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Direttore d'albergo lo difendiamo ???

#1
siccome mio fratello ha un piccolo albergo di 16 camere vorrei saper se per svolgere la mansione di direttore d’albergo bisogna essere in possesso di una qualifica?ho già lavorato nel settore del turismo come contabile…
grazie
 
F

fmongiello

Guest
#2
In alcune regioni la figura è disciplinata da norme precise per il riconoscimento e l’abilitazione, così come a seconda della catagoria alberghiera è o meno d’obbligo la presenza di tale figura.
Si informi nella sua regione relativamente alla presenza o meno di una disciplina sulla figura di direttore e al tempo stesso si informi – in base alla classificazione alberghiera dell’albergo di cui parla – se la norma stabilisce o meno l’obbligo di avere il direttore.
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#3
sono stato invitato a dire la mia in un gruppo su fb intitolato "<strong>Difendiamo la figura del Direttore D'Albergo</strong>" e che cita:
"Cosa bisogna fare per convincere il Ministero del Turismo ad inserire tra i requisti obbligatori la nostra figura professionale?
Riempirci di dinamite e recarci alla prossima BIT facendoci saltare per aria?
E' piu' importante avere una cassetta di sicurezza in camera che un Direttore in Hotel?
Non tutti i Direttori sono perfetti e totalmente competenti (tra cui me stesso), ma possiamo garantire alla clientela professionalità e serietà, nonchè l'amore verso il meraviglioso mondo dell'Hotellerie."

<strong>tra i consensi</strong>, questi alcuni messaggi che hanno pubblicato altri membri nel gruppo:
"<em>E' come se dicessi che per avere un Hotel devi avere un Direttore "diplomato". E oggi i diplomi si acquistano senza problemi. La professionalità è sempre riconosciuta dal cliente che comprende più di quanto sembra e quindi il direttore farlocco fa solo brutte figure e quell'Hotel non ha un lungo futuro..</em>."

"Io proporrei al caro Ministero del Turismo di creare un albo professionale al pari degli altri ambiti di lavoro. Forse sarebbe un piccolo incentivo per limitare i danni in un settore che è uno dei pilastri dell'economia Italiana.... La fortuna di chi ci ha preceduto nei decenni passati è che nonostante gli errori commessi i turisti non hanno mai abbandonato il nostro Bel Paese. Lo stile di vita Italiano piace più agli stranieri che a noi Italiani stessi!!! Ma l'accentuarsi della concorrenza nei mercati globali dovrebbe spingerci a migliorare le nostre capacità per renderci maggiormente competitivi. Ecco perché valorizzare la figura del Direttore, dalle sue scelte e dalle sue capacità dipendono non soltanto l'andamento di un hotel, ma il rilancio di un intero settore."

<strong>il dissenso del collega Roberto Peschiera</strong>...."Abbiamo visto a cosa serve essere iscritti agli Albi professionali,vedi giornalisti, commercialisti, avvocati, ingegneri..., non credo sia l'Albo a dare garanzie che sappiamo si possono "acquisire" in molti modi. Esistono le Associazioni, vedi A.D.A., che dovrebbero farsi garanti e verificare i requisiti dei loro iscritti/soci con periodici seminari di aggiornamento e Formazione (maiuscola non per errore), rilasciarndo certificazioni / attestati che comprovino le reali capacità del singolo: ma sono in grado di farlo e soprattutto vogliono farlo? Il sasso l'ho tirato, ora vediamo gli effetti!"

<strong>e questo il mio parere</strong>..." Quoto Roberto, gli albi hanno prodotto solo caste, privilegi ingiustificati e barriere alla libera espressione professionale, e in genere sono un ostacolo allo sviluppo e incerte garanzie (o tutte o in parte da provare).
Credo che il ministro vada lasciato su cose ben più rilevanti che occuparsi di protezionismo o salvare una figura che oggi, dal titolo di questo gruppo, necessita di essere difeso.
Ma difeso da cosa? Da un mercato che corre velocemente e impone ai direttori della vecchia scuola di tenersi costantemente al passo, dalle economie che impongono revisioni e tagli alle strutture organizzative, da figure manageriali (interne o esterne) che minacciano oggi il posto alla figura del direttore? Spiegatemelo perché a me non è chiaro.
Penso solo che obbligare le proprietà ad avere per “legge” un direttore titolato (o abilitato da qualcuno) mi sembra anacronistico.
L’evoluzione non si può fermare e il mercato ha sempre premiato gli alberghi ben diretti da qualcuno che ha vere capacità manageriali (che significa molte cose, non solo esperienza) che si chiami o meno direttore, che sia membro o meno dell’Ada o altre associazioni."

<strong>e tu che ne pensi?</strong>
 
#4
Sono d'accordo con Francesco: il Direttore d'Albergo non deve difendersi, non ne ha bisogno, bensì deve aggiornarsi.<br />
<br />
Il Direttore d'Albergo, oggi, deve essere un professionista a 360°, continuamente aggiornato ai mercati, alle nuove tecnologie, alle nuove opportunità e non solo.<br />
Mi viene in mente la locandina di un evento formativo di qualche anno fa che recitava:<br />
<br />
<strong>" Il direttore d'albergo di domani:<br />
- dovrà vendere le sue camere sui social network<br />
- dovrà dialogare con i suoi clienti tramite blog e twitter<br />
- dovrà controllare la reputazione del suo hotel on line "</strong>.<br />
<br />
<strong>Qual è il Vostro parere?</strong>
 

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