Travel Industry

Coronavirus e viaggi, lavorare oggi per ripartire alla grande domani

Coronavirus e viaggi sono per forza di cose diventati due acerrimi nemici. Per ora il virus sta avendo la meglio.

Ma alla fine la grande passione che spinge tutti noi a conoscere nuove destinazioni prenderà di nuovo il sopravvento.

Ecco perché gli operatori del settore travel proprio in questa fase stanno moltiplicando gli sforzi.

Stanno riorganizzando e programmando il proprio lavoro. Proprio per non farsi trovare impreparati quando questa crisi sarà alle spalle.

In realtà molti operatori hanno prima dovuto superare un’altra grande prova: far tornare a casa – sane e salve – le persone che erano in viaggio.

In Evolution Travel, come sempre, il gioco di squadra e il supporto di un network solido alle spalle hanno permesso di superare anche questo momento critico.

Tutti a casa sani e salvi con i viaggi organizzati

Tutti i viaggiatori sono stati contattati e aggiornati in tempo reale. Hanno ricevuto tutte le informazioni logistiche necessarie. Sono stati tranquillizzati e incoraggiati.

Alla fine tutto è andato per il meglio.

La priorità di questi giorni – spiega Carmine Di Meo, responsabile del reparto booking di Evolution Travelera far sì che le persone tornassero a casa, dai loro affetti, cercando di rassicurarle il più possibile in merito alla certezza del loro rientro.

Forse, mai come adesso possiamo dirci umanamente soddisfatti che tutto sia andato per il meglio”.

Emergenze come queste dimostrano una cosa: quando si organizzano viaggi fai-da-te il rischio di ritrovarsi soli e senza aiuto è più che concreto.

Chi invece sceglie i viaggi organizzati, ha sempre qualcuno su cui contare. Quanto accaduto in questi giorni lo conferma.

Di Meo: già al lavoro per riprogrammare il futuro

Ma finisce qui, naturalmente. Ora è tempo di ricaricare le batterie. E di riprogrammare il futuro.

Anche i consulenti viaggi online – così come tantissime altre categorie di lavoratori – dovranno affrontare mesi difficili.

Ma se si semina bene in questo periodo, i frutti sicuramente arriveranno. E prima del previsto.

Il network lo sta già facendo: “Oltre a mettere a fuoco le prospettive del mercato, l’obiettivo di primo periodo è mantenere vivo il senso di far parte di una community di professionisti che nei momenti di difficoltà – conclude Di Meo – trae forza e ispirazione anche dal proprio senso di appartenenza”.

Consulenti esperti in prima linea

Tra i professionisti in prima linea c’è Antonella Giuliano. Con 9 anni di esperienza alle spalle, è una “senior” di ET. È anche una PRG (Promotore di Riferimento Gruppo).

È scesa in campo per sostenere i colleghi. Ma anche per far comprendere loro quali sono le opportunità da cogliere quando sarà spazzato via il coronavirus e i viaggi torneranno a far sognare milioni di persone.

In questa intervista spiega in che modo è stata gestita l’emergenza. Ma soprattutto quali sono, a suo avviso, le strategie da mettere in campo per ripartire più forte di prima.

antonella giuliano - coronavirus e viaggi

Antonella: essere positivi e prepararsi per ripartire alla grande

Antonella, questo è un momento delicato per tutti. E lo è in particolare per i consulenti viaggi online: in pratica non si viaggia più. Come state affrontando questa situazione?

“Cercando di essere sempre positivi, per quanto possibile.

Certo, i momenti di scoraggiamento non mancano. Inutile nasconderlo: ci aspetta una forte crisi, credo sia inevitabile.

Tuttavia le persone non viaggiano solo fisicamente, ma anche con la mente. La voglia di conoscere nuovi luoghi resta intatta.

Ebbene: questo è il momenti di prepararsi. Per essere pronti quando si potrà ripartire”.

Ecco come abbiamo aiutato i nostri viaggiatori

In questi giorni, a causa delle restrizioni adottate di volta in volta dai vari Stati, diversi viaggiatori che già erano all’estero hanno avuto delle difficoltà. In che modo li avete aiutati?

Riproteggendoli, in caso di cancellazioni dei voli, con altre compagnie.

Abbiamo fatto tutto il possibile per farli tornare a casa. Siamo stati sempre al telefono con compagnie e tour operator.

In diversi casi abbiamo contattato direttamente le ambasciate degli Stati in cui c’erano persone che si erano affidate a noi. Ma non solo loro”.

Coronavirus e viaggi: la differenza tra una vacanza fai-da-te e una organizzato

Questi viaggiatori hanno tastato con mano la differenza tra un viaggio fai-da-te e uno organizzato da un consulente viaggi online. Grazie al viaggio organizzato hanno avuto tutto il sostegno necessario per tornare a casa, nel più breve tempo possibile e in tutta tranquillità.

“Esattamente! Per una volta forse hanno ringraziato il fatto di aver speso un po’ di più per un viaggio organizzato.

Ma mai come in questo momento hanno capito il valore aggiunto ch offre il consulente viaggi online.

In questi casi lo si percepisce chiaramente. In molti lo hanno tastato con mano.

Mentre quando va tutto bene al supporto costante che viene dato ai viaggiatori non ci si dà peso. Non ci si pensa.

Dirò di più: diversi ‘fai-da-te’ e travel blogger hanno chiesto aiuto anche a noi”.

L’arma in più: il gioco di squadra

In questa fase l’arma vincente di Evolution Travel, sembra di capire, è il gioco di squadra: vi sostenete a vicenda. Nessuno è stato lasciato solo, in particolare i consulenti meno esperti.

“Sì, è così. La nostra forza, la forza del network, in questi casi è ancora più evidente. I consulenti più esperti hanno aiutato quelli che hanno cominciato da poco.

Hanno avuto il supporto di tutti. Questo grazie anche ai gruppi. Ognuno fa parte di un gruppo e ha un suo promotore di riferimento.

Nel mio gruppo, in particolare, ognuno dà il suo prezioso apporto.

Proprio dall’idea di un collega è nato un post sui social che ha trasmesso un messaggio di unità. C’è una nostra foto in cui ci teniamo per mano virtualmente. Ognuno da casa propria”.

”Teniamo duro, vinceremo anche questa nuova sfida”

Alcuni consulenti hanno preso di petto la situazione. Mentre qualcuno, inevitabilmente, ha cominciato a preoccuparsi. Come si affrontano casi del genere in una squadra affiatata come quella di ET?

“Il settore turistico è stato messo a dura prova molte volte.

Molti colleghi hanno superato l’11 settembre e altre situazioni critiche. Ma alla fine in un modo o nell’altro si riparte.

Bisogna tenere duro: è l’unico messaggio che mi sento di dare.

“Resilienza”: credo sia la parola più calzante in questo momento. Di certo il network aiuta. Ti senti sostenuto.

A volte ci si scoraggia. Ma ci si tira su a vicenda. C’è sempre un collega disponibile. Ti conforta e ti consiglia, consapevole che poi tutto ciò sarà ricambiato”.

Un pensiero ai Paesi meno pronti ad affrontare l’emergenza

Cosa hai pensato quando il coronavirus ha cominciato a diffondersi così velocemente in tutto il mondo?

“Beh, sicuramente non mi aspettavo – e non credo di essere la sola – questa diffusione.

Per fortuna non ho mai vissuto una guerra, né situazioni analoghe a questa. Certamente questa pandemia mi spaventa. Spaventa tutti.

Spero che trovino presto un vaccino. Mi preoccupano le aree più povere e meno preparate come l’Africa”.

Parliamo dei clienti: cosa succede ora con i viaggi già prenotati?

“Dipende dalle politiche dei vari tour operator. Ma nessuno perderà nulla.

I viaggi, grazie a un decreto, saranno rimandati. Si avrà un voucher da spendere, della durata di un anno.

In più vari tour operator stanno offrendo politiche di cancellazioni senza penali per le nuove prenotazioni.

E noi abbiamo anche coperture assicurative ad hoc, correlate a problematiche legate al virus”.

Smart Working e viaggi di nozze

Lei ha scritto su Facebook: “Come tutti ci siamo chiusi in casa al grido di #iorestoacasa, ma soprattutto ci siamo uniti!”. Ma voi a casa già ci siete. Da sempre fate “smart working”: bastano un pc e una connessione a Internet per lavorare.

“A livello lavorativo non cambia nulla. Da 20 anni siamo strutturati con il lavoro di smart working!

Anche per questo possiamo garantire alti standard a livello professionale.

Disponiamo di piattaforme con cui siamo in grado di lavorare perfettamente online. Sicuramente con noi il cliente ha tutta l’assistenza di un’agenzia.

Ma con una differenza sostanziale: può restare a casa, in sicurezza.

In questa fase ciò si sta rivelando utile a chi deve organizzare viaggi di nozze. Visto che richiedono tempo per la progettazione, questo diventa il momento migliore per programmarli.

Molti ragazzi, sto notando, hanno voglia di preparare e iniziare a sognare il loro viaggio”.

coronavirus e viaggi - mar rosso

Più formazione per ripartire con il piede giusto

Conoscendo il mondo di Evolution Travel, c’è da scommettere che in questo periodo state affilando una delle armi più importanti del network: la formazione. Ora c’è un po’ più di tempo a disposizione: come vi state organizzando?

“Diverse persone hanno più tempo per partecipare attivamente alla formazione.

Prima, invece, potevano solo guardare la registrazione, peraltro sempre disponibile.

Ogni giorno abbiamo diversi e-learning tematici sulle destinazioni. Oltre che su altri argomenti utilissimi, come ad esempio la motivazione personale, facendo ricorso a coach esterni”.

Come vi state organizzando per ri-partire, una volta terminata l’emergenza?

“A mio avviso la stagione estiva si concentrerà molto sul mare italiano.

Ci stiamo formando e organizzando per selezionare i migliori pacchetti.

Mi auguro che le persone, memori di questa esperienza, evitino il fai-da-te. Purtroppo con il mare Italia spesso capita.

Spero che le strutture collaborino con noi. Privilegeremo naturalmente quelle che lavorano con le agenzie”.

Trasformare in lavoro la passione per i viaggi

Parliamo un po’ di lei. Da quanti anni lavora con Evolution Travel? Qual è il suo ruolo nel network?.

“Sono ormai 9 anni che lavoro in ET. Sono specializzata (PRP), responsabile prodotto per Oceania, Australia, Nuova Zelanda, isole del Pacifico e Seychelles.

Inoltre sono PRG, cioè responsabile del gruppo Ulisse, composto da ragazzi straordinari”.

Perché ha scelto di fare questo lavoro?

“Un po’ per caso. L’azienda in cui lavoravo andò in crisi e chiuse.

Fu allora che decisi di riprendere dal cassetto un mio vecchio sogno: lavorare nel turismo.

In effetti, dopo aver frequentato l’Università di Bologna, ho studiato Hospitality & Marketing del Turismo a Melbourne.

Ho vissuto in Australia 2 anni e mezzo.

Qui è nato il mio amore per i viaggi. Una grande passione che si alimenta di giorno in giorno”.

antonella giuliano - coronavirus e viaggi

Lavorare a casa: un valore aggiunto. Anche per le neomamme

Perché ha scelto Evolution Travel?

“Sin da subito mi è sembrata l’organizzazione meglio strutturata, di più larghe vedute.

Inoltre all’epoca i miei bimbi erano piccoli. L’opportunità di poter lavorare da casa è stato senza dubbio il valore aggiunto.

Rispetto ad altre organizzazioni, Evolution Travel permetteva a mio avviso una maggiore libertà anche di scelta.

Nessuna limitazione di tour operator, oppure obblighi di utilizzo solo di determinati operatori. Tutto questo permette di offrire davvero tanto al cliente.

È una delle caratteristiche che ci differenzia da altri. Spero venga mantenuta”.

Quali sono i suoi prossimi obiettivi?

“Continuare a crescere, magari come organizzatore diretto di viaggi in Australia e Pacifico.

Vorrei costruire pacchetti combinati particolari, promuovendo le isole del Pacifico. Anche quelle meno conosciute, come Cook o Samoa.

Nel frattempo venderò altre cose.

Il bello del nostro network è anche questo: la mia specializzazione non mi impedisce di essere preparata su altre destinazioni”.

Come si diventa consulenti viaggi online

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