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Bed and Breakfast

#1
In Sicilia, la L.R. n. 32/2000, art. 88, comma 4, prevede, per i proprietari dell'unità abitativa dove viene esercitata un'attività di Bed and Breakfast, l'obbligo di adibire ad abitazione personale l'immobile medesimo.<br />
Alla luce della citata disposizione normativa, è possibile esercitare in Sicilia un'attività di Bed and Breakfast, in modo occasionale, in un immobile tenuto a disposizione per le esigenze abitative personali del titolare della menzionata attività ricettiva, pur avendo quest'ultimo la residenza anagrafica in un altro Comune?<br />
Si precisa che l'esercizio dell'attività di B&B (si ribadisce in modo occasionale) avverrebbe durante i periodi dell'anno in cui la titolare dimora nell'immobile sede dell'attività, avvalendosi della propria organizzazione familiare, assicurando la compresenza con gli ospiti.<br />
Michele Pantano
 
D

Dottor X

Guest
#2
Come già risposto direttamente, scrivo che è necessaria la residenza. In alternativa, si può operare ai sensi dell'articolo 1 lettera c della legge 431/1998 "contratti per finalità turistica, per contratti che non superano i 30 giorni, documentazione:<br />
certificato di abitabilità;<br />
impianti a norma;<br />
predisporre un contratto con il cliente;<br />
comunicazione al Commissariato o ai Carabinieri della presenza dei turisti extra comunitari entro 48 ore.<br />
Per quanto riguarda il reddito se non vuole aprire partita IVA, non deve superare i 5.000,00 netti annui.
 
#3
Salve, ho cercato ovunque un argomento che potesse calzare per la mia situazione ma non ho trovato nulla. Spero qui possa avere una cortese risposta del Dott. X.
Nel mese di Dicembre 2016 ho presentato la mia SCIA per l'apertura di un B&amp;B nella casa dove vivo in Catania, giorno 30.05.17 mi viene notificata la sospensione dell'attività perchè la mai struttura non soddisfa i requisiti di ospitalità in famiglia.
Allarmatomi mi sono recato presso gli uffici della notifica dicendo di non capire la motivazione così generica (anche perchè vivendoci mi sembrava un errore)... l'impiegata dopo una telefonata al dirigente mi spiega che da un sopralluogo (premetto mai effettuato, o forse sono venuti non trovandomi) hanno accertato che non è possibile far entrare gli ospiti da un ballatoio. Mi spiego meglio, essendo proprietario di un appartamento di 180mq con due ingressi sul corpo scala (entrambi di mia esclusiva pertinenza) dal primo si accede ad un ingresso-studio, dal secondo ingresso si accede ad un ballatoio che conduce dall'esterno alla porta interna dell'appartamento dove ospito i miei clienti (quindi non si tratta di due appartamenti ma di uno unico come dimostrato con planimetria catastale che ha la fortuna di avere due ingressi separati).
Per la presenza dei due ingressi allo stesso appartamento avevo pensato di usarne uno per me e uno per loro, in modo di accogliere i miei ospiti senza farli incrociare col mio cane (che per motivi igenici, vedi allergie o eventuali disagi agli ospiti ecc), ci avevo visto un vantaggio. Bene! Quello che vedevo come una buona opportunità mi si è ritorto contro.
La mia reazione è stata di spiegare che la casa è unica, che io ci vivo abitualmente e che i doppi ingressi permettono una maggiore privacy. Ho persino chiesto quale fosse la legge o i requisiti dove indicano, che sia io, che i miei ospiti, siamo obbligati ad entrare dallo stesso ingresso e con risposta evasiva mi è stato detto, non è consentito che gli ospiti entrino da un ballatoio. Ora mi chiedo ma se anche io entrassi come loro, dal ballatoio rinunciando al mio ingresso che consideravo accesso alla mia zona privata, allora la questione si risolverebbe? O come sospetto è paradossale che mi obblighino a murare un ingresso perchè un b&amp;b non può possedere due entrate una privata solo mia e una per me e per loro?

In fine una puntualizzazione che a mio avviso può essere importante ma le chiedo conferma in merito... Ricordo lessi in Dicembre (quando presentai la SCIA) che per 60 giorni mi sarei dovuto aspettare il sopralluogo per la constatazione di quanto da me dichiarato nella SCIA e che trascorso il termine di questi 60 giorni, per silenzio assenso la mia SCIA era in automatico accolta. Il loro "Eventuale" sopralluogo sarebbe avvenuto molto dopo i 60 giorni (circa 140), ovvero SCIA Protocollata il 28.12.2016 contestazione avvenuta in data 16.05.2017

Ringraziandola in anticipo per un suo cortese responso, le porgo i mie più cordiali saluti.
Giovanni. Vasile
 

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