Distribuzione Online

WhatsApp come strumento di lavoro e di booking per hotel

Con 300 milioni di utenti attivi al mese e una media di 11 miliardi di messaggi spediti ogni giorno e 20 ricevuti (le cifre differiscono perché molti utenti spediscono messaggi a più contatti contemporaneamente), WhatsApp si aggiudica il podio tra le applicazioni di instant messaging più utilizzate.

Secondo le statistiche e le previsioni di Informa – azienda leader nel fornire analisi e statistiche del mondo del business – entro la fine del 2013 i messaggi spediti con le applicazioni di questo tipo saranno oltre il doppio di quelli spediti col sistema a pagamento SMS: 41 miliardi di messaggi giornalieri controi 19,5 degli SMS tradizionali.

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Sempre di più, quindi, WhatsApp sta diventando uno strumento quotidiano di comunicazione e di lavoro, come avevamo già visto alcuni mesi fa con la sperimentazione di un’Associazione di Bed and Breakfast del Salernitano e di cui vi avevamo già parlato.

A Rimini, da sempre patria di innovazioni, quest’estate il portale www.info-alberghi.com ha lanciato la prima sperimentazione di prenotazione alberghiera attraverso WhatsApp. In pratica, il portale ha inserito, all’interno della scheda dell’albergo selezionato per il test, l’invito per gli utenti ad utilizzare la famosa applicazione per cellulare per richiedere informazione.

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Appena scattato il periodo estivo, i messaggi sono aumentati vertiginosamente, sino ad arrivare ad un picco di 10 richieste al giorno, per un totale di oltre 200 richieste per tutta la stagione. La validità del mezzo non si riscontra solamente nella quantità di richieste – alta per un semplice test su un solo albergo – ma anche per il numero di conversioni – cioè di richieste e contatti che si convertono in richieste di prenotazione – più alto rispetto agli strumenti tradizionali, come il telefono. Questa facilità di comunicazione è propria del mezzo, che contemporaneamente è più “friendly” rispetto alla mail e alla telefonata, e meno invadente. Molti utenti lo utilizzano con la stessa semplicità con cui scrivono ad un amico.

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Per i gestori del portale www.info-alberghi.com – ideatori della proposta – il primo test è stato un successo, e presto sarà esteso ad altri alberghi. E’ un modo nuovo per dare visibilità ai propri clienti totalmente a costo zero, elemento che fa gola tanto agli albergatori che ai turisti interessati alla vacanza.

D’altronde le possibilità che si aprono sono davvero tantissime. Oltre allo scambio di messaggi a costo zero, WhatsApp permetto l’invio di allegati, tra cui file, immagini e audio, con cui è possibile, per l’albergatore, rendere visibili le peculiarità del proprio hotel. Inoltre, data la sua tecnologia di trasferimento dati attraverso il web, e non la telefonia, l’invio e la ricezione di messaggi è gratuita in tutto il mondo, permettendo così anche l’arrivo di richieste – a costo zero – dall’estero.

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