sempre da imparare ... ed è proprio questo è il fattore pi๠stimolante !!!! se poi invece intendi quando ho iniziato a lavorare fisicamente in agenzia, quello è avvenuto contestualmente al corso.. mi spiego meglio: il corso che ho frequentato prevedeva un stage di 4 mm da svolgere presso aziende del settore. Durante il corso uno dei docenti ( persona preparatissima e splendida sia a livello professionale che umano) ci ha segnalato che il nework stava cercando alcune persone per un lavoro di pochi giorni ma ben retribuito. Mi sono presentata alla selezione insieme ad alcune mie colleghe e, durante questo brevissimo lavoro, ho avuto la possibilità  di entrare in contatto con le agenzie del gruppo e di ricevere la proposta di svolgere lo stage previsto dal mio corso in una di queste agenzie. Dopo aver segnalato questa opportunità  a chi, nell'ente organizzatore del corso si occupava degli stage, ho iniziato la mia avventura in agenzia e, durante i primi mesi ho di nuovo ricevuto la proposta di rimanerci a lavorare. A onor del vero posso dirti che l'iter contrattuale in un ADV puಠessere molto pi๠lento rispetto ad una grande azienda ( per esempio un T.O.) ma.... ci sono dei ma: in un ADV si lavora a 360°, e ciಠrisulta molto pi๠formativo rispetto ad un lavoro pi๠settorale>( anche se pi๠specializzato) come ad esempio quello che puಠsvolgere un'impiegata in un T.O. Inoltre l'ambiente lavorativo è familiare e dunque non sei un numero qualsiasi ma una PERSONA, con una propria identità  ed esigenze specifiche.<br />
Spero di aver risposto adeguatamente alle tue domande anche se, come al solito, penso di essermi dilungata troppo!!!<br />
Ti saluto cordialmente</blockquote><br />
<blockquote>rfaccio<br />
Non sai quanto ti invidio.......sono laureata in lingue da due anni e sto cercando lavoro come banconista in un'agenzia viaggi a Verona. E' durissima e mi sto demoralizzando.Ho molta esperienza nel front.office sono una persona dinamica e adoro viaggiare. Sono anche disposta a lavorare senza essere pagata all'inizio pur di acquisire le conoscenze e competenze richieste...con il mio attuale lavoro ho 3 pomeriggi liberi che potrei impiegare per imparare...non hai qualche contatto? la buona volonta non basta all'inizio...?quello che mi dicono tutti è che l'importante è entrare...e poi se sei volenterosa ce la puoi fare a rimanere....ma è vermante una guerra....continuo a spedire CV ma cercano solo con esperienza...<br />
Possibile non ci sia nessuno che mi prenda almeno per farmi imparare qualcosa e lavorare a gratis??<br />
I miei genitori mi hanno sempre detto che con la forza di volontà , l'impegno e lavorando si riesce...ma sto perdendo le speranze...</blockquote>
 
#2
Ciao a tutti.<br />
Lavoro da pochissimo in un'agenzia di viaggi.<br />
Mi piacerebbe avere consigli utili su come "muovermi" per imparare in breve tempo il più possibile; ho imparato come emettere un biglietto ferroviario, sto imparando il programma per gestire la biglietteria aerea ma per il resto basta.<br />
Come fare per vendere un buon pacchetto da catalogo?<br />
Come fare se viene chiesto una meta che non conosco o che, magari, non so nemmeno dov'è collocata?<br />
Help me, please!!<br />
Grazie.
 

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#3
non credo però che ti mandino così allo sbaraglio nella vendita di pacchetti! è normale avere difficoltà se non si conoscono i prodotti-destinazioni, il tempo ti aiuterà ad acquisire una certa professionalità.<br />
per velocizzarsi è bene approfittare delle pause per studiarsi i cataloghi dei t.o., quelli che maggiormente vengono spinti in agenzia, studiarsi i loro prodotti specifici e le destinazioni.<br />
leggere, leggere molto. iscriviti alle newsletter di settore, e gira tra i siti degli enti del turismo estero, troverai informazioni di sintesi sui paesi e sulle attrattive.<br />
e quando puoi - se l'agenzia te lo consente - partecipa ai roadshow e ad ogni genere di evento (scontate l fiere di settore) in cui puoi aver modo di entrare meglio in contatto. se poi c'è un educational non mancare di andarci (e chiedi in adv di farci andare te che conosci meno i prodotti).<br />
un aiuto sulla conoscenza della geografia turistica può dartela questo testo http://www.formazioneturismo.com/libri_recensiti_turismo/i-paesi-extraeuropei-manuale-di-geografia-turistica/<br />
molto pratico e di facile lettura. per ogni destinazioni trovi schede sintetiche con le più importanti notizie da conoscere come agente di viaggio.<br />
iscriviti ai corsi on line gratuiti degli enti turistici esteri (ve ne sono pochi, ma quei pochi falli...è un inizio) sulle destinazioni...<br />
http://www.corsiturismo.it/category/corsi-turismo-on-line/formazione-on-line-sulle-destinazioni-turistiche/<br />
<br />
ci sono poi le tecniche di vendita...ma quello è un discorso a parte.
 
#4
<em>@Mod wrote:</em><blockquote>non credo però che ti mandino così allo sbaraglio nella vendita di pacchetti! è normale avere difficoltà se non si conoscono i prodotti-destinazioni, il tempo ti aiuterà ad acquisire una certa professionalità.<br />
per velocizzarsi è bene approfittare delle pause per studiarsi i cataloghi dei t.o., quelli che maggiormente vengono spinti in agenzia, studiarsi i loro prodotti specifici e le destinazioni.<br />
leggere, leggere molto. iscriviti alle newsletter di settore, e gira tra i siti degli enti del turismo estero, troverai informazioni di sintesi sui paesi e sulle attrattive.<br />
e quando puoi - se l'agenzia te lo consente - partecipa ai roadshow e ad ogni genere di evento (scontate l fiere di settore) in cui puoi aver modo di entrare meglio in contatto. se poi c'è un educational non mancare di andarci (e chiedi in adv di farci andare te che conosci meno i prodotti).<br />
un aiuto sulla conoscenza della geografia turistica può dartela questo testo http://www.formazioneturismo.com/libri_recensiti_turismo/i-paesi-extraeuropei-manuale-di-geografia-turistica/<br />
molto pratico e di facile lettura. per ogni destinazioni trovi schede sintetiche con le più importanti notizie da conoscere come agente di viaggio.<br />
iscriviti ai corsi on line gratuiti degli enti turistici esteri (ve ne sono pochi, ma quei pochi falli...è un inizio) sulle destinazioni...<br />
http://www.corsiturismo.it/category/corsi-turismo-on-line/formazione-on-line-sulle-destinazioni-turistiche/<br />
<br />
ci sono poi le tecniche di vendita...ma quello è un discorso a parte.</blockquote><br />
<br />
Salve,<br />
sarei molto intenzionata ad aprire una agenzia viaggi nella mia provincia. In questo periodo sto facendo un po di analisi e prospezione di mercato per vedere se vale la pena. Nello stesso tempo mi sto documentando sulla variegata offerta dei network di agenzie di viaggi. I cosiddetti Franchisor.<br />
Non sarei molto favorevole ad aprire un agenzia con un network. Penso che l'agenzia non venga molto seguita e i margini sono veramente pochi in relazinoe ai costi che si devono sostenere.<br />
La mia domanda è dunque questa: come fa un piccolo imprenditore che vuole aprire una agenzia viaggi a contattare e far sapere ai fornitori che "esiste anche lui"?? In pratica,quale è il modo, la procedura da seguire per contattare i T.O. e stringere accordi con loro o farsi mandare semplicemente i loro cataloghi? Quali T.O. contattare? Come sceglierli?<br />
<br />
Inoltre, la licenza per aprire una agenzia di viaggio è valida anche per essere un T.O.? Posso cioè assemblare pacchetti e rivenderli all'estero? Posso fare incoming nella mia zona? Posso organizzare viaggi per gruppi?<br />
<br />
Mi scusi se le ho posto troppi quesiti, ma ho questi dubbi e non trovo una risposta...!<br />
<br />
La ringrazio infinitamente.<br />
<br />
Cordiali Saluti<br />
Stella<br />
<br />
Grazie mille.
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
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#5
aprire oggi una adv al di fuori di un network è altamente rischioso. in realtà non ci sono agenzie che non appartengono in qualche modo a forme aggregative, a reti, consorzi, network. per ragioni evolutive del mercato turistico ci sono diverse necessità che condizionano la scelta di farne parte, e credo che - se non in pochi casi - sia una scelta che ti consiglio vivamente di fare.
facendo parte di un network di agenzie di viaggi tutto viene da sè. in base al marchio al quale si aderisce, al suo posizionamento, etc. , i rapporti commerciali con i t.o. sono curati dalla sede centrale per conto di tutti i membri che ne fanno parte, con vantaggi anche in termini di margini che singolarmente l'adv non riuscirebbe mai ad ottenere.
escludendo l'appartenenza ad un network, i rapporti con i t.o. vanno costruiti in base alle proprie scelte di marketing, e le modalità di entrare in contatto con loro e altri fornitori possono essere diverse (non c'è un metodo specifico, considera essenzialmente che è il risultato di attività di comunicazione del nuovo punto vendita e di acquisizione delle forniture).
è sufficiente cioè far sapere loro della tua esistenza, e a seconda della loro organizzazione commerciale, in qualche modo saranno interessati alla tua conoscenza (i t.o. puri in italia non sono più di 300 e più o meno tutti hanno dei loro promotori sul territorio che ti farebbero visita per presentare la loro azienda, i loro servizi, prodotti, etc e stabilire con te un rapporto commerciale...oltre a farti avere i cataloghi).
ma la scelta di quali t.o. avere nel tuo punto vendita è strettamente legata alla tua politica di marketing.

rispetto alla licenza è possibile fare entrambe le attività (agenzia o t.o), ma ci sono alcuni particolari che cambiano per ottenerla. per svolgere attività incoming in alcune regioni (vedi le marche) possono esserci ulteriori specifiche vincolanti per l'esercizio e il riconoscimento.
in genere è fatta distinzione tra 3 tipologie di licenze, la A per la produzione e organizzazione di viaggi senza vendita diretta al pubblico, la B per lo sola vendita al dettaglio, la A+B che consente entrambe le attività.
Al di là di alcuni dettagli che variano a seconda del tipo di licenza, sostanzialmente le diversità stanno soprattutto nella dichiarazione bancaria attestante la possibilità di affidamento bancario, nella stipula della polizza assicurativa, nel deposito cauzionale a favore della regione.
ciao
 
#6
Gentile Sig. Mongiello, la ringrazio molto per la sua dettagliata spiegazione ai miei quesiti.<br />
<br />
Le chiedo un ulteriore approfondimento:<br />
<br />
<blockquote> aprire oggi una adv al di fuori di un network è altamente rischioso. in realtà non ci sono agenzie che non appartengono in qualche modo a forme aggregative, a reti, consorzi, network. per ragioni evolutive del mercato turistico ci sono diverse necessità che condizionano la scelta di farne parte, e credo che - se non in pochi casi - sia una scelta che ti consiglio vivamente di fare.<br />
Facendo parte di un network di agenzie di viaggi tutto viene da sè. in base al marchio al quale si aderisce, al suo posizionamento, etc. , i rapporti commerciali con i t.o. sono curati dalla sede centrale per conto di tutti i membri che ne fanno parte, con vantaggi anche in termini di margini che singolarmente l'adv non riuscirebbe mai ad ottenere. </blockquote><br />
Un suo consiglio? Lei quale sceglierebbe? Secondo lei dal punto di vista professionale e della serietà, qual'è il migliore?<br />
<br />
<blockquote> escludendo l'appartenenza ad un network, i rapporti con i t.o. vanno costruiti in base alle proprie scelte di marketing, e le modalità di entrare in contatto con loro e altri fornitori possono essere diverse (non c'è un metodo specifico, considera essenzialmente che è il risultato di attività di comunicazione del nuovo punto vendita e di acquisizione delle forniture).<br />
E' sufficiente cioè far sapere loro della tua esistenza, e a seconda della loro organizzazione commerciale, in qualche modo saranno interessati alla tua conoscenza (i t.o. puri in italia non sono più di 300 e più o meno tutti hanno dei loro promotori sul territorio che ti farebbero visita per presentare la loro azienda, i loro servizi, prodotti, etc e stabilire con te un rapporto commerciale...oltre a farti avere i cataloghi).<br />
ma la scelta di quali t.o. avere nel tuo punto vendita è strettamente legata alla tua politica di marketing. </blockquote><br />
Dal punto di vista dei margini è normale che non riesci ad avere gli stessi margini che i network spuntano ai to, però i network che margini ti lasciano a te agenzia? non vorrei sbagliarmi, ma io penso che alla fine, piu o meno sono gli stessi che potrebbero darti il to. Inoltre c'è il discorso dei costi di appartenenza al network. Bò, non lo so, sono confusa, dovrei fare due business plan....<br />
<blockquote>rispetto alla licenza è possibile fare entrambe le attività (agenzia o t.o), ma ci sono alcuni particolari che cambiano per ottenerla. per svolgere attività incoming in alcune regioni (vedi le marche) possono esserci ulteriori specifiche vincolanti per l'esercizio e il riconoscimento.<br />
in genere è fatta distinzione tra 3 tipologie di licenze, la A per la produzione e organizzazione di viaggi senza vendita diretta al pubblico, la B per lo sola vendita al dettaglio, la A+B che consente entrambe le attività. </blockquote><br />
<br />
dove posso trovare info riguardo la possibilità di svolgere attività di incoming nella regione marche? La locatione dove vorrei aprire, è situata propria nella regione Marche...!<br />
<br />
<blockquote> Al di là di alcuni dettagli che variano a seconda del tipo di licenza, sostanzialmente le diversità stanno soprattutto nella dichiarazione bancaria attestante la possibilità di affidamento bancario, nella stipula della polizza assicurativa, nel deposito cauzionale a favore della regione.<br />
ciao </blockquote><br />
<br />
in che senso? mi potrebbe spiegare meglio?<br />
<br />
Inoltre, sa se l'appartenenza ad un Network ti preclude la possibilità di essere anche to?? cioè, anche se appartieni ad un network, puoi lo stesso organizzare e vendere pacchetti incoming nella tua zona o vendere pacchetti di tua costruzione a gruppi??<br />
<br />
Di nuovo grazie mille per la sua gentilezza.
 

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#7
per saperne di piu' su adv incoming marche dovresti cercare nel sito della regione, anche se sul bur non si trova ancora. questo di seguito è il comunicato ufficiale della regione:<br />
<br />
LA GIUNTA APPROVA NUOVE NORME PER LE AGENZIE DI VIAGGI E TURISMO<br />
<br />
Su proposta del vice presidente e assessore al Turismo, Luciano Agostini, la Giunta regionale ha approvato nuove norme che riguardano le agenzie di viaggi e turismo e le associazioni senza scopo di lucro che organizzano pacchetti turistici. Questi ultimi sono la combinazione di almeno due attivita` tra trasporto, alloggio e servizi turistici aggiuntivi.<br />
<br />
Le norme approvate dalla Giunta regionale, in attuazione del testo unico sul Turismo, riguardano le attivita` complementari delle agenzie, le modalita` per il rilascio delle autorizzazioni all'apertura delle stesse, il turismo in entrata ' incoming ' l'ammontare del deposito cauzionale, le prove d'esame e l'iscrizione nell'apposito elenco dei direttori tecnici, oltre che l'iscrizione nel registro delle associazioni no profit.<br />
<br />
In base al regolamento approvato l'apertura di agenzie e` subordinata al rilascio di apposita autorizzazione rilasciata dal Comune competente per territorio.<br />
<br />
Le attivita` esercitabili sono vendita di biglietti di trasporto, organizzazione di escursioni, accoglienza clienti nei porti, aeroporti e stazioni, prenotazioni alberghiere ed extralberghiere, informazione e pubblicita` su iniziative turistiche, inoltro, ritiro e deposito bagagli per conto dei clienti, prenotazione noleggio vetture, stipula di polizze turistiche, prenotazione di biglietti per fiere e spettacoli, assistenza al rilascio di passaporti e visti, rilascio di strumenti di pagamento turistici, distribuzione e vendita di pubblicazioni turistiche, organizzazione viaggi ed ogni altra attivita` connessa con i servizi turistici.<br />
<br />
L'importo del deposito cauzionale necessario all'apertura di un'agenzia e` stata ridotta a 50mila euro. La Regione cura la tenuta del registro dei direttori tecnici di agenzia ' la Giunta ha anche approvato modalita` e criteri per l'iscrizione nell'apposito elenco ' e dell'elenco delle associazioni nazionali senza scopo di lucro che organizzano e vendono pacchetti turistici. E' stato anche stabilito che quanti organizzano viaggi in forma non professionale devono inviare al Comune competente la documentazione che attesta l'esistenza di specifica assicurazione turistica, prima che il viaggio cominci.<br />
<br />
Infine la Giunta ha approvato le norme che riguardano l'attivita` di turismo in entrata nella nostra regione ' incoming. Per avere questa qualifica le agenzie devono avere sede principale nelle Marche, realizzare un catalogo monografico relativo alla nostra regione stampato in almeno 5mila copie e devono prevedere l'offerta turistica di non meno di quindici strutture ricettive alberghiere e o extralberghiere o di almeno cinquecento posti letto.(f.b.)
 

Francesco Mongiello

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#8
<em>@Stella79 wrote:</em>
<blockquote>Un suo consiglio? Lei quale sceglierebbe? Secondo lei dal punto di vista professionale e della serietà, qual'è il migliore?</blockquote>
è difficile dire quale possa considerarsi il migliore, soprattutto perchè ogni network ha un suo posizionamento specifico (caratteristiche, target, prodotti, etc...), modalità differenti di partecipazione, storie diverse e presenza sul mercato diverse.
ti sussurro pinguino network (ma no perchè sono marchigiani) perchè credo che abbiano una formula interessante per i neo-imprenditori. ma molto bravi lo sono anche honeymoonplanet (specializzati nel segmento viaggi di nozze, ma aperti anche ad altre tipologie).

<em>@Stella79 wrote:</em>
<blockquote>Dal punto di vista dei margini è normale che non riesci ad avere gli stessi margini che i network spuntano ai to, però i network che margini ti lasciano a te agenzia? non vorrei sbagliarmi, ma io penso che alla fine, piu o meno sono gli stessi che potrebbero darti il to. Inoltre c'è il discorso dei costi di appartenenza al network. Bò, non lo so, sono confusa, dovrei fare due business plan....</blockquote>
se un network non garantisce margini superiori alle proprie adv (di quelli che normalmente si potrebbero ricevere singolarmente) non ha senso farne parte. anche qui non c'è una regola precisa, dipende da quanto il network spunta dal t.o. e questo dipende dalla sua forza commerciale e da alcune politiche (concentrazione sui prodotti e marchi). in ogni modo per es. se il network spunta un 16%, ne trattiene una parte (alcuni neppure lo fanno) e alla adv va la quota restante che cmq è superiore allo standard del 10%.
<blockquote>Inoltre, sa se l'appartenenza ad un Network ti preclude la possibilità di essere anche to?? cioè, anche se appartieni ad un network, puoi lo stesso organizzare e vendere pacchetti incoming nella tua zona o vendere pacchetti di tua costruzione a gruppi??</blockquote>
si, no, dipende.
si, potrebbe precuderlo se ci si affilia come filiale e il network non prevede l'attività di t.o.
non lo preclude se si è affiliati ad un marchio, ma si mantiene una propria autonomia e quindi la libertà di operare anche con propri prodotti, come incoming e gruppi.
per concludere quindi dipende dal tipo di network e dal tipo di adesione che è prevista e/o si sceglie .

ciao
 
#10
<em>@FMongiello wrote:</em><blockquote>aprire oggi ..........rispetto alla licenza è possibile fare entrambe le attività (agenzia o t.o), ma ci sono alcuni particolari che cambiano per ottenerla. per svolgere attività incoming in alcune regioni (vedi le marche) possono esserci ulteriori specifiche vincolanti per l'esercizio e il riconoscimento.<br />
in genere è fatta distinzione tra 3 tipologie di licenze, la A per la produzione e organizzazione di viaggi senza vendita diretta al pubblico, la B per lo sola vendita al dettaglio, la A+B che consente entrambe le attività...... </blockquote><br />
<br />
Salve, buona sera, quindi io potrei richiedere la licenza A+B per fare sia agenzia che t.o. incoming nella regione marche?<br />
<br />
<em>@FMongiello wrote:</em><blockquote> Al di là di alcuni dettagli che variano a seconda del tipo di licenza, sostanzialmente le diversità stanno soprattutto nella dichiarazione bancaria attestante la possibilità di affidamento bancario, nella stipula della polizza assicurativa, nel deposito cauzionale a favore della regione.<br />
ciao</blockquote><br />
Mi potrebbe spiegare meglio come funzionano queste pratiche? Cioè oltre all'investimento che dovrei sostenere per aprire con un network, dovrei avere anche 50.000 euro da depositare??<br />
<br />
Se riesce a darmi delle delucidazioni in merito la ringrazio molto.<br />
<br />
Cordiali saluti
 
#11
no no non si tratta di depositare 50.000 euro (si potrebbe ma nessuno lo fa), ma di presentare fidejussione bancaria irrevocabile o polizza fidejussoria assicurativa o altra idonea garanzia preventivamente approvata dal Comune, e può essere utilizzata, dal Comune, per il mancato adempimento degli obblighi assunti verso i clienti e per il risarcimento nei confronti degli stessi, qualora sia insufficiente la copertura della polizza assicurativa.<br />
si tratta in pratica di ottenere una fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito (pari all'importo richiesto) oppure una polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazioni debitamente autorizzata<br />
all’esercizio del ramo cauzioni.<br />
ottenere tali documenti ha naturalmente un costo.<br />
<br />
ti riporto qui i dettagli della L.R. n. 9/2006<br />
<br />
Articolo 62<br />
(Assicurazione)<br />
1. Le agenzie stipulano un’assicurazione a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti verso i clienti con il contratto di viaggio ed in relazione al costo complessivo dei servizi e per il risarcimento dei danni nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente.<br />
<br />
Articolo 63<br />
(Deposito cauzionale)<br />
1. Il deposito cauzionale è istituito a garanzia delle obbligazioni assunte dall’agenzia di viaggio e turismo e a garanzia dei danni eventualmente arrecati in conseguenza dell’attività dell’agenzia.<br />
2. Il titolare dell’agenzia versa al Comune un deposito cauzionale il cui importo è stabilito con deliberazione della Giunta regionale.<br />
3. La cauzione può essere costituita anche mediante fidejussione bancaria irrevocabile o polizza fidejussoria assicurativa o altra idonea garanzia preventivamente approvata dal Comune.<br />
4. La cauzione è vincolata per tutto il periodo dell’esercizio dell’agenzia.<br />
5. Lo svincolo della cauzione, su domanda dell’interessato, è concesso dal Comune non prima di centottanta giorni dalla data di cessazione dell’attività dell’agenzia, previa verifica dell’inesistenza di pendenze in corso nei confronti del titolare dell’autorizzazione che ha cessato l’attività, che possano comportare rivalsa sulla cauzione stessa.<br />
6. Nel caso in cui il deposito cauzionale sia ridotto nella sua consistenza originaria per effetto dell’applicazione del comma 1, lo stesso deve essere ricostituito nella misura di cui al comma 2 entro il termine di sessanta giorni.<br />
<br />
<br />
immagino che facsimili come questi tu li abbia già trovati (per prorpia agenzia viaggi) http://www.comune.ancona.it/ankonline/inc/risorse/contesti/Sportello_Unico_delle_Imprese/ambiti/Agenzie_di_viaggio_-_Tour_operator/Autoriz_apertura_viaggi_turismo_070907.doc<br />
<br />
In caso di filiali, succursali o punti Informativi deposito cauzionale o fidejussione della agenzia principale.<br />
http://www.comune.ancona.it/ankonline/inc/risorse/contesti/Sportello_Unico_delle_Imprese/ambiti/Agenzie_di_viaggio_-_Tour_operator/Comunic_apertura_filiale_viaggi_turismo_070907.doc
 
#12
<em>@doctor tur wrote:</em><blockquote>no no non si tratta di depositare 50.000 euro (si potrebbe ma nessuno lo fa), ma di presentare fidejussione bancaria irrevocabile o polizza fidejussoria assicurativa o altra idonea garanzia preventivamente approvata dal Comune, e può essere utilizzata, dal Comune, per il mancato adempimento degli obblighi assunti verso i clienti e per il risarcimento nei confronti degli stessi, qualora sia insufficiente la copertura della polizza assicurativa.<br />
si tratta in pratica di ottenere una fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito (pari all'importo richiesto) oppure una polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazioni debitamente autorizzata<br />
all’esercizio del ramo cauzioni.<br />
ottenere tali documenti ha naturalmente un costo.<br />
<br />
ti riporto qui i dettagli della L.R. n. 9/2006<br />
<br />
Articolo 62<br />
(Assicurazione)<br />
1. Le agenzie stipulano un’assicurazione a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti verso i clienti con il contratto di viaggio ed in relazione al costo complessivo dei servizi e per il risarcimento dei danni nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente.<br />
<br />
Articolo 63<br />
(Deposito cauzionale)<br />
1. Il deposito cauzionale è istituito a garanzia delle obbligazioni assunte dall’agenzia di viaggio e turismo e a garanzia dei danni eventualmente arrecati in conseguenza dell’attività dell’agenzia.<br />
2. Il titolare dell’agenzia versa al Comune un deposito cauzionale il cui importo è stabilito con deliberazione della Giunta regionale.<br />
3. La cauzione può essere costituita anche mediante fidejussione bancaria irrevocabile o polizza fidejussoria assicurativa o altra idonea garanzia preventivamente approvata dal Comune.<br />
4. La cauzione è vincolata per tutto il periodo dell’esercizio dell’agenzia.<br />
5. Lo svincolo della cauzione, su domanda dell’interessato, è concesso dal Comune non prima di centottanta giorni dalla data di cessazione dell’attività dell’agenzia, previa verifica dell’inesistenza di pendenze in corso nei confronti del titolare dell’autorizzazione che ha cessato l’attività, che possano comportare rivalsa sulla cauzione stessa.<br />
6. Nel caso in cui il deposito cauzionale sia ridotto nella sua consistenza originaria per effetto dell’applicazione del comma 1, lo stesso deve essere ricostituito nella misura di cui al comma 2 entro il termine di sessanta giorni. </blockquote><br />
<br />
Gentile Doctor tur,<br />
la ringrazio per la risposta.<br />
<br />
Due domandine:<br />
<em>@doctor tur wrote:</em><blockquote>si tratta in pratica di ottenere una fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito (pari all'importo richiesto) oppure una polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni.<br />
Ottenere tali documenti ha naturalmente un costo. </blockquote><br />
<br />
Ottenere tale documenti ha naturalmente un costo..... di che costo si tratta? Sono un poco ignorante su queste cose, di solito è mio marito che se ne occupa....ma visto che sono io che voglio aprire, non voglio chiedere a lui... Quidi devo recarmi in banca e....??? Quando costa farsi fare un fidejussione bancaria?<br />
<br />
Riguardo invece all'articolo 62, di quando deve essere la copertura assicurativa?<br />
<br />
La ringrazio molto.<br />
<br />
Stella
 
#13
<em>@doctor tur wrote:</em><blockquote>no no non si tratta di depositare 50.000 euro (si potrebbe ma nessuno lo fa), ma di presentare fidejussione bancaria irrevocabile o polizza fidejussoria assicurativa o altra idonea garanzia preventivamente approvata dal Comune, e può essere utilizzata, dal Comune, per il mancato adempimento degli obblighi assunti verso i clienti e per il risarcimento nei confronti degli stessi, qualora sia insufficiente la copertura della polizza assicurativa.<br />
si tratta in pratica di ottenere una fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito (pari all'importo richiesto) oppure una polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazioni debitamente autorizzata<br />
all’esercizio del ramo cauzioni.<br />
ottenere tali documenti ha naturalmente un costo. </blockquote><br />
<br />
Mi scusi, la disturbo di nuovo....<br />
<br />
Sa per caso dirmi dove posso consultare l'albo dei direttori tecnici di agenzia di viaggio della regione Marche?<br />
<br />
Qual'è l'Iter per trovarne uno e contattarlo?<br />
<br />
Grazie<br />
<br />
Stella
 
#14
gli albi sono disponibili in provincia, assessorato al turismo.<br />
dall'albo sono visibili i riferimenti per poterli contattare. per trovarne di disponibili molto spesso fanno annunci sui portali di lavoro specializzati, che trovi su <!-- w --><a class="postlink" href="http://www.lavorareturismo.it">www.lavorareturismo.it</a><!-- w --> , ma solo in quelli del settore viaggi, in particolare su ttgitalia e guidaviaggi
 
#15
Ciao!<br />
Volevo proporre un <strong>contratto di apprendistato</strong> in un <strong>agenzia viaggio</strong> per invogliare il datore a farmi fare esperienza e nello stesso tempo avere un contratto di lavoro + a mio vantaggio in futuro.<br />
<strong>Posso farlo? Come? Quanto prenderei all'incirca come stipendio?</strong>
 
#16
<em>@fra900 wrote:</em><blockquote>Ciao!<br />
Volevo proporre un <strong>contratto di apprendistato</strong> in un <strong>agenzia viaggio</strong> per invogliare il datore a farmi fare esperienza e nello stesso tempo avere un contratto di lavoro + a mio vantaggio in futuro.<br />
<strong>Posso farlo? Come? Quanto prenderei all'incirca come stipendio?</strong></blockquote><br />
Semplifico la mia precedente domanda:dove posso trovare informazioni sui contratti di lavoro per i dipendenti di agenzia viaggi? al momento sto facendo lo stage, ma mi piacerebbe avere un idea sugli stipendi, non per essere venale, ma per capire.<br />
Grazie :D
 
#17
vorrei sapere se il <a href="http://www.corsiturismo.it/corso-tecniche-di-front-office-in-agenzia-viaggi/" target="_blank">corso post-diploma per tecniche di front office in agenzie di viaggio</a> e rivolto anche a persone che parlano sloveno. inoltre e indispensqbile solo il domicilio per poter partecipare al corso?

&nbsp;
 
#18
Salve a tutti, volevo porre 2 domande di carattere generale a chi lavora in un'agenzia di viaggi..<br />
<br />
1- per chi ha aperto un'agenzia in questi ultimi anni.. senza volermi fare troppo i fatti vostri :) ma si è rivelato grosso modo un lavoro che vi permette di portare a casa uno stipendio decente oppure alla fine siete rimasti delusi a riguardo?<br />
<br />
2- credo che il sogno di aprire un'agenzia viaggi sia dovuto, più o meno per tutti, alla passione per i viaggi.. la mia domanda è molto semplice: questo lavoro è effettivamente stimolante al riguardo oppure alla fine si è rivelato un mero lavoro d'ufficio?<br />
<br />
grazie a tutti per le eventuali risposte. :)
 
#22
Per Pier (un po' in ritardo, scusa ma son nuova di questo forum) allora, ti rispondo con ordine:<br />
- no, non riesci a portarti a casa uno stipendio a fine mese. Mi spiace ma a meno che tu non abbia un portafoglio clienti molto molto numeroso questo non e' un lavoro che ti consente di vivere. Considera che per coprire i costi di un'agenzia media (1 titolare + un part time, 40 mq + in centro alla tua citta') devi fare un fatturato annuo almeno di 500,000 mila euro. SE poi hai un dipendente a tempo pieno aumentalo pure a 650.000/700.000- non sono cifre sparate a caso. Io sono nel settore da 20 anni e ti posso assicurare che un dipendente per ricoprire i propri costi deve portare un fatturato di almeno 500.000 euro altrimenti e' tutta una rimessa. Il ns. lavoro uno lo fa per passione non per il guadagno. Se hai questo giro di fatturato riesci a pagare utenze, affitto e dipendente allora ti rimane qualcosa come 2000/2500 euro al mese, peccato che poi qui ci devi pagare le tasse, devi pagarti un'assicurazione ecc ecc.<br />
- Una volta che sarai diventato agente di viaggio...si la passione per i viaggi ti rimarra', ma non viaggerai tanto quanto speri. Primo perche', soprattutto se sarai il titolare, sarai impegnato a farla funzionare questa agenzia! inoltre considera che i periodi clou (natale/capodanno e agosto) in ferie non ci potrai mai andare perche' saranno quelli in cui tu lavorerai di piu'!!<br />
Purtroppo e' cosi..io dico sempre a chi mi chiede consiglio se aprire un'agenzia di viaggi....che questo e' il lavoro piu' bello del mondo, ti da tantissime soddisfazioni ma uno deve fare tanti sacrifici. I ns guadagni vanno da un minimo dell'8% ad un max di 13%..si e' vero ci sono to che ti danno le nette...ma non contate di guadagnare solo con quelle. I costi fissi ci sono e sono tanti e in piu' il ns. e' un settore dove tutto deve essere (regolarmente) dichiarato!!<br />
Mi dispiace esser stata cosi' diretta ma spero di averti tolto qualche dubbio!
 
#24
:) io ho tentato di portare avanti una mia agenzia di viaggio e quasi ci rimettevo le penne perchè tra affitto, spese generali, commercialista, tasse e via dicendo, le spese non ricoprivano i miseri guadagni provvigionali. Alla fine ho detto basta e sono diventata consulente freelance e così non ho tutti questi costi fissi che francamente non posso permettermi avendo così poco ricarico
 
#25
ciao io ho aperto da 6 mesi e non ho ancora preso 1 euro di stipendio e sono da sola!!! La passione è tanta (ho girato il mondo) e mi piace trasmetterla a chi vuole viaggiare ma io ho a che fare con vacanzieri last minute e non con viaggiatori...spero di riuscire almeno a pagarmi le spese sennò a fine anno si chiude. Un consiglio? lasciate perdere :(
 
#26
Purtroppo come tutte le attività imprenditoriali si investe molto e poi non si sa se si riceve quanto ci si aspettava.<br />
Dopo varie ricerche io ho deciso di entrare a far parte del Network Team di IperClub, lavoro come agente di viaggi, senza obbligo di tempo, ottengo alte percentuali, siti web sempre aggiornatie non mi occupo di tutto cio' che avviene dopo la prenotazione. Praticamente ho solo i vantaggi.<br />
Ad dimenticavo... a differenza di un attività tradizionale, i miei guadagni sono tassati a meno del 23% sul 78% dell'imponibile, e non vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi, perché tassati all'origine. Il lavoro è oltretutto compatibile anche se già hai un 'altro lavoro, a meno che tu non sia statale, ma in quel caso può entrare nel network il tuo coniuge volendo...<br />
Se qualcuno volesse maggiori informazioni può contattarmi, il mio sito web è http://travel.iperclub.it/partner/andrea
 
#29
Ciao a tutti,<br />
Sono di Romania.<br />
Ho fatto un curso di agente di turismo l'anno scorso e posso dire che e molto dificile.Sono ingegiere ma voglio fare e qualcosa.<br />
Ho inviato molti cv e niente.Che posso fare?<br />
Abbiamo un bellissimo paese e voglio mostrare agli altri.<br />
Mihaela<br />
<a href="mailto:pongo_pongo70@yahoo.com">pongo_pongo70@yahoo.com</a>
 

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